Due gol del Pipita, su due perfetti assist di Dani Alves, regalano ai bianconeri la semifinale di andata contro il Monaco. Scelte tattiche perfette di Allegri. Un super Buffon neutralizza Mbappé e Falcao: ritorno martedì 9 maggio allo Stadium
MONACO-JUVENTUS 0-2
29', 59' Higuain
Il tabellino del match
Per un notte Higuain diventa il Principe di Monaco. Una doppietta del Pipita regala alla Juventus un prezioso successo per 2-0 allo Stade Louis II. Una semifinale dominata dalle stelle bianconere: Dani Alves regala due assist al Pipita, Buffon si esalta contro Mbappé e Falcao, Marchisio si sacrifica fino all’ultimo centimetro. Ma la vittoria di Monaco è soprattutto una vittoria di Allegri: preferisce Dani Alves a Cuadrado sull'esterno e il brasiliano ripaga la fiducia con due assist decisivi. La Juve può affrontare il ritorno del 9 maggio allo Stadium con un vantaggio pesante. La finale di Cardiff è più vicina, come spiegano le statistiche. La Juventus non subisce gol in Champions da 691 minuti, per la prima volta nella sua storia ha tenuto la porta inviolata per 6 gare di Champions consecutive. Non solo. Nella storia della Champions League, soltanto in altri tre casi una squadra è riuscita a vincere 2-0 la semifinale d'andata fuoricasa: in tutti e tre i casi quella squadra è poi arrivata in finale.
29', 59' Higuain
Il tabellino del match
Per un notte Higuain diventa il Principe di Monaco. Una doppietta del Pipita regala alla Juventus un prezioso successo per 2-0 allo Stade Louis II. Una semifinale dominata dalle stelle bianconere: Dani Alves regala due assist al Pipita, Buffon si esalta contro Mbappé e Falcao, Marchisio si sacrifica fino all’ultimo centimetro. Ma la vittoria di Monaco è soprattutto una vittoria di Allegri: preferisce Dani Alves a Cuadrado sull'esterno e il brasiliano ripaga la fiducia con due assist decisivi. La Juve può affrontare il ritorno del 9 maggio allo Stadium con un vantaggio pesante. La finale di Cardiff è più vicina, come spiegano le statistiche. La Juventus non subisce gol in Champions da 691 minuti, per la prima volta nella sua storia ha tenuto la porta inviolata per 6 gare di Champions consecutive. Non solo. Nella storia della Champions League, soltanto in altri tre casi una squadra è riuscita a vincere 2-0 la semifinale d'andata fuoricasa: in tutti e tre i casi quella squadra è poi arrivata in finale.
Cuadrado out, Barzagli titolare
Per una sfida così importante, Allegri sceglie il modulo che sta facendo la differenza da oltre tre mesi, quel 4-2-3-1 equilibrato e allo stesso tempo offensivo. La novità principale riguarda la fascia destra. Cuadrado parte dalla panchina, al suo posto l’esterno d’attacco è Dani Alves. Barzagli titolare, schierato da terzino destro. Buffon (che festeggia le 100 presenze in Champions League) è confermato tra i pali. Khedira è squalificato, Allegri si affida a Marchisio. Il Monaco recupera Bakayoko (in campo con una maschera protettiva), Dirar è preferito a Raggi. Mendy non va neanche in tribuna per piccoli problemi muscolari.
Super Buffon
Il Monaco, che arriva a questa semifinale dopo 13 vittorie consecutive in casa (considerando tutte le competizioni), scende in campo con una sfrontatezza sorprendente. Attacca a testa bassa, senza soffrire la pressione di un match così importante, senza temere il blasone di un club storico come la Juventus. In sette minuti, tra il 12’ e il 19’, la squadra di Jardim sfiora il gol per tre volte. Al 12’ Mbappé colpisce da solo in area di rigore, ma la conclusione di testa è centrale e Buffon para senza problemi. Altro brivido al 16’ sul cross di Dirar: Mbappé stavolta colpisce bene con l’esterno sinistro, ma Buffon è super e respinge con un grande riflesso. Infine la terza palla gol al 19’, quando Falcao sovrasta Barzagli e impensierisce Buffon di testa. Ma la porta del capitano resta inviolata e inviolabile, nella notte della sua 100esima presenza in Champions League. Buffon è il secondo italiano a raggiungere le 100 presenze con la stessa squadra in Champions dopo Paolo Maldini.
Il Principe Gonzalo
Il coraggio del Monaco viene smorzato da una contropiede perfetto della Juventus. Al 29’ Dybala lancia Dani Alves. Il brasiliano sembra avere un occhio nascosto dietro la testa: entra in area e inventa un assist di tacco stupendo per Higuain. L’argentino calcia di prima intenzione e batte Subasic con il destro. Un gol spettacolare, una rete da notti magiche che consente al Pipita di interrompere un digiuno in Champions che durava da 344 minuti. In totale Higuain non segnava da 7 partite nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Ma il meglio per l'argentino deve ancora venire.
La vittoria di Allegri
Il primo tempo si chiude con la Juventus in vantaggio per 1-0. Il Monaco rientra in campo per la ripresa con gli stessi uomini, ma senza la cattiveria dei primi minuti. Falcao ha una buona occasione al 46’, ma Buffon dimostra ancora una volta di essere insuperabile. La semplicità con cui il capitano bianconero si distende e blocca senza affanno il tiro del colombiano è disarmante. La grande parata di Buffon ridona vitalità alla Juventus. Marchisio con grande vigore ruba palla al 53’ a Lemar, prova la conclusione, ma Subasic è attento. È l’antipasto al raddoppio bianconero, che arriva al 59’ sullo stesso "asse" del primo gol. Cross perfetto di Dani Alves, Glik è in ritardo su Higuain. Il Pipita non perdona e ringrazia per il regalo, depositando alle spalle di Subasic un pallone pesantissimo che vale il 2-0. Nona doppietta stagionale per Higuain, che diventa l’assoluto protagonista della serata insieme ad Allegri. L’allenatore della Juventus indovina la mossa vincente prima della partita, che consente alla Juve di vincere 2-0. Si pensava a una squadra con Cuadrado titolare, invece Allegri gli preferisce Dani Alves, autore di due assist nella notte magica di Montecarlo. Il colombiano entra soltanto al 77’ per regalare la degna standing ovation a Higuain: il Pipita viene applaudito da tutto lo Stade Louis II. Monaco è un Principato, ma per una notte la sua gente si è ritrovata davanti a un re argentino. Un’incoronazione che vale un pesante 2-0 in vista del ritorno di martedì 9 maggio allo Juventus Stadium.
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