Si allungano i tempi per la possibile ripresa della Serie A. L'importante Consiglio della Federcalcio in programma venerdì è stato infatti posticipato. La riunione era considerata fondamentale per le decisioni sul protocollo e sulla ripartenza del campionato, ma la Figc ha fatto sapere che "servono ulteriori approfondimenti sui temi dell'emergenza".
Nella sua versione definitiva, del resto, il protocollo non è ancora pronto e non sarebbe stato comunque completato nemmeno per venerdì.
"Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio federale sarà prossimamente riconvocato con all'ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell'attività sportiva e per stabilire le linee guida per l'iscrizione ai prossimi campionati", si legge in un comunicato della Figc.
Con riferimento poi all'ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la Federcalcio ha precisato inoltre che "nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell'emergenza da Covid-19". "Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie", recita ancora la nota.
"Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio federale sarà prossimamente riconvocato con all'ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell'attività sportiva e per stabilire le linee guida per l'iscrizione ai prossimi campionati", si legge in un comunicato della Figc.
Con riferimento poi all'ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la Federcalcio ha precisato inoltre che "nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell'emergenza da Covid-19". "Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie", recita ancora la nota.
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