Riprendere a giocare per portare a termine la stagione. E’ questo il pensiero che molti giocatori hanno espresso nelle ultime settimane. La volontà è quella di tornare preso non solo in campo, ma anche ad allenarsi, al fine di far tornare a muovere un mondo, come quello del calcio, che sta facendo i conti con una situazione fino a poche settimane fa anche solo difficile da immaginare.
Edin Dzeko, in una diretta Instagram sul profilo della Roma, ha spiegato come sta vivendo questo momento così particolare.
“Sono in grande forma, mi sto allenando tutti i giorni a casa. Ho già detto che vogliamo tornare a giocare, ovviamente in condizioni di sicurezza perché la salute viene prima di tutto. E’ assurdo che per i giocatori venga considerato più sicuro allenarsi nei parchi piuttosto che nei centri sportivi. Sappiamo che allenarsi a Trigora è più sicuro che farlo altrove e speriamo di tornarci presto. Quando si parla dei calciatori in molti mettono in risalto solo i guadagni, ma la verità è che tante parsone lavorano grazie al calcio ed ora non lo stanno facendo e questo vuol dire che stanno rischiando il loro posto. Ci sono aziende che lavorano con la Roma, per lo stadio e si parla solo di soldi. Non è giusto”.
L’attaccante giallorosso ha spiegato qual è il difensore più difficile da affrontare.
“Ce ne sono tanti, anche nel campionato italiano. Penso a Chiellini, Skriniar, Koulibaly e Acerbi, ma se ne devo dire uno solo dico Chiellini che rompe sempre”.
Dzeko ha segnato contro la Juventus il suo primo goal con la Roma.
“Me lo ricordo, forse non mi conoscevano ancora bene. La palla di Iago era bruttina e non era così facile darle tanta forza. Il primo goal con la Roma contro la Juve non si scorda mai”.
Una delle qualità del bomber bosniaco è quella di saper calciare benissimo con entrambi i piedi.
“In tanti, anche in squadra, mi chiedono se sono destro o mancino. Sono destro, ma ho fatto i miei goal più belli di sinistro. Il mio preferito è sicuramente quello di Londra contro il Chelsea, l’ho rivisto tante volte, è stato il più bello”.
Dzeko ha ricordato Roma-Barcellona, una delle partite più incredibili della storia recente del club.
“Dopo il 4-1 dell’andata la situazione era difficile, non avevo grandissime speranze per il ritorno. Il realtà poi tutto è andato benissimo e ancora oggi mi stupisco di come giocammo quella partita. Grande merito va dato a Di Francesco per come preparò la gara e poi tutti facemmo benissimo”.
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