quarta-feira, 18 de abril de 2018

Con Douglas Costa la Juve ha fatto bingo: quando lo spettacolo si coniuga con la fisicità

Arrivato per 46 milioni dal Bayern (tra prestito oneroso e riscatto) Douglas Costa si è adattato alla perfezione al nostro calcio; autore di 9 assist in campionato, il brasiliano dello Stato di Rio Grande del Soul guida la classifica dei dribbling riusciti e si è rivelato una pedina cardine per la Juventus di Max Allegri ormai vicina alla conquista del settimo titolo consecutivo.

" Quando ho visto Douglas mandare in gol tre compagni mi brillavano gli occhi perché finalmente si è rivisto qualcosa che sembrava sparito dal nostro calcio. Lui è davvero un giocatore raro per qualità, velocità e tecnica, ma speriamo che faccia da stimolo per il futuro: l’ala che dribbla e crossa serve sempre."
 Parole e musica di Checcho Moriero – ala destra dell’Inter e della Nazionale di fine anni 90 – che prendiamo volentieri in prestito. Sì perché Douglas Costa è allo stato dell’arte il giocatore più spettacolare della Serie A. Abbiamo ancora ben impressi nella mente i tre assist serviti ai compagni contro la Sampdoria, ma estendendo lo sguardo a grandangolo la prima stagione del brasiliano nel nostro massimo campionato si è rivelata sorprendente. Dal momento che le avversarie della Juventus non hanno ancora brevettato efficaci antidoti, l’ala arrivata quest’estate dal Bayern Monaco al momento può essere tranquillamente derubricata ad “arma letale”: buona per stappare le partite e spaccare difese altrui.

I numeri del primo anno in A

Sono nove gli assist complessivi del 27enne di Sapucaia do Su, dieci considerando tutte le competizioni; in ben 17 occasioni l’attaccante esterno brasiliano ha mandato un compagno davanti alla porta. Far segnare i compagni è la specialista di casa, insomma, tanto che lui stesso si definisce “il migliore amico degli attaccanti”. I tre assist contro la Samp (il cui primo servito appena 1 minuto e 21 secondi dopo il suo ingresso in campo) costituiscono un piccolo record, dal momento che nessun giocatore ci è riuscito nei top 5 campionati d’Europa da subentrato. Quanto ai gol, sono “appena” 3 in Serie A al momento in cui scriviamo: l’eurogol contro il Benevento con doppio passo e sinistro potente e preciso sotto il “sette” e due reti da opportunista d’area piccola a lasciar intravedere un potenziale inesplorato. Come a dire, se la vocazione è quella di assist man, il margine ulteriore è quello di uomo-gol da doppia cifra.

Mago del dribbling

Ve la ricordate “Joga Bonito”, la campagna pubblicitaria di un noto marchio d’abbigliamento promossa in occasione dei Mondiali di Germania 2006 e ovviamente improntata al gioco spettacolare e costellato di trick? Alla brasiliana, insomma. Douglas in questo senso ha raccolto idealmente il testimone dei suoi illustri predecessori (connazionali, per lo più) diffondendo il verbo del calcio bailado nel Vecchio Continente. Solo il Papu Gomez in Serie A ha effettuato più dribbling di Douglas (88 contro 85), ma il brasiliano ha una percentuale di successo maggiore rispetto a quella dell’argentino (68,5 contro 68,2%). I doppi passi esibiti contro Benevento – prima di "sparare" a rete – e Sampdoria – prima dell’esterno sinistro ad apparecchiare la conclusione vincente di Khedira – sono un concentrato di tecnica pura, eseguita peraltro a una velocità supersonica.

Mentalità (e fisicità) europea

Ma c’è qualcosa in più rispetto a tutto quello che vi stiamo raccontando, un ingrediente nascosto e fondamentale: l’europeizzazione del gioco di Douglas, uno che ha attecchito sia nel campionato ucraino che in quello tedesco - straordinaria la prima stagione in terra bavarese sotto l’egida di Guardiola – per poi accrescere ulteriormente il suo bagaglio nel Belpaese. La sliding door si è schiusa il primo dicembre, giorno del big match Napoli-Juventus del San Paolo, come si può evincere dalla nostra pagella dell’immediato post partita:
" DOUGLAS COSTA 8 – A proposito di gente che si sacrifica…Signori, Douglas Costa. Una partita clamorosa. Allegri lo piazza a destra e il brasiliano si fa tutto il campo dal 1’ al 79’, quando lascia il posto a Cuadrado. C’è lui nel break che porta il gol; c’è lui nelle chiusure difensive che danno una mano a De Sciglio e limitano Lorenzo Insigne. Uomo partita, senza dubbio. "
Quando a un motore così potente si aggiunge un’applicazione così diligente alla fase difensiva, oltre a una continuità di rendimento forse mai agguantata in carriera, il risultato non può che essere sfolgorante. Non era scontato il fatto che un giocatore del calibro di Douglas Costa – con quelle particolari caratteristiche – si adattasse perfettamente al campionato italiano al suo primo anno, invece la salata scommessa di Marotta è stata pienamente vinta: i 46 milioni complessivi dell’operazione sono stati ben spesi alla luce del rendimento nelle tre competizioni. Il prossimo step sarà quello di vedere meglio la porta: Max Allegri, che sin qui ha lavorato egregiamente con lui, dovrà vestire i panni di un maieuta di platoniana memoria per condurre Douglas alla conoscenza e all’affinamento dell’arte del gol.

Crotone-Juventus: probabili formazioni e statistiche

Tre vittorie (otto gol segnati e nessuno subito) per la Juventus nelle tre sfide di Serie A con il Crotone.

Probabili formazioni

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Stoian, Mandragora; Ricci, Simy, Trotta. Allenatore: Zenga
Indisponibili: Budimir, Benali
Squalificati:
Juventus (4-3-3): SzczesnyLichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; KhediraMatuidiMarchisioDybalaHiguainDouglas Costa. Allenatore: Allegri
Indisponibili: Bernardeschi, Pjanic
Squalificati:

Statistiche Opta

Tre vittorie (otto gol segnati e nessuno subito) per la Juventus nelle tre sfide di Serie A con il Crotone.
Sei degli otto gol segnati in A dalla Juventus al Crotone, sono arrivati nei secondi tempi, inclusi i tre della gara di andata e i due allo Scida nello scorso campionato.
La Juventus ha vinto nove delle ultime 10 gare in trasferta in Serie A (1N) e in questa serie ha ottenuto ben otto clean sheets.
Il Crotone ha perso in quattro delle ultime cinque gare di campionato (1V), parziale nel quale per ben tre volte non ha segnato.
Nelle ultime 19 partite di Serie A, la Juventus ha ottenuto 53 dei 57 punti disponibili (17V, 2N), realizzando 40 gol e subendone quattro.
Nessuna squadra ha segnato meno reti del Crotone nell’ultimo quarto d’ora di gioco in questo campionato (quattro), mentre la Juventus è la formazione che in quell’intervallo di tempo ne ha concessi di meno (soltanto uno).
Douglas Costa ha fornito 10 assist stagionali (nove in questa Serie A): è il giocatore della Juventus che ha collezionato più passaggi vincenti da inizio campionato.
Il Crotone ha subito 12 reti di testa in questo campionato (inclusa una all’andata da Mandzukic); soltanto il Benevento (15) ne ha concesse di più da questo fondamentale nel torneo in corso.
Mario Mandzukic ha segnato esattamente un gol in ognuna delle tre partite di campionato giocate finora contro il Crotone.
Quattro dei cinque gol in questa Serie A di Marcello Trotta, inclusi gli ultimi tre, sono arrivati allo Scida.

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