segunda-feira, 8 de maio de 2017

Champions, Juventus-Monaco. Allegri: la finale è ancora da conquistare



Buffon: vincere questa coppa sarebbe la più grande gioia della mia carriera




"La finale dobbiamo ancora conquistarla. Nel calcio non si sa mai cosa succede all'interno di una partita. Quindi dobbiamo tenere la concentrazione molto alta". Così Massimiliano Allegri. "Il Monaco - ha detto il tecnico della Juventus - non ha niente da perdere, giocherà una partita più spensierata. Può crearci difficoltà con i suoi giocatori di grande talento". La Juventus parte dal 2-0 dell'andata, ma Allegri non cambia approccio: "Abbiamo un piccolo vantaggio, ma dobbiamo affrontarla come il ritorno con il Monaco come fosse una partita secca. Dovremo essere aggressivi per mettere il Monaco sotto pressione". Allegri ha fatto capire di avere due dubbi: Barzagli o Cuadrado, riproponendo così Dani Alves nella linea a 3 dietro Higuain, e la scelta di due centrocampisti tra Marchisio, Pjanic e Khedira. "La Juve sembra al top, - dice ancora Allegri - stiamo bene, ma il risultato dell'andata conta e non conta".

"Vincere la Champions sarebbe la gioia più grande della mia carriera, insieme ai Mondiali del 2006, perché sarebbe quasi una ricompensa, la fine di una strada molto difficile, lastricata dal coraggio, dalla testardaggine e dal duro lavoro". Così Gigi Buffon, in un'intervista a Uefa.com, alla vigilia della semifinale di ritorno con il Monaco. "Dopo Barcellona - ha detto il portiere bianconero - ero molto felice, ma non ho festeggiato tanto perché quando si arriva a un certo punto o si vince il trofeo o si rimane delusi. E, siccome mi è già capitato tante volte di restare deluso, voglio vincere prima di festeggiare". Tra le grandi delusioni la finale persa a Manchester ai rigori, contro il Milan nel 2003: "E' stato molto doloroso, eravamo così vicini a vincere, quella volta...".
Domenech,solo Buffon può evitare Pallone d'Oro a CR7 - "L'unico giocatore in grado di impedire a Cristiano Ronaldo di vincere l'ennesimo Pallone d'Oro quest'anno è Gigi Buffon": a pensarla così è l'ex ct della Francia, Raymond Domenech, in un'intervista al portoghese 'O Jogo', dove parla della sua ammirazione per l'attaccante del Real Madrid, pur non nascondendo la sua vera debolezza per Leo Messi. "Il mondo è diviso tra chi ama Ronaldo e chi preferisce Messi - le parole di Domenech . Io sono sempre stato dalla parte di Messi perché sono più tifoso del Barcellona che non del Real Madrid, ma devo ammettere che quando lo vedo giocare, lo vorrei sempre avere nella mia squadra. Se non vestisse la maglia del Real - aggiunge Domenech - Ronaldo sarebbe il miglior giocatore del mondo. Ha sempre la voglia di vincere e segna con una regolarità impressionante". Se dovesse riuscire nell'impresa di vincere di nuovo la Champions "difficilmente gli sfuggirà il premio (il Pallone d'Oro, ndr). Solo Buffon potrebbe impedirglielo, perché è campione d'Italia e fa i miracoli nella porta della Juventus. Ma ha il vecchio problema di essere un portiere".

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