segunda-feira, 21 de maio de 2018

Spal-Sampdoria 3-1, Antenucci firma la festa

Doppietta del capitano spallino e rete di Grassi, la formazione di Semplici supera nettamente i blucerchiati e mantiene la categoria. Inutile il gol del momentaneo 3-1 di Kownacki, nel primo tempo espulso Caprari per doppia ammonizione

FERRARA - La salvezza della Spal è il trionfo della pazienza. Una squadra e una società che non hanno mai perso la calma, continuando a credere nel progetto che aveva permesso la scalata verso la Serie A. Leonardo Semplici è rimasto in sella, mai sfiduciato. Qualche ritocco a gennaio, nulla di eclatante, soltanto quello che serviva per guadagnare ulteriore consapevolezza nei propri mezzi. Con il passare delle giornate, la Spal ha via via compreso tutte le sfumature di un campionato diversissimo dalla cadetteria. E la salvezza ottenuta oggi, con una vittoria netta sulla Sampdoria, è il giusto premio nei confronti di chi non ha smesso di credere in ciò che aveva meticolosamente pianificato.

CAPRARI COMBINA GUAI - Si respira da subito un'aria frizzante, con il popolo della Spal a trascinare Antenucci e compagni. Il capitano ha immediatamente la chance per il vantaggio. Manina galeotta di Caprari su un sinistro di Viviani, per Di Bello è rigore e viene supportato dal "silent check" del Var. Il numero 7 spallino trasforma incrociando con il destro, nulla da fare per Belec, in porta per il forfait di Viviano. Non è l'unico rincalzo doriano a partire titolare: fuori anche Silvestre, Torreira e Quagliarella, che si aggiungono alle assenze di Zapata, out per infortunio, e Strinic, caduto in disgrazia dal momento dell'accordo da futuro svincolato con il Milan. Nonostante tutto, la Samp ci prova. Sinistro di Caprari dopo uno slalom di Linetty, Gomis respinge, Praet mette a lato con il destro un ghiotto tap-in. Di Bello ha un conto aperto con Caprari, un intervento dell'attaccante scuola Roma su Felipe induce l'arbitro a sventolare il secondo giallo: piede a martello, la sanzione ci può stare anche se forse era stata eccessiva quella in occasione del rigore. Chance colossale per Antenucci poco più tardi, il capitano cerca un tocco per Paloschi e non la porta a tu per tu con Belec, se la cava la difesa blucerchiata.

DUE GOL RAPIDI PER LA SALVEZZA - Giampaolo getta nella mischia l'acciaccato Quagliarella per Ramirez ma dagli spogliatoi esce una Spal agguerritissima. Viviani veste i panni dell'uomo assist per i due gol che archiviano la pratica salvezza: cross da destra per la testa di Grassi al 4′, sventagliata per Antenucci al 7′, con l'attaccante bravissimo nel saltare Andersen prima di sparare a rete. Neanche l'infortunio di uno dei grandi protagonisti della salvezza, Lazzari, può turbare la festa. Il lampo di Kownacki - splendida girata su assist di Capezzi - è accecante quanto occasionale, visto che la Spal va vicinissima al quarto gol: con Paloschi, che di destro al volo impegna severamente Belec, e con il solito Antenucci, vicino alla tripletta personale con una conclusione mancina in acrobazia. C'è gloria anche per Schiattarella, dentro al posto di Viviani fra gli applausi a un quarto d'ora dalla fine: il campano è un altro dei protagonisti della promozione di un anno fa. I padroni di casa si concedono il lusso di gestire il possesso palla nel finale, la festa inizia con qualche minuto di anticipo sulla tabella di marcia e Semplici concede l'esordio in Serie A a Gabriele Marchegiani, figlio d'arte, che difende i pali spallini negli ultimi tre minuti del campionato. C'è tempo per l'ultima emozione: lancio lungo per Antenucci, diagonale respinto malamente da Belec, Paloschi insacca da due passi. Il protocollo, anche in una partita praticamente finita e con il risultato in ghiaccio, impone l'analisi Var: fuorigioco di Antenucci, gol annullato dopo un'attesa di due minuti, cambia poco. Resta una salvezza meritata, fortemente voluta, ragionata. Senza mai perdere la testa, la Spal si garantisce un altro anno in Serie A.

SPAL-SAMPDORIA 3-1 (1-0)
Spal (3-5-2): Gomis (46′ st Marchegiani); Simic, Vicari, Felipe; Lazzari (13′ st Costa), Kurtic, Viviani (33′ st Schiattarella), Grassi, Mattiello; Paloschi, Antenucci. All.: Semplici
Sampdoria (4-3-1-2): Belec; Bereszynski, Andersen, Regini, Murru; Praet, Capezzi (35′ st Verre), Linetty; Ramirez (1′ st Quagliarella); Caprari, Kownacki. All.: Giampaolo
Arbitro: Di Bello
Reti: 4′ pt rig. Antenucci, 4′ st Grassi, 7′ st Antenucci, 20′ st Kownacki
Ammoniti: Linetty, Quagliarella, Viviani
Espulso: Caprari per doppia ammonizione
Recupero: 4′ e 4′

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