segunda-feira, 21 de maio de 2018

Napoli Crotone 2-1: decidono Milik e Callejon. Calabresi in Serie B

Due assist di Insigne, due gol di Milik e Callejon. Il Napoli piega 2-1 il Crotone che retrocede in Serie B. Alla squadra di Zenga non basta la rete di Tumminello al 91'. Per effetto dei risultati delle altre concorrenti, anche vincendo, i calabresi non avrebbero potuto evitarlo

NAPOLI-CROTONE 2-1

23' Milik (N), 32' Callejon (N), 91' Tumminello (C)

TABELLINO:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (77' Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (67' Mertens), Insigne (75' Hamsik).
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden (46' Stoian); Trotta (64' Tumminello), Simy, Nalini (58' Ricci).
Un gol di testa di Milik al 23’, uno di Callejon al 32’ condannano il Crotone alla retrocessione in Serie B dopo due anni. Partita senza storia al San Paolo, in una sfida che la squadra di Walter Zenga avrebbe dovuto vincere a ogni costo. Le vittorie delle squadre concorrenti per la salvezza nell’ultima giornata avevano reso già molto difficili le cose. Il rigore trasformato da Antenucci al 5’ in Spal-Sampdoria, aveva reso il bisogno di tre punti una cosa assolutamente necessaria, per provare quantomeno a sperare. Il match, invece, viene indirizzato e chiuso nel primo tempo dal Napoli che chiude il campionato a 91 punti. La terza squadra di sempre (oltre a Inter e Juventus) ad aver superato quota "90". La prima a non aver vinto lo Scudetto a questa 'altezza' in classifica. Un dato che da solo descrive al meglio la stagione pazzesca per i ragazzi di Maurizio Sarri che, a mente ormai libera dalla pressione della lotta per il campionato, hanno ricominciato a mostrare davanti al solito pubblico caldissimo e appassionato del San Paolo il bel calcio che hanno reso un vero e proprio marchio di fabbrica. Per i calabresi, autori nella scorsa stagione di una lunghissima rincorsa alla salvezza, concretizzata poi all’ultima partita, il ritorno in Serie B e il bisogno di ripartire al più presto ricostruendosi dopo una stagione non facile. E magari ripartendo da quella politica dei giovani in cui il diesse Ursino e la dirigenza rossoblù hanno dimostrato di credere, con ottimi risultati.

Le scelte dei due allenatori

Nel giorno della commozione dei tifosi del Napoli che non sanno ancora quale sarà il futuro del loro allenatore Maurizio Sarri, e che salutano giocatori importanti come Pepe Reina (andrà al Milan), Christian Maggio (che lascia dopo tante stagioni in azzurro), la partita del San Paolo sembrerebbe avere, sulla carta, poche motivazioni per la seconda in classifica. Gli azzurri invece, non molleranno un millimetro. In campo, il solito modulo. Rispetto alla formazione base, ci sono due cambi: Zielinski per Hamsik e Milik titolare per Mertens. Walter Zenga si affida invece al 4-3-3 delle ultime giornate: Cordaz in porta; Faraoni e Martella sulle fasce; Ceccherini e Capuano centrali di difesa. Nel centrocampo a tre spazio a Barberis, Mandragora e Rohden. In attacco Trotta e Nalini sulle fasce a supporto di Simy.

Insigne super, gol di Milik e Callejon

Al Crotone serve una vittoria al San Paolo. Impresa non facile. Nei primi minuti i ritmi sono bassi. Molto bassi. Al 10’ Koulibaly perde una palla in posizione pericolosissima: Nalini, che è da quelle parti, non ne approfitta. Mario Rui chiude. Due minuti dopo l’unico tiro in porta dei rossoblù del primo tempo: Ceccherini da fuori area ci prova, nessun problema per Reina. Passano i minuti e Insigne fa vedere di cosa è capace. Al 21’ con un destro a giro manda fuori di poco. Due minuti dopo s’inventa un grandissimo assist: cambio di direzione su un avversario e palla per Milik che di testa sblocca la partita. È il primo tiro del Napoli verso la porta difesa da Cordaz. Alla terza partita da titolare il polacco segna il suo quinto gol stagionale (tre li ha fatti su assist proprio di Lorenzo Insigne). Il Crotone non sembra reagire, e il Napoli comincia a costruire tante azioni da gol. Al 29’ ci prova Allan da fuori area, ma il suo tiro non centra la porta. Al 31’ Jorginho, ancora da fuori: la conclusione è centrale. Un minuto dopo ancora Insigne regala il secondo assist della partita, stavolta a Callejon. Classico cross a giro da sinistra a "chiamare" l’inserimento dello spagnolo che batte ancora Cordaz. Per l’ex Real Madrid è doppia cifra in gol e assist per la seconda stagione di fila. Per Insigne l’11° assist di questo campionato, record per lui in una singola stagione. Nel finale del primo tempo il portiere del Crotone (Cordaz) salva su Callejon e Milik evitando un risultato sfavorevole ancora più ampio.

Il Napoli controlla, al Crotone non basta Tumminello

Zenga e il suo vice Benny Carbone ci provano con i cambi: Stoian a inizio ripresa per il centrocampista Rohden. Al 46’ uscita non perfetta di Reina: Trotta ci prova di sinistro ma il suo tiro colpisce Koulibaly. Il Napoli controlla, spinto da un pubblico che continua incessante a cantare il coro che abbiamo imparato a conoscere in questa stagione. Al 56’ Milik ci prova con un tiro da fuori area, che si spegne non di molto a lato. Al 79’ Mertens, entrato al posto dell’attaccante polacco, ci prova: ma ancora Cordaz salva deviando sul palo. Nel finale ancora il portiere del Crotone salva su Zielinski. Al 91’ Tumminello accorcia: è il gol della bandiera. Non basta. I calabresi sotto il settore ospiti ricevono l'applauso dei propri tifosi per una stagione comunque giocata alla grande.

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