L'attuale dirigente rossonero ha lasciato tutti di sasso quando si è autodefinito il 'giocatore più perdente della storia', nonostante un palmares che tutti vorrebbero vantare.
"La partita che mi ha fatto più male? Una volta ho fatto una considerazione con Boban e Massara e ho pensato 'Sono il giocatore più perdente della storia'. Ho vinto tantissimo, tra cui 5 Champions, ma ho perso: 3 finali di Champions, 1 finale di Supercoppa Europea, 3 finali di Coppa Intercontinentale, 1 finale del Mondiale, 1 finale dell'Europeo, 1 semifinale del Mondiale e poi posso andare avanti... Ho avuto la fortuna di vincere tanto e ho visto queste finali perse come una cosa che fa parte del gioco, quindi sinceramente ho accettato quasi tutto. Forse il momento più brutto è quando siamo usciti dal campo di Marsiglia in quella partita che probabilmente non meritavamo di vincere".
Uno dei rimpianti maggiori è il non aver partecipato al Mondiale 2006 sebbene Marcello Lippi avesse tentato in tutti i modi di convincerlo.
"Lippi mi chiese di venire al Mondiale e risposi di no, quando poi ho visto che hanno vinto ho pensato 'Ma quanto sono sfigato?'. La mia ultima competizione è stata in Corea, quando non volevano farci entrare".
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