La Juventus torna al successo nel lunch-match di questa ventiduesima giornata di A e si porta momentaneamente a +6 dall'Inter di Conte. Una prestazione non brillantissima, per i bianconeri di Sarri, che concludono comunque in crescendo la loro sfida. Avanti grazie a un rigore messo a segno da Cristiano Ronaldo, i padroni di casa soffrono un po' nella ripresa, bissando all'ottantesimo e sempre con un rigore del portoghese. L'ex Real Madrid eguaglia Trezeguet segnando per la nona sfida di fila e si porta a -4 da Ciro Immobile nella classifica marcatori. Buona prova per la Fiorentina, purgata nel finale anche da De Ligt. I toscani restano a quota venticinque ma si confermano comunque in ripresa, grazie anche ai nuovi innesti.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Szczesny, difesa a quattro composta da Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Pjanic sistemato in cabina di regia, affiancato da Rabiot e Bentancur. Gonzalo Higuain al centro, affiancato da Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, spesso chiamato ad accentrarsi per provare movimenti da trequartista. Un 4-4-2 fluido, invece, per gli ospiti. Dragowski in porta, con Ceccherini, Pezzella e Igor in difesa. In fase di ripiegamento, il neo-acquisto è pronto ad accentrarsi per consentire all'esterno mancino Dalbert di abbassarsi. Benassi e Pulgar in mezzo, esordio per Ghezzal in maglia viola. In avanti, spazio a Chiesa e Cutrone, mentre l'ex di gara Lirola agirà a destra.
Juve pimpante nei primi secondi di gara. Nel primo minuto, un tacco di Cristiano Ronaldo consente a Rabiot di progredire sull'out mancino. Il suo cross basso in mezzo non trova Gonzalo Higuain. Tre minuti dopo, lancio di Bonucci per Higuain, bravissimo a stoppare e concludere. Igor chiude bene e spazza. Primo squillo viola al settimo: Pulgar conclude dalla distanza, nessun problema per Szczesny. I bianconeri di Sarri danno però segni di vivacità al decimo, costruendo un'azione potenzialmente pericolosa sulla fascia desta. Douglas Costa parte e serve Cuadrado che, in area, la mette in mezzo. L'accorrente Pjanic non trova però il tap-in vincente. La Fiorentina non sta però a guardare, difendendosi con ordine e ripartendo velocemente.
Il minuto numero ventuno è il momento di maggiore pericolosità viola, con tre occasioni nel giro di sessanta secondi. Prima è Chiesa a colpire di tacco e a trovare il miracolo di Szczesny, poco dopo Lirola tira da fuori e trova la respinta del portiere polacco. Conclude il trittico, un cross dentro di Dalbert non raccolto da nessun calciatore ospite. La Juventus non riesce a penetrare e conclude soprattutto da fuori, come conferma il missile di Bentancur al 26' sventato da Dragowski. La gara svolta al trentasettesimo. L'ennesima triangolazione porta Pjanic al tiro, Pezzella devia con la mano. La decisione del direttore di gara viene confermata dopo consulto al VAR. Dal dischetto, Cristiano Ronaldo eguaglia Trezeguet segnano per la nona volta di fila. Il resto della frazione regala poche emozioni e si conclude dopo solo un minuto di recupero.
Secondo tempo che comincia sui binari dell'equilibrio. Per attendere un'occasione di una certa pericolosità bisogna attendere il 53', quando una conclusione di Benassi viene deviata in corner senza che Dalbert riesca a toccare. Dopo una fase abbastanza tranquilla, la sfida si scuote intorno all'ora di gioco. Al 63', grandissimo tiro di Benassi, la conclusione si spegne sul fondo a Szczesny immobile. Passa un minuto ed è bruciante lo scatto di Douglas Costa: il brasiliano serve Higuain a cui Dragowski dice di no. Da corner, svetta De Ligt ma il portiere polacco para centrale. La Juventus cresce grazie all'ingresso di Dybala. Al 71' tira Rabiot, conclusione violenta ma centrale. Complice anche la compattezza ospite, i padroni di casa penetrano sfruttando principalmente il guizzo dei singoli.
Al 77' ottima progressione di Bentancur, fermato in area da Ceccherini. Dopo consulto del VAR, l'arbitro Pasqua conferma il rigore, che resta comunque dubbioso. Dagli undici metri, segna ancora Cristiano Ronaldo, che fa ventiquattro stagionali e diciannove in Serie A. La rete abbatte mentalmente la Fiorentina, incapace di reagire. De Ligt e Rabiot, poi, spesso frenano le offensive viola. La sfida scivola via senza troppi squilli ma con la Juve che riesce comunque a calare il tris. Da corner, Dybala batte e trova De Ligt, che svetta e batte Dragowski. L'ingresso dell'argentino cambia volto alla sfida, che si conclude sul 3-0. Ottima prova per De Ligt e Rabiot, i migliori in campo assieme a Ronaldo. Per gli ospiti, in evidenza Ceccherini.
Nenhum comentário:
Postar um comentário