Nell'anticipo del 32° turno Var protagonista: annulla rigore su Medeiros, poi convalida il gol vincente di Bessa. I calabresi restano terzultimi
Il tuffo vincente di Daniel Bessa per l'1-0 Genoa. Ansa
Vince 1-0 il Genoa, che così mette definitivamente in archivio il discorso salvezza, lasciando al Crotone tutte le pene della disperata corsa per restare in serie A. Il Genoa e la Var dominano l’avvio di partita. I rossoblù, grazie alla verve di Medeiros, occupano stabilmente l’area calabrese e le occasioni non mancano. La tecnologia interviene tre volte in meno di mezz'ora: prima chiarisce le proteste su una possibile deviazione di mano in area calabrese, poi cancella un rigore concesso da Irrati per atterramento di Medeiros da parte di Cordaz (la Var porta all’ammonizione per simulazione del portoghese), infine concede la rete a Bessa, su assist ancora di Medeiros, annullando i dubbi di fuorigioco. Il Crotone non può che subire, soffre all’indietro e crea pochissimo, nonostante le tre punte: l’unico brivido arriva al 40’, quando Perin, al rinvio, colpisce Simy, ma la palla finisce a lato della porta.
ASSALTO VANO — Si rende più pericoloso ancora il Genoa, con Bessa, che non centra la porta da buona posizione nel finale di primo tempo. Con il calo di Medeiros e l’ingresso di Barberis per Ajeti, gli ospiti nella ripresa riescono ad avanzare il loro baricentro, ma le insidie per Perin restano poche: un tentativo impreciso di Martella, una mancata deviazione di Simy su cross di Trotta e un palo scheggiato da Ricci, pescato però in posizione di fuorigioco. L’unico tiro in porta arriva da Trotta, al 35’ del secondo tempo, ma è centrale e prevedibile. Il Genoa, invece, sfiora il raddoppio con Cofie, impreciso, e con Bertolacci che, da ottima posizione, centra la traversa. Vani gli ultimi assalti dei calabresi, finisce 1-0 e Zenga resta terzultimo.
Nenhum comentário:
Postar um comentário