sábado, 2 de maio de 2020

Donnarumma, il piano del Milan per rinnovare: la chiave dei bonus

Una corsa contro il tempo. Che era già poco prima. E che ora è ancora meno. L’emergenza Covid non è stata d’aiuto, sul dossier Donnarumma. Due mesi sono volati via. E col contratto del portiere in scadenza a giugno 2021, il tempo stringe sempre più. Il Milan trema. Il rischio di perdere il suo talento a zero euro o comunque sotto prezzo è sempre più alto. Ma in questi due mesi l’a.d. Gazidis, sempre più al comando delle strategie rossonere, non se n’è rimasto con le mani in mano. E ha provato a pianificare a una proposta di prolungamento del contratto. In modo da evitare che nell’estate del 2021 Gigio si liberi gratis. Sarebbe una beffa atroce. Visto che il valore di mercato oggi si aggira sui 40 milioni.


Con un nuovo contratto a lungo termine potrebbe tornare sui 60-70, ma Gazidis sa che è praticamente impossibile pretendere una firma fino al 2025. Per questo col passare delle settimane si è convinto che una soluzione potrebbe essere proporre un rinnovo breve, di uno o due anni. Posticipando quindi la scadenza al 2022 o al 2023. In modo quindi da scongiurare il rischio di perderlo a poco. Gigio continua a far arrivare messaggi di apertura. Ma allo stesso tempo, come ha più volte fatto capire il suo agente Mino Raiola, vuole sapere quali sono i programmi futuri. L’ambizione di Donnarumma è giustamente altissima, come il suo valore, come il suo talento. E l’ambizione del Milan di Elliott è altrettanto alta?
Oggi Gigio guadagna 6 milioni di euro netti annui. Il tetto salariale del Milan, secondo le direttive del business plan Elliott, sarà sui 3. Quindi già oggi Donnarumma è fuori budget. Com’è possibile quindi proporgli un rinnovo che dovrebbe per forza di cose essere migliorativo? Impensabile possa accettare un rinnovo a cifre inferiori. Il piano di Gazidis è sottoporre a Gigio e a Raiola un contratto che ricalchi lo stipendio attuale, quindi attorno ai 6 milioni, integrandolo con bonus legati a vari obiettivi, fra i quali la qualificazione Champions.
Perché dovrebbe dire di sì? Perché, innanzi tutto, Gigio è davvero tifoso del Milan. Il suo legame con l’ambiente e con i tifosi rossoneri è reale, non di facciata. Gigio non se ne andrebbe mai sbattendo la porta, fa sapere a chi gli sta vicino. E questo è un aspetto che gioca ovviamente a favore del Milan. Che però deve trovare un modo per convincerlo a firmare. I contatti fra il Milan e Raiola verranno intensificate nelle prossime settimane. Ci sarà un incontro faccia a faccia, appena sarà possibile. Da vecchia volpe qual è, l’agente sa bene che questa non sarà un’estate di grandi affari. Perché nessun club al mondo avrà soldi da buttare. Non sarà un’estate facile per chi chiede aumenti, per chi cerca ingaggi top. Allungare il contratto di un anno o due e poi vedere come si stabilizzerà il mercato potrebbe essere la mossa giusta per tutti.

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