sexta-feira, 10 de abril de 2020

Dal Var ai falli di mano, la Serie A può partire con nuove regole: tutte le novità



Nessuna rivoluzione, ma tante piccole novità per provare a semplificare le regole. L’IFAB si muove, sfruttando il momento di immobilità del calcio giocato causato dal coronavirus. L’organizzazione che stabilisce le regole del calcio (International Football Association Board) ha varato nuove norme che prendono in considerazione i temi più discussi: Var, falli di mano, ammonizioni, rigori e posizioni di fuorigioco. Quando entreranno in vigore le nuove regole? Prima della pandemia mondiale era stata fissata la data dell’1 giugno, presupponendo che la stagione nei principali campionati europei fosse già terminata; così non sarà e dunque le nuove direttive entreranno in vigore o alla ripresa dei campionati o all’inizio della prossima stagione. Sono queste le due opzioni valide per le federazioni che fanno parte della Fifa visto che la data non verrà formalmente cambiata. Ogni federazione deciderà in autonomia quale delle due strade percorrere. Analizziamo ora nel dettaglio i cambiamenti a livello di regolamento introdotti dopo la recente assemblea generale dell’IFAB.

VAR - Ci sarà un uso sempre più frequente del Video Assistant Referee, questa è la premessa. Soprattutto per gli episodi passibili di interpretazione soggettiva. L’arbitro dovrà esaminare l’incidente sul monitor in campo dai vari replay a disposizione, cosa che in Inghilterra fanno poco e infatti l’IFAB nell’assemblea ha bacchettato soprattutto i fischietti inglesi, ancora poco inclini alle on field reviews. Sì a una maggiore comunicazione e con metodi migliorati al fine di comprendere meglio le procedure di revisione e le decisioni finali degli arbitri, ma non verrà resa nota la riproduzione degli audio delle conversazioni tra il direttore di gara e le persone in sala Var. Ciò che si dicono gli arbitri in campo e in sala Var resterà dunque segreto, nonostante le numerose e frequenti richieste di calciatori, allenatori, dirigenti, presidenti e addetti ai lavori.
FALLI DI MANO - Novità importanti anche per i falli di mano, che hanno fatto parecchio discutere soprattutto nella stagione in corso del campionato di Serie AIl tocco accidentale di un giocatore in attacco sarà penalizzato soltanto nel caso in cui “immediatamente” si traduca in un gol o in un’ovvia opportunità per il giocatore e/o la sua squadra di segnare un gol. Ad esempio il gol annullato a Ibrahimovic contro la Fiorentina, nato non direttamente dal tocco di mano dello svedese ma dalla sua successiva azione personale con tanto di dribbling e rimpalli, verrebbe considerato valido. Il motivo? Perché appunto è stata percorsa una certa distanza con passaggi e/o dribbling. È stato anche colmato il vuoto regolamentare che c’era definendo appunto la differenza tra spalla e braccio. Al fine di determinare chiaramente il fallo di mano, il limite del braccio è stabilito nel punto inferiore dell’ascella. E la spalla? Se la palla colpisce quella parte, non ci saranno infrazioni. Il deltoide è considerato ancora spalla e dunque non è punibile; poi parte il braccio di cui fa parte il bicipite, situato sotto l’ascella e dunque considerato punibile. 
RIGORI - Per quanto riguarda i calci di rigore, se il portiere commette un’infrazione su calcio di rigore (ovvero si muove prima del tiro), ma la palla non entra in porta o rimbalza sui pali o sulla traversa, il penalty non sarà ribattuto - è la regola utilizzata finora - a meno che l'irregolarità dell'estremo difensore non abbia chiaramente influenzato il tiratore. In caso di ripetizione del rigore per "colpa" del portiere, quest'ultimo non verrà ammonito ma solo richiamato alla prima occasione, per poi essere sanzionato nelle successive infrazioni. Se a violare le regole saranno entrambi, verrà punito il tiratore e non il portiere.
AMMONIZIONI E SUPPLEMENTARI - I cartellini gialli mostrati durante la partita, inclusi i supplementari, non saranno presi in considerazione nella sequenza degli eventuali calci di rigore. Se vengono mostrati due cartellini gialli allo stesso giocatore, uno durante la partita (120’) e l’altro nella sequenza dei rigori, appariranno nel referto dell’arbitro come due cartellini e non come espulsione.
FUORIGIOCO E ALTRE NOVITÀ - Il fallo di mano volontario da parte di un difensore sarà considerato come un’azione volontaria ai fini del fuorigioco. Nel caso in cui il portiere giochi la palla in modo irregolare una seconda volta dopo aver ripreso il gioco, cioè prima che un altro giocatore la tocchi, verrà applicata la sanzione disciplinare corrispondente, anche se ha toccato la palla la seconda volta con il braccio o la mano. Significa che potrà scattare l’espulsione per chiara occasione da rete e non la semplice ammonizione come fino a ora: il portiere con la sua giocata è considerato come qualsiasi altro difendente. Se l’arbitro consente l’esecuzione di un calcio di punizione rapido o concede un vantaggio dopo la commissione di un’infrazione che interferisce con un attacco pericoloso o finisce per evitarlo, non verrà mostrato alcun cartellino giallo. Un giocatore che non rispetta la distanza obbligatoria di 4 metri nel caso di una rimessa dell’arbitro verrà sanzionato con un cartellino giallo. Se in un calcio di punizione o rimessa dal fondo, il portiere alza la palla verso un compagno di squadra, e questo gli viene restituito con la testa o il petto affinché il portiere stesso lo raccolga, il calcio verrà ripetuto, ma l’azione non avrà una sanzione se non nel caso in cui l’infrazione non sia stata ripetuta.


PER IL FUTURO - L’IFAB fa sapere che i "membri hanno concordato l'obiettivo finale è quello di promuovere il gioco d'attacco e il raggiungimento di un maggior numero di gol. Di conseguenza hanno concordato sulla necessità di analizzare e rivedere la Regola 11 con l'intenzione di proporre cambiamenti a tal fine". La Regola 11 è quella del fuorigioco. In futuro si potrebbe dunque tornare alla famosa "luce" tra attaccante e difensore per far scattare la punibilità. Da vedere poi cosa si intenderà per luce, quali parti del corpo verranno dunque prese in considerazione. All’assemblea si è parlato anche dell'introduzione di possibili nuovi protocolli per le sostituzioni in caso di commozione cerebrale, probabilmente nei prossimi ci saranno novità anche in merito. 

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