L'ultima immagine di Nicolò Zaniolo in campo risale ormai a metà gennaio, in una serata nefasta sia per la Roma che per il calciatore coincisa con il ko all'Olimpico con la Juve, ma soprattutto con il grave infortunio al ginocchio e la solita, maledetta diagnosi: rottura del legamento crociato anteriore.
Il giorno dopo è stato operato a Villa Stuart dal professor Mariani, che ha stabilito la classica tabella di recupero con il decorso post operatorio fissato a maggio e la ripresa dell'attività agonistica alla nuova stagione. Ma l'emergenza coronavirus che ha interrotto i campionati e rimandato l'Europeo potrebbe concedere a Zaniolo l'opportunità di rientrare in campo per le ultime gare del campionato. E ora che la Roma ha ricominciato gli allenamenti individuali il forte attaccante giallorosso non è solo stato sottoposto al test di idoneità come i compagni, ma anche a controlli più approfonditi al ginocchio operato.
E le risposte - rivela l'edizione della Gazzetta dello Sport - sono state tutte positive. Zaniolo, nonostante non abbia ancora compiuto 21 anni, ha dimostrato una disciplina ferrea e un lavoro di recupero impeccabile, aiutato anche dall'importante struttura del suo fisico. Ora la luce in fondo al tunnel è visibile e tra un mese, massimo un mese e mezzo, potrà finalmente tornare in campo.
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