Paulo Dybala torna in campo a poco più di due mesi dalla partita contro l'Inter, l'ultima della Juventus prima dello stop della Serie A a causa della pandemia di Coronavirus. L'attaccante della Juventus, reduce da oltre un mese e mezzo di quarantena obbligatoria dopo la positività al Covid-19, ha svolto la sua prima seduta di lavoro individuale al centro sportivo della Continassa, dopo il via libera dello staff medico.
Venerdì la Joya si era sottoposta ai test fisici al J Medical: visite mediche approfondite, durate oltre due ore, che hanno evidenziato il buon stato di salute del giocatore, che si è allenato a casa nelle scorse settimane e ha fatto registrare risultati confortanti, in linea con quelli dei compagni di squadra.
L'argentino è torna così al lavoro, per ora individuale, per ritrovare la piena forma in vista della possibile ripresa del campionato, a giugno. Dopo la seduta mattutina è andato al J Hotel per fare la doccia, come da disposizioni del protocollo.
Notizie meno positive per i due giocatori ancora all'estero, Gonzalo Higuain e Adrien Rabiot, gli unici che non sono ancora tornati del gruppo di 10 calciatori stranieri partito dopo il lockdown. Il Pipita ha ancora una volta rinviato il suo ritorno, e secondo la Gazzetta dello Sport non sarà a Torino fino alla metà della prossima settimana.
La decisione è arrivata in accordo con la Juventus, che per ora ha disposto solo un rientro volontario e non una convocazione ufficiale, che potrebbe comunque arrivare nei prossimi giorni nel caso arrivasse dal Governo il via libera definitivo alla ripresa degli allenamenti collettivi.
Stesso discorso per Rabiot, che per ora resta in Costa Azzurra. Per entrambi i giocatori si intensificano in ogni caso le voci di addio.
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