Il Torino chiude la stagione con una vittoria in casa del Genoa: non succedeva da 37 anni. Reti di Iago Falque al 30' e raddoppio di Baselli al 57'. Poi Pandev accorcia le distanze, con i granata che restano in dieci per l'espulsione di Ansaldi (doppio giallo). Potrebbe essere stata l'ultima partita in rossoblù per Perin e Rigoni: applausi del pubblico a fine partita
GENOA-TORINO 1-2
30' Iago Falque (T), 57' Baselli (T), 80' Pandev (G)
TABELLINO
Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, El Yamiq, Izzo (38' Omeonga); Pereira, Bessa (59' Rossi), Veloso (45' Pandev), Bertolacci, Laxalt; Medeiros, Lapadula.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; N'Koulou, Bonifazi, Moretti (69' Moretti); De Silvestri, Baselli (76' Acquah), Rincon, Ansaldi; Iago Falque (63' Edera), Berenguer; Belotti.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; N'Koulou, Bonifazi, Moretti (69' Moretti); De Silvestri, Baselli (76' Acquah), Rincon, Ansaldi; Iago Falque (63' Edera), Berenguer; Belotti.
Il Torino chiude il suo campionato con un per 2-1 in casa del Genoa, successo deciso dalle reti di Iago Falque, un ex rossoblù, e Baselli. Tre punti che è difficile definire importanti per i granata, ma di sicuro una base per Mazzarri da cui ripartire per preparare la prossima stagione. La sconfitta non cambia granché nell'annata del Genoa, che dopo questi ultimi 90' potrebbe veder andare via alcuni pezzi importanti. Su tutti il portiere Mattia Perin, salutato calorosamente dai tifosi della Gradinata Nord a fine partita, così come centrocampista Luca Rigoni. E analogo destino, sul fronte granata, potrebbe coinvolgere l'attaccante Andrea Belotti nella sessione estiva di calciomercato.
Scelte tattiche
Ballardini punta sul 3-5-2, con Medeiros e Lapadula in attacco; per Mazzarri 3-4-2-1 con il Gallo Belotti principale riferimento in attacco. Il Torino vuole ottenere una vittoria per agganciare al nono posto la Sampdoria, attesa dalla Spal di Semplici. Il Genoa, invece, vuole i tre punti per sorpassare Sassuolo di Iachini che in serata ospiterà la Roma dell'ex Di Francesco.
Più Genoa che Torino
Ritmi non troppo alti nella fase iniziale del match. Il Genoa si fa notare con qualche ripartenza, il Toro fa girare palla ma con qualche errore che non dà continuità alla manovra. In totale fanno zero occasioni nei primi quindici minuti. Nel complesso meglio i padroni di casa, che ci provano per la prima volta e senza nemmeno troppa convinzione con un tiro di Pedro Pereira messo in angolo da Milinkovic-Savic. Sul corner arriva la prima vera occasione, con lo stesso difensore portoghese che colpisce di testa ma il pallone va sul fondo. Prima occasione, dunque, cui poco dopo fa seguito anche il primo cartellino giallo del match, con N'Koulou che trattiene Lapadula al limite. La successiva punizione di Veloso viene respinta dalla barriera. Al 25' Bertolacci va a terra dopo un contatto con Rincon. Il giocatore sudamericano allarga involontariamente il braccio sinistro e colpisce sul volto il giocatore del Genoa: una bella botta, con tanto di del sangue e cerotto, poi il 27enne centrocampista romano rientra in campo. Ballardini aveva fatto scaldare Cofie in via precauzionale.
Sblocca il Toro, gol dell'ex
Il vantaggio granata arriva inaspettato e al primo concreto affondo dei granata dalle parti di Perin. Fa tutto Belotti, che riceve palla sulla sinistra in area di rigore e mette in mezzo un pallone per Iago Falque che, tutto solo sul secondo palo, deve solo spingere il pallone in rete da pochi passi. Lo spagnolo, ex genoano, non segnava da sei partite e sale a quota 14 gol in stagione (12 in campionato, 2 in Coppa Italia). Stesso bottino della scorsa stagione. Poco dopo il Genoa deve rinunciare a Izzo per infortunio: al suo posto entra Omeonga. Prima del break, invece, il pareggio lo sfiora Medeiros su punizione.
Raddoppia il Toro, accorcia Pandev
Nella ripresa subito un altro cambio di Ballardini, che sceglie Pandev al posto di Veloso, mentre poco dopo dentro anche Rossi al posto di Bessa. In mezzo, però, arriva il raddoppio degli ospiti. Ansaldi lavora un buon pallone sulla sinistra e lo mette teso in mezzo all'area, dove Baselli, con il destro e da pochi passi, non può sbagliare. E come nel caso del primo vantaggio, anche questo gol - 4° in campionato per il 26enne di Manerbio - arriva in un momento di maggiore pressione da parte del Genoa. I rossoblù provano a reagire, si portano in avanti con insistenza (5 angoli) e con Pandev, tocco morbido di sinistro, trova la rete che riapre la partita. Per l'ex Napoli e Inter 5° gol in campionato, mentre pe ril Genoa arriva un'ulteriore opportunità per raddrizzare la partita con il doppio giallo ad Ansaldi che fa andare su tutte le furie Mazzarri e infiamma il finale. Pandev ci prova con un altro palloneto (Milinkovic-Savic supera i 2 metri di altezza) che sbatte sulla parte alta della traversa. Ma è l'ultima concreta chance di una partita che si chiude con un successo che a Genoa il Torino non otteneva da 37 anni.
Riecco Criscito
Al Ferraris, in un pomeriggio che potrebbe aver segnato diversi addii - come detto quelli di Perin e Rigoni - anche un arrivo, quello di Domenico Criscito (31 anni). Chiusa l'esperienza allo Zenit di Sanpietroburgo, il difensore è tornato al Genoa dove ha già giocato in tre diverse fasi della sua carriera: 2003-2004, 2006-2007 e dal 2008 al 2011. Il giocatore è sceso in campo per salutare i tifosi, mostrando la maglia che indosserà dalla prossima stagione.
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