segunda-feira, 15 de junho de 2020

Mercato Lyon : Parker a tenté de convaincre Kalulu

Considéré comme l’un des grands espoirs de l’Olympique Lyonnais, Pierre Kalulu (20 ans) devrait signer son premier contrat professionnel au Milan AC. Le club rhodanien a pourtant tout fait pour le convaincre à l’approche de la fin de son bail aspirant.



En plus des coups de fil de la direction, le défenseur polyvalent a été contacté par Tony Parker, président du club de basket de l’ASVEL, bientôt membre du conseil d’administration d’OL Groupe. Mais d’après L’Equipe, les mots du proche du patron Jean-Michel Aulas n’ont pas suffi. Pas plus que la nouvelle offre lyonnaise plus intéressante que celle des Rossoneri sur le plan financier.
Preuve que le projet sportif est bien le point de désaccord entre Lyon et son jeune talent, absent de l’entraînement ce lundi pour passer sa visite médicale en Italie et y signer un



OM : Villas-Boas cible un milieu russe



Pour compenser le possible départ de Morgan Sanson, André Villas-Boas utilise son réseau en Russie. L’entraîneur de l’Olympique de Marseille, passé par le Zénith Saint-Pétersbourg (2014-2016), y a repéré un milieu susceptible de renforcer son équipe. En effet, L’Equipe révèle un intérêt du technicien pour Daler Kouzyaïev (27 ans).



Capable d’évoluer dans l’entrejeu et sur les deux côtés, cet international russe arrive en fin de contrat au Zénith, qui ne parvient pas à le convaincre de prolonger. Et pour cause, le joueur aimerait découvrir l’un des cinq principaux championnats européens, si possible au sein d’une formation qualifiée pour la Ligue des Champions. Si l’OM remplit ces critères, Kouzyaïev, également convoité par le FC Valence, serait plus proche d’Hoffenheim malgré sa septième place actuellement occupée en Bundesliga.
Bientôt en charge de ce dossier, le président Jacques-Henri Eyraud aura pour mission d’inverser la tendance.

Calciomercato Atalanta, contatti con l'Inter per Esposito

L'Atalanta insiste per Sebastiano Esposito, ma l'Inter non vuole ripetere lo stesso errore commesso con Nicolò Zaniolo. Per questo motivo i milanesi sono improntati a cedere il ragazzo, ma a quanto pare preferirebbero per la formula del prestito.
Gli orobici dal proprio canto, stando anche ai contatti continui che si sono verificati nelle ultime settimane, sarebbero ben felici di prendere il ragazzo in prestito ma con diritto di riscatto. A quel punto sarà la cifra a fare la differenza e con essa anche la volontà del calciatore. Esposito ha fatto capire più volte di voler giocare con maggiore continuità, ma Conte lo stima e il ragazzo si trova più che bene all'ombra di San Siro.

FANTACALCIO, ESPOSITO POTREBBE DIVENTARE UN'OPPORTUNITÀ

Qualora non andasse in porto l'affare con l'Atalanta, c'è comunque chi prenderebbe il ragazzo di corsa seppur solo in prestito secco. Inutile dire che al Fantacalcio, qualora il giovane attaccante andasse in club di medio basso livello, sarebbe una grandissima occasione.

Finale Coppa Italia, Napoli-Juventus: probabili formazioni e dove vederla in tv



Archiviate le due semifinali, mercoledì sera si assegnerà il primo trofeo della stagione del calcio italiano nella finale della Coppa Italia Coca-Cola. A contenderselo Napoli Juventus che hanno battuto in semifinale rispettivamente Inter e Milan.
Gattuso dovrà sostituire il portiere, lo squalificato Ospina, e punterà su Meret. Gli altri due dubbi sono la fascia sinistra difensiva, con Mario Rui in vantaggio su Hysaj, e la fascia destra offensiva, questa volta dovrebbe spuntarla Callejon su Politano. Mertens ancora preferito a Milik.
Nella Juventus l'unico ballottaggio dell'ex Sarri riguarda il terzo attaccante che dovrà supportare Dybala Cristiano Ronaldo. La scelta potrebbe ricadere su Cuadrado visto che Douglas Costa non è apparso al meglio contro il Milan. Dovrebbe trovare spazio dal 1' anche Khedira ai danni di Pjanic.
La partita comincerà alle 21 di mercoledì 17 giugno e sarà visibile in diretta tv su Rai Uno e in streaming gratuito su Rai Play.
Probabile formazione Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
Probabile formazione Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Cristiano Ronaldo.



Juventus-Napoli, le ultime in casa bianconera

Mancano due giorni alla finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, il primo grande trofeo di una competizione europea che verrà assegnato dopo il Coronavirus.
Dopo le semifinali ci aspettiamo un match scoppiettante, combattuto sicuramente ma ricco di colpi di scena e di ribaltamenti di fronte. Oltre che in campo però ribaltoni importanti potrebbero esserci anche fra gli 11 titolari, in particolare in casa Juventus.

JUVENTUS, CON IL NAPOLI 2 CAMBI IMPORTANTI

Come riporta Sportmediaset infatti, Sarri sembra proiettato a cambiare qualche pedina in vista della sfida di dopodomani. In difesa potrebbe esserci Cuadrado ad esempio al posto di Danilo, mentre a centrocampo quasi sicuramente Pjanic si accomoderà in panchina (almeno inizialmente).
Al suo posto dentro Khedira con Bentancur che, nonostante la magnifica partita da mezz'ala, sarà spostato come regista dinanzi alla difesa. A completare il reparto ci sarà Matuidi: invariato invece l'attacco con RonaldoDybala e Douglas Costa.

Meunier négocie avec Dortmund pour finir la saison avec le PSG

C'est désormais confirmé, Thomas Meunier va bien rejoindre le Borussia Dortmund la saison prochaine à l'issue de son contrat à Paris. Mais selon la RTBF, le latéral belge négocie avec le club allemand la possibilité de finir la saison au PSG, notamment en Ligue des Champions.

Arrivé en 2016, Thomas Meunier va quitter le PSG à l'issue de son contrat de quatre ans qui se termine au 30 juin prochain. La presse allemande du jour affirmait, une nouvelle fois, que le latéral de 28 ans allait rejoindre le Borussia Dortmund au cours de l'été et plusieurs sources ont confirmé cette destination. La RTBF, un média belge en général plutôt proche des joueurs de la sélection nationale, confirme notamment l'information et le BVB devrait officialiser cette arrivée au cours des prochains jours.
Pour autant, ce n'est pas encore tout à fait fini entre le PSG et Thomas Meunier, notamment car la saison 2019/2020 doit se terminer en juillet et en août avec les deux finales de coupes nationales puis la Ligue des Champions. Le latéral belge n'a visiblement pas abandonné l'idée de finir en beauté avec le club parisien puisque, selon la RTBF, « Thomas Meunier négocie toujours avec le Borussia Dortmund l’autorisation de disputer avec le PSG la fin de campagne de Champions League. »
Dans son entretien récent au JDD, Leonardo avait officialisé le départ du Belge mais aussi exprimé son envie de conserver Meunier pour ces quelques semaines supplémentaires : « On va essayer de garder tout le groupe pour la Ligue des champions. » Après Cavani et Thiago Silva, cela fait donc un troisième Parisien qui souhaite continuer son aventure dans la capitale pour ces quelques matches de plus.

Spadafora: "Partite in chiaro? E' dura, ma ci stiamo riuscendo. Sui match amatoriali..."


Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato nella serata di oggi, tramite il proprio profilo Facebook, per spiegare le ultime novità e dare un aggiornamento sulla trattativa per trasmettere alcune partite di Serie A in chiaro alla ripresa del campionato.
Non tutte dunque, come facilmente pronosticatile e anche come spiegato dallo stesso Spadafora, che ha tenuto a precisare come sia difficile trovare un accordo che faccia felice tutti. Nonostante questo si resta ottimisti, ecco le parole del Ministro.

PARTITE IN CHIARO, LE DICHIARAZIONI DI SPADAFORA

"Grazie ad un bel lavoro fatto siamo a buon punto. Ovviamente non tutte le partite potranno esserlo, ma lavoriamo per trovare un accordo che metta insieme tutto. Non è semplice, Sky detiene i diritti, le partite in chiaro non sono mai state assegnate a nessuno. Poi ci sono Rai, Mediaset, Dazn... E' una partita complessa ma ci stiamo riuscendo".

SUI BONUS

 "Oggi sono arrivati quasi tutti i bonus, l'ultima parte che ancora mancava. Sui 131 mila che avevano fatto domanda, sono stati pagati oltre 120 mila bonus per marzo, aprile e maggio. Sono arrivati tardi, ma sono arrivati. Mancano poco meno di 8mila domande da evadere, ovvero quelle che sono in attesa di invio di documentazione mancante. Sono arrivate altre 20.185 richieste di bonus che la volta scorsa non erano state fatte, se in regola in tempi rapidissimi anche questi riceveranno il bonus. Ora è tutto molto più rapido perché abbiamo già sperimentato la piattaforma. Così si supererà le 150 mila domande accolte".

SUGLI SPORT AMATORIALI

"C'è stato un confronto all'interno del Consiglio dei Ministri e ha prevalso la linea del ministro Speranza, che ha imposto la non riapertura di questi centri in osservanza del rispetto del distanziamento e dell'utilizzo delle mascherine. Se in altri luoghi queste norme non sono rispettate è uno sbaglio, non è un esempio positivo. E' l'esempio che dobbiamo combattere tutti se non vogliamo ritrovarci nella situazione di qualche settimana fa, quando non potevamo neanche uscire di casa. Date esatte? Il 25 dovremo verificare l'impatto e la curva epidemiologica alla luce delle riaperture.
 Mi rendo conto che alcuni centri sportivi stanno rischiando di non riaprire, per questo ho fatto presente che dovremo prorogare le indennità a quei lavoratori sportivi che non potranno lavorare a giugno e a luglio. Prorogheremo il bonus anche per il mese di giugno e speriamo solo per il mese di giugno, perché vorrebbe dire che poi tutti hanno potuto riaprire. Capisco che coi 600€ non risolviamo il problema, ma sarà un aiuto. Credo e mi auguro che le curve e i dati siano positivi e che il ministro della salute si convinca della fattibilità delle riaperture. Poi ci confronteremo con le regioni, visto che ci sono curve diverse. Ripeto, vediamo cosa succederà e speriamo che dal 25 si possa prevedere la riapertura in certe regioni con dati incoraggianti".

SUL PARAGONE CON LA SERIE A

"Non prendete ad esempio la Serie A, la FIGC ha adottato un protocollo estremamente rigido, che mette in isolamento tutta la squadra. Cosa che ovviamente non può succedere per una partita amatoriale. La Serie A comprende poche centinaia di persone che sono in isolamento totale grazie al protocollo FIGC. Non esistono altre circostanze in cui il distanziamento non deve essere rispettato. Se ci sono assembramenti è perché ci sono persone irresponsabili. Prima ricevevo messaggi per far ripartire il campionato, ora ricevo messaggi contrari. La Serie A è ripartita perché parliamo di 20 squadre che possono stare in isolamento e adottare protocolli sanitari che non si possono usare nelle partite amatoriali di qualsiasi sport. Non è vero che non ritengo certe realtà importanti, io ho sempre spinto per lo sport di base tanto da essere fortemente attaccato dal mondo del calcio. E' paradossale che adesso venga additato di essere contro lo sport di base e amatoriale".

OM : les nouvelles confessions d'Adil Rami

Mis à la porte par la direction de l'Olympique de Marseille l'été dernier, Adil Rami a ensuite rebondi à Fenerbahçe puis à Sotchi. En Russie, le défenseur français a pris le temps de revenir sur son départ de Marseille et sur son successeur, Alvaro Gonzalez.


Adil Rami avec l'Olympique de Marseille en octobre 2018, face à l'OGC Nice
Adil Rami avec l'Olympique de Marseille en octobre 2018, face à l'OGC Nice©Maxppp

À 34 ans, et après une brève expérience en Turquie du côté de Fenerbahçe, Adil Rami va tenter de se relancer en Russie. Recruté par la formation de Sotchi, le champion du monde tricolore a vu son aventure russe être mise entre parenthèse, crise du coronavirus oblige. Du coup, l'ancien défenseur de l'Olympique de Marseille a eu le temps d'accorder une interview sur les réseaux sociaux. L'occasion pour lui de revenir sur son départ de la Canebière, avec une attaque à peine voilée sur le président phocéen Jacques-Henri Eyraud.
«Le problème avec Marseille, il est unique. Moi j'aime l'OM, mais c'est une personne qui a fait une erreur et c'est le club qui va payer, c'est ça qui est triste. On verra avec le temps. Moi j'ai été propre, j'ai été super sage, je n'ai pas parlé, on verra le jour du procès. Tout sortira. Mais c'est dommage. Pour les connaisseurs et les professionnels, ils savent exactement ce qu'il va se passer», a-t-il confié dans des propos relayés par Le Phocéen.

Rami encense Alvaro

Mis à la porte par l'OM, Rami attend donc patiemment son procès pour lâcher les fauves à l'encontre de certaines personnes. Car le joueur aime toujours l'institution OM. D'ailleurs, à l'heure d'évoquer son successeur, l'Espagnol Alvaro Gonzalez, Rami n'a pas tari d'éloges sur le joueur prêté par Villarreal. «Le mec est pas mal, il est bien, parce que le bloc, il est pas mal. Tu mets ce mec-là avec l'année de merde qu'on fait, et avec notre jeu, ce n'est pas la même, c'est beaucoup plus compliqué.»
Un regret pour Rami pour qui l'une des raisons de la mauvaise saison 2018-2019 de l'OM s'explique par le manque de collectif au sein de l'équipe. « À un moment donné, on avait perdu ce délire-là à l'OM, tout le monde voulait briller. Parce qu'à Marseille, on veut toujours briller individuellement quand ça perd un peu les pédales. Là t'as un bon coach, qui te fait comprendre des choses. » De nouveaux compliments pour André Villas-Boas qui a plus que jamais réussi à transformer un effectif quasiment inchangé.

Freiburg spielt gegen Berlin


Der SC Freiburg spielt am Dienstag um 20:30 Uhr gegen Hertha BSC. Gespielt wird im 25.000 Fans fassenden Schwarzwald-Stadion. Der SC Freiburg ist aktuell auf dem 8. Platz in der aktuellen Saison und trifft nun auf den 11. Platzierten. Es bleibt wohl spannend, wer von den beiden Mannschaften als Gewinner vom Platz geht.


SC Freiburg spielt gegen Hertha BSC um Punkte für Europa

Der SC Freiburg kann am heutigen Dienstagabend einen weiteren Schritt in Richtung Europa-League-Qualifikation schaffen. Mit einem Sieg gegen Hertha BSC könnte die Mannschaft von Trainer Christian Streich zumindest vorerst auf den siebten Tabellenplatz der Fußball-Bundesliga vorrücken. Allerdings muss der Coach möglicherweise auf Nationalspieler Robin Koch und Angreifer Lucas Höler verzichten, die am Rücken verletzt sind. Ziemlich sicher wird der am Knie verletzte Lukas Kübler erneut fehlen.



TABELLE BUNDESLIGA

Pos.
Mannschaft
Sp.
Diff.
Pkt.
1
31
61
73
2
31
47
66
3
31
45
62
4
31
16
57
5
31
20
56
6
31
6
46
7
31
-10
43
8
31
-2
42
9
31
-12
39
10
31
-3
38
11
31
-11
38
12
31
-11
35
13
31
-15
35
14
31
-17
35
15
31
-24
31
16
31
-28
28
17
31
-29
28
18
31
-33
20


SC Paderborn spielt auswärts gegen Berlin

Am Dienstag trifft der 1. FC Union Berlin am 32. Spieltag auf den SC Paderborn 07. Gespielt wird im 22.012 Personen fassenden Stadion An der Alten Försterei. Der 1. FC Union Berlin ist aktuell auf dem 14. Rang und trifft nun auf den 18. in der Spielzeit. Ob der 1. FC Union Berlin oder der SC Paderborn 07 als Verlierer vom Platz geht, kann man am Dienstag anschauen.

Werder will auch gegen Bayern München punkten

16 Jahre später haben sich Werder und Bayern soweit voneinander entfernt wie der Fußball-Betrieb im Corona-Modus von der Normalität. 45 (!) Punkte liegen drei Spieltage vor dem Saisonende zwischen den beiden Clubs, für die am Dienstag (20.30 Uhr/Sky) daher auch ganz Unterschiedliches auf dem Spiel steht. Die Münchner können mit einem Dreier ihren achten Meistertitel in Serie perfekt machen, die Bremer brauchen jeden Zähler, um den ersten Abstieg seit 40 Jahren doch noch irgendwie abzuwenden.



Gleich ist bei beiden Teams, dass sie mit sehr viel Zuversicht in den Saisonendspurt gehen, was vor allem bei den Bremern neu ist. Doch die Norddeutschen waren der große Gewinner des Wochenendes. Selbst klar in Paderborn gewonnen, dazu Niederlagen der direkten Konkurrenz aus Düsseldorf und Mainz - besser hätte es für die Grün-Weißen nicht laufen können. "Ich gehe davon aus, dass wir den Klassenerhalt schaffen", sagte Angreifer Niclas Füllkrug nach seinem Comeback mit Torerfolg voller Optimismus.
Die Bremer haben sich in eine Position gebracht, die ihnen noch vor ein paar Wochen niemand zugetraut hätte: Sie haben sogar den direkten Klassenerhalt wieder selbst in der Hand. Nach dem schweren und nahezu aussichtslosen Duell mit den Bayern folgt am Samstag der brisante Vergleich mit dem schwächelnden FSV Mainz 05. Am letzten Spieltag gastiert dann der 1. FC Köln an der Weser.
In Paderborn bewiesen die Grün-Weißen, dass sie mit Druck umgehen können. Gegen die Bayern ist dieser am Dienstag eigentlich gering, denn niemand erwartet etwas von den Bremern. Da Mainz am Mittwoch in Dortmund vor einer ähnlich schweren Aufgabe steht, dürfte sich an der Gesamtkonstellation im Normalfall nichts ändern.
Doch einfach abschenken werden sie die Partie gegen die Münchner nicht. Dafür steckt nach wie vor zu viel Prestige in den Duellen zwischen Nord und Süd, und am Dienstag steht auch einfach zu viel auf dem Spiel. "Es ist eine unglaublich schwere Aufgabe, gegen eine unglaublich dominante Bayern-Mannschaft, die so dominant ist wie schon lange nicht mehr", sagte Kohfeldt. "Aber natürlich haben wir eine Idee, wie wir ihnen begegnen wollen."
Dass am Ende auch das Torverhältnis im Abstiegskampf bedeutsam sein kann, soll ebenfalls keine Rolle spielen. "Ich kann mich ja nicht vor die Mannschaft stellen und sagen: bitte nicht 0:6 verlieren. Vorher nur über das Torverhältnis und die Höhe der Niederlage zu reden, das geht nicht", sagte der Werder-Coach, der daher auch seine beste Formation aufbieten will. "Ich werde keinen Spieler schonen."
Dass bei den Bayern in Robert Lewandowski und Thomas Müller zwei Weltklasseleute zurückkehren, macht die Aufgabe für Werder nicht einfacher. "Das ist schon noch einmal eine andere Qualität", gab auch Kohfeldt zu. Dennoch soll die Meisterfeier der Bayern noch einmal um ein paar Tage verschoben werden. "Wir haben nichts vorbereitet. Es kann gut sein, dass die Bayern was vorbereiten, aber wir hoffen, dass sie es danach wieder einpacken können", sagte Bremens Geschäftsführer Frank Baumann.




WERDER BREMEN: STATISTIKEN, FAKTEN UND FORM

Werders Heimspiele in dieser Saison liefern eine Bilanz des Grauens. In der Heim-Wertung sind die Grün-Weißen ein klarer Kandidat für die 2. Liga. Lediglich ein einziger Dreier gelang der Mannschaft von Trainer Florian Kohfeldt in 15 Partien auf eigenem Platz. Dazu gab es auch nur drei Unentschieden, aber satte elf Pleiten.
Ebenfalls erschreckend ist die Torausbeute. Ganze neunmal trafen die Werder-Profis zu Hause ins gegnerische Tor. Das sind in jeglicher Hinsicht die schlechtesten Werte der gesamten Liga. Diese eklatante Heimschwäche könnte Bremen am Ende den Klassenerhalt kosten.
Immerhin sendete Werder mit dem 5:1-Sieg bei Schlusslicht Paderborn am Samstag ein deutliches Lebenszeichen. Zuletzt holte man passable zehn Punkte aus sechs Spielen und stellte damit den Anschluss an den Nicht-Abstiegsplatz 15 her. Dort liegt Mainz 05 mit drei Zählern Vorsprung. Mit Düsseldorf auf Relegationsplatz 16 ist man nun punktgleich (beide 28 Zähler).



BAYERN MÜNCHEN: STATISTIKEN, FAKTEN UND FORM

Solche Probleme kennen die Bayern nur aus Erzählungen. Genau wie Niederlagen. Die letzte gab es im Dezember des vergangenen Jahres (1:2 in Gladbach). Seitdem marschiert die Flick-Elf durch die Liga. Die logische Folge: Der Spitzenreiter hat nun die Möglichkeit, am drittletzten Spieltag den Meistertitel klar zu machen.
Gewinnt der FCB, kann ihnen Dortmund die achte Meisterschaft in Serie nicht mehr streitig machen.




Die Bayern wollen aber nicht nur die Schale, sondern sind auch weiterhin auf Tor-Rekordjagd. Aktuell stehen sie bei 92 erzielten Treffern. Um den Allzeit-Bestwert von 101 zu knacken, den ebenfalls der Rekordmeister hält (in der Saison 1971/72), fehlen also noch zehn Treffer in den verbleibenden drei Partien. Mit den Gegnern Bremen, Freiburg und Wolfsburg kein unrealistisches Unterfangen.
Ebenfalls noch in Reichweite ist der Tor-Rekord von Gerd Müller (40 Tore) für Robert Lewandowski. Der Pole steht aktuell bei 30 Treffern. Hinzukommt: Keiner ist in dieser Saison auf fremden Plätzen so treffsicher wie die Bayern (42 Auswärtstore). Mehr Quoten und Wetten auf die Bayern finden Sie hier.

Voraussichtliche Aufstellungen: Werder Bremen – Bayern München

Welche Elf Werder-Trainer Florian Kohfeldt ins Rennen schickt, ist äußerst ungewiss. Schont er seine Besten für das so wichtige Abstiegsduell gegen Mainz am Samstag oder vertraut er den Paderborn-Siegern? Außer den nach ihren Verletzungen weiter fraglichen Claudio Pizarro und Ömer Toprak steht Kohfeldt sein kompletter Kader zur Verfügung.
Bei den Bayern kehren Top-Torjäger Lewandowski und Top-Vorlagengeber Thomas Müller nach abgesessenen Gelb-Sperren zurück in die Startelf. Trainer Hansi Flick fehlen die Langzeitverletzten Süle und Coutinho sowie Tolisso. Ebenfalls fehlen wird Thiago, der sich einer Leisten-OP unterziehen musste und in dieser Saison nicht mehr zum Einsatz kommen wird.

Werder Bremen – Bayern München: Wett-Tipps und Prognose


Der FC Bayern wird seiner Favoritenstellung locker gerecht und fährt mit einem ungefährdeten Auswärtssieg seine 30. Meisterschaft ein. Angesichts der extremen Heimschwäche Werders und der löchrigen Abwehr (die zweitschlechteste der Bundesliga) wird es für die Gastgeber nichts zu holen geben. Das sehen auch die Buchmacher so. Für einen Bayern-Erfolg mit mindestens zwei Toren Unterschied erhält man bei Bet365 eine Quote von 1,53. Ebenfalls interessant könnte die Wette „Bayern gewinnt und Robert Lewandowski erzielt mindestens zwei Tore“ sein. Hier gibt es zudem noch weitere Bayern Quoten.

Previa FC Barcelona - CD Leganés: se abre el telón en el Camp Nou

FC Barcelona - CD Leganés // 16 de junio, martes // 22:00 horas // Camp Nou // Movistar la Liga y en vivo  // Árbitro: Martínez Munuera // El Barcelona recibe al conjunto pepinero como líder tras ganar en Mallorca por 0-4, mientras que los de Aguirre lucharán por sumar para intentar obrar el milagro de la permanencia





La semana pasada se levantaba la veda y volvía a rodar el balón en la Liga Santander. Tras tres meses sin fútbol -y pensando que no volvería hasta el curso que viene- se vuelve a abrir el telón en el Camp Nou. El Barcelona estrenará su fortín recibiendo al CD Leganés.
Después de golear en Son Moix (0-4) a los de Quique Setién les tocará brillar de nuevo en casa si quieren seguir manteniendo el primer puesto de la competición doméstica. El torneo se ha reanudado, pero la parte alta de la clasificación a penas se ha movido pues tanto Real Madrid como Sevilla FC hicieron los deberes en la jornada de reanudación.
A diez choques del desenlace del campeonato con el Barça y el Madrid a tres puntos de diferencia nadie se atreve a poner la mano en el fuego por ningún equipo. Pues es sabido que un fallo a estas alturas puede condicionar el desenlace. Es por ello que este último sprint será tan vibrante puesto que cada encuentro será vivido como una final en la que solo puede quedar uno.

Entreno previo al encuentro

Asimismo, el Barcelona se ha ejercitado esta misma mañana a las nueve y media en la Ciutat Esportiva Joan Gamper. Sobre el césped del campo Tito Vilanova se ha podido ver a todos los efectivos del primer equipo junto a los canteranos Kike Saveiro, Monchu, Ronald Araujo, Chumi, Riqui Puig y Ansu Fati. Los jugadores han llevado a cabo un entreno de preparación frente al duelo ante el Leganés.
Además, en la misma mañana Piqué, Messi, Jordi Alba y Frenkie De Jong se han sometido al control de ‘antidoping’ de la agencia AEPSAD. Todavía no se conocen los resultados ni si la entidad azulgrana los hará públicos.

El rival

El conjunto pepinero llega a Can Barça tras estrenarse con una dura derrota en Butarque (1-2) frente al Real Valladolid. El encuentro lejos de motivar a los de Javier Aguirre supuso un jarro de agua fría puesto que todavía se encuentran más sumidos en la zona de descenso.
Con 23 puntos lideran la clasificación por la zona baja empatados a puntos con el RCD Espanyol. No obstante, todavía se puede obrar el milagro si Celta y Mallorca se dejan algún punto y el Leganés suma en las 10 jornadas previstas hasta el fin del campeonato.
Es evidente que la marcha de dos pilares fundamentales como Youssef En-Nesyiri, en enero al Sevilla, y Martin Braithwaite al Barcelona han dejado cojo al conjunto madrileño que se las ha tenido que arreglar como ha podido para intentar salir a flote. Con su adiós el Leganés dejaba casi el 50% de su gol.  De esta forma, Aguirre ha intentado recomponer al equipo apostando por el joven canterano del Real Madrid, Óscar Rodríguez, -cedido en la actual temporada-.

El reencuentro de Braithwaite

Asimismo, el exjugador del Leganés volverá a verse las caras con sus excompañeros esta vez con una elástica diferente y defendiendo la otra parcela del campo. Tras su debut y estreno como goleador en Mallorca, el danés podría sumarse al once titular de Setién.
El danés ha comentado en los medios del club que “conozco muy bien al Leganés, pero nosotros tenemos que ganar para seguir con nuestro objetivo”.
El jugador se encuentra a gusto en Barcelona y asegura que la acogida ha sido buena, además, se estrenó el pasado sábado con un tanto: “Es increíble marcar mi primer gol. Estamos todos contentos y debemos seguir así”.  Cualquier jugador ofensivo quiere marcar goles. He trabajado mucho durante este parón y estoy feliz, estoy realmente feliz”.
También reconoció que “es un rival especial para mí porque conozco mucha gente, pero en el campo no hay amigos”.

Homenaje especial

El partido en el Camp Nou aguardará un homenaje especial rendido a las víctimas de la COVID-19. De este modo, a través de los videomarcadores se podrá observar a los músicos del Gran Teatro Liceo de Barcelona interpretando ‘El Cant dels Ocells’, de autor desconocido y popularizada por Pau Casals.
Asimismo, en el centro del campo antes de empezar el choque se guardará un minuto de silencio y se podrá ver al Barça portando en un brazalete negro en señal de condolencia.
La melodía tradicional catalana sonará por el estadio en memoria de los que ya no están. Un acto emotivo que acompañará en la medida de lo posible a las familias que hayan perdido un ser querido en el infierno vivido estos meses atrás.

Quique Setién: “Va a haber rotaciones”

El técnico cántabro ha comparecido ante los medios de comunicación esta mañana para contar cómo afrontará el encuentro ante el Leganés en el ‘estreno’ del Camp Nou después de lo vivido.
Quique Setién ha dejado entrever que no se fía del equipo pepinero a pesar de su mala situación: “Es posible porque es una de sus últimas oportunidades de mantener la categoría, pero nosotros también queremos mantener la ventaja sobre nuestro competidor y queremos ganar”.
También ha anunciado que habrá rotaciones con respecto al once en Mallorca: “Va a haber cambios y los habrá a medida que vayan transcurriendo los partidos y también habrá cómo reaccionan los jugadores, no quiero que lleguen agotados. Habrá que ver cómo se recuperan, sobre todo, pensando en evitar lesiones y que lleguen frescos a los partidos”.
Sobre la vuelta al juego en el Camp Nou sin los aficionados ha añadido que “no sé en qué medida nos puede afectar. Preferiríamos estar con público, pero sabemos que no va a ser posible y hay que adaptarse. Esperemos que no nos afecte y hacer un buen partido y ganar. Preferiría hacerlo con público, así se pierde parte de su esencia. Pero es lo que toca y hay que adaptarse”.
🔊 @QSetien: "Preferiríamos jugar con público, pero toca adaptarse. El fútbol pierde parte de su esencia jugando en campos vacíos, pero es lo que toca en este momento"
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La convocatoria

Novedades en la convocatoria para recibir al CD Leganés. Vuelve Clement Lenglet a la lista -sancionado antes del parón- y se cae Jordi Alba tras ver su quinta amarilla en el partido frente al Mallorca.
La baja del lateral izquierdo es la única junto a la de Dembelé que todavía no se encuentra al cien por cien para volver a los terrenos de juego.
Quique Setién ha querido contar para el encuentro ante el conjunto pepinero con seis jugadores del filial: Iñaki Peña, Araujo, Riqui Puig, Collado, Monchu y Ansu Fati. La revelación en el once la pasada jornada con el joven Araujo y las últimas declaraciones de Setién apuntan a posibles sorpresas en el once del próximo martes.