La sfida di questo pomeriggio a San Siro vedrà contrapposto due formazioni con obiettivi diversi ma parecchi scenari di mercato sovrapposti e tutti legati ai tre giocatori spagnoli attesi in campo dall'inizio.
All'andata fu Sarri contro Montella, adesso sarà Sarri contro Gattuso. Cambiano gli allenatori, ma non gli interpreti e soprattutto non l'appeal. Tra storia e blasone Milan-Napoli è da sempre una sfida affascinante, un duello che parte dalle sfide tra Maradona e Van Basten e arriva sino ai giorni nostri, quando la classifica vede gli azzurri in lotta per il titolo (-4 sulla Juve) ed un Milan a -8 dalla zona Champions. Obiettivi stagionali diversi per Sarri e Gattuso, ma non per la gara delle 15:00, quando entrambi avranno un unico pensiero nella testa: la vittoria e i tre punti
Intrecci spagnoli
Ma per alcuni sarà una sfida ancor più particolare, tre spagnoli che per motivi diversi animeranno la prossima sessione di mercato: Pepe Reina, Josè Callejon e Suso. Se sul primo è già certo il cambio di casacca da azzurra a rossonera, sugli altri il futuro resta incerto, col Napoli che sarebbe persino disposto a pagare la clausola rescissoria di 38 milioni presente nel contratto dell'ex Liverpool. Oppure, ipotesi ancor più clamorosa, potrebbe pensare ad uno scambio tra i due spagnoli, inserendo magari un conguaglio economico, visti i 6 anni e mezzo di differenza tra Callejon e Suso. Se ne riparlerà in estate.
La carica di Gattuso
Tornando alle questioni di campo, invece, chi ha parlato del match è stato proprio Gennaro Gattuso, che in conferenza ha speso parole dolci per il suo diretto avversario: "I saggi mi hanno sempre detto di imparare l'arte e metterla da parte e da uno come Sarri posso solo imparare. Il Napoli fa venire il mal di testa agli avversari e dovremo essere bravi in tutto se vogliamo fare risultato". Fronte formazione sicuri assenti saranno Bonucci e Romagnoli, sostituiti rispettivamente da Musacchio e Zapata, mentre in attacco Andrè Silva sembra favorito su Cutrone e Kalinic per il ruolo da prima punta nel tridente con Suso e Calhanoglu.
Albiol e Jorginho
In casa Napoli la buona notizia è il ritorno dalla squalifica di due pedine fondamentali come Albiol e Jorginho, che torneranno titolari a discapito di Tonelli e Diawara, man of the match dell'ultima sfida col Chievo. Squalificato Mario Rui, in difesa ci sarà l'inserimento dal primo minuto di Maggio sulla corsia di destra, con Hysaj nuovamente dirottato a sinistra, mentre in attacco resta il dubbio tra Mertens e Milik, con il belga ancora favorito per partire titolare, col bomber polacco pronto a subentrare nella ripresa. Calcio d'inizio domani pomeriggio alle ore 15.00 allo stadio San Siro e gara che sarà arbitrata dal signor Banti della sezione di Livorno.
Milan-Napoli: probabili formazioni e statistiche
Negli ultimi sei confronti con il Milan in Serie A, il Napoli ha conquistato 16 dei 18 punti disponibili, segnando 2.7 reti di media a partita.
Probabili formazioni
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessiè, Biglia, Bonaventura; Suso, Silva, Calhanoglu. All. Gattuso
Squalificati: Bonucci
Indisponibili: Conti, Gomez, Romagnoli
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri
Squalificati: Mario Rui
Indisponibili: Ghoulam
Statistiche Opta
Negli ultimi sei confronti con il Milan in Serie A, il Napoli ha conquistato 16 dei 18 punti disponibili, segnando 2.7 reti di media a partita.
Al Meazza contro i partenopei, il Milan ha perso tre delle ultime quattro sfide in A (1V) dopo che era rimasto imbattuto in tutte le precedenti 19 (10V, 9N).
Il Milan è imbattuto nelle ultime sei gare casalinghe di Serie A (quattro vittorie seguite da due pareggi) e in tre di queste non ha subito gol.
Il Napoli, però, non perde in trasferta in campionato da ottobre 2016 contro la Juventus: 28 partite nelle quali sono arrivate ben 23 vittorie.
Nove degli ultimi 12 gol del Milan in campionato sono arrivati nei secondi tempi, parziale nel quale il Napoli ha siglato otto delle sue ultime nove reti (cinque delle quali dall’80° minuto in poi).
Il Napoli è la formazione che ha segnato più gol sugli sviluppi di calcio d’angolo in questo campionato: 10, tra cui due nelle ultime tre partite.
Nessuna squadra ha utilizzato meno giocatori del Milan in questo campionato: solo 22, di cui 13 italiani (59%).
Il Napoli è la formazione che ha perso meno punti in questo campionato una volta andata avanti nel punteggio (solo tre) e quella che ha guadagnato più punti una volta andata in svantaggio (25, grazie a otto vittorie e un pareggio).
Il Milan è la vittima preferita in Serie A di Lorenzo Insigne: sei reti (di cui tre al Meazza), incluse cinque nelle ultime cinque presenze contro i rossoneri.
Suso ha segnato un solo gol nelle 16 presenze con Gattuso in panchina in campionato, mentre ne aveva segnati ben cinque nelle precedenti 13 con Montella in questa Serie A.
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