I giallorossi superano il Grifone coi gol del turco e l'autogol di Zukanovic. Inutile la rete di Lapadula per i rossoblù
Ancora a segno il turco Under per la Roma. LaPresse
Con tanta fatica, ma alla fine la Roma torna alla vittoria in campionato dopo tre turni (con due soli punti) e replica ai successi di Inter e Lazio in chiave Champions. Non è stato facile, però, soprattutto nell’ultima mezzora di gioco, quando il Genoa ha messo dentro Rossi e Medeiros e ha cambiato atteggiamento. A decidere il match il settimo gol stagionale di Ünder e un’autorete dell’ex Zukanovic, a cui ha replicato il sigillo di un Lapadula che ha combattuto come un leone per tutte la partita.
GRAFFIO TURCO — Di Francesco alla fine cambia l’intero centrocampo (dentro Gerson, Gonalons e Lorenzo Pellegrini, fuori De Rossi, Strootman e Nainggolan), torna al 4-3-3 e in attacco rilancia dal via anche Ünder ed El Shaarawy. Ballardini, invece, lascia a riposo Lazovic, Bessa e Laxalt e prova a giocarsela con la solita densità a difesa di Perin. La Roma ci mette un po’ a trovare le misure, anche perché c’è da giocare più in orizzontale che in verticale, ma una volta passata in vantaggio (17’, punizione dalla trequarti di Kolarov e tap-in vincente di Under) trova il modo anche di sciogliersi. Prima era stato sempre lo stesso Ünder a rendersi pericoloso con un preziosismo in area, poi tocca a Florenzi (21’, tiro fuori da buona posizione) ed El Shaarawy (22’, alto al termine di una bella triangolazione con Pellegrini e Gerson) mettere i brividi a Perin. El Shaarawy accorcia spesso verso il centrocampo per trovare palloni e liberare spaz
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