domingo, 7 de maio de 2017

Milan-Roma 1-4: Dzeko doppietta, Pasalic, El Shaarawy e De Rossi gol



Prova di forza giallorossa al Meazza: il bosniaco, l'ex e il centrocampista su rigore stendono i rossoneri, inutile la rete del croato sullo 0-2. Paletta espulso


La Roma rimonta il Napoli nella notte di San Siro: Spalletti comanda ancora su Sarri per il secondo posto, con distanza riportata a due punti. Per il Milan è la seconda sconfitta casalinga consecutiva, dopo quella con l’Empoli: una sola vittoria nelle ultime sei. Un riassunto di quello che pensa San Siro si ha già alla fine del primo tempo: fischi alla squadra, ma neppure troppi tanto è evidente la superiorità avversaria, e primi, sentiti, applausi per Francesco Totti già alla lettura delle formazioni (omaggiato con uno striscione anche nella ripresa). Il Milan aveva dovuto rinunciare a Calabria per un problema muscolare: contro Salah, dentro Vangioni. Confermata invece la terza panchina consecutiva per Bacca: davanti c’è Lapadula. Nella Roma ecco Perotti al posto dell’ex El Shaarawy.

DOMINIO ROMA — Alla fine dei primi 45’ la partita ha già raccontato moltissimo. Donnarumma ha fatto due volte il fenomeno, la Roma è pericolosa in ogni discesa (arrivando davanti a Gigio in velocità e con pochi tocchi) e Montella soffre accovacciato sulla linea dell’area tecnica: il suo Milan ha poche armi con cui ribattere. Il vantaggio giallorosso si concretizza già dopo otto minuti: doppio scambio tra Salah e Dzeko, in area il centravanti trova con il destro l’angolino alto alla sinistra di Donnarumma. Al 28’ il bosniaco, sempre più leader dei marcatori, raddoppia di testa su preciso angolo battuto da Paredes. E’ dominio Roma. In mezzo ci prova Salah, che solo in area calcia alto (la posizione dell’egiziano mette spesso in difficoltà Vangioni), lo stesso fa Dzeko e poi il tentativo di Perotti sbattuto sul portiere. Soprattutto i due tentativi deviati sul palo da uno straordinario Gigio: prima il destro a giro di Perotti, che senza il suo tocco avrebbe firmato il tris. E stesso discorso sulla conclusione di Nainggolan, fatta sbattere sul palo con Salah che in seguito spara altissimo. Il Milan? Nessun segnale dal centravanti, Lapadula. Pochissimo dagli esterni, Suso si vede raramente mentre Deulofeu è più dinamico ma insieme più confusionario. Si segnalano un paio di conclusioni dalla distanza: Mati e poi Sosa, nient’altro.
SORPRESA — Montella tenta subito il primo cambio: Bertolacci per Mati Fernandez (Spalletti replica con El Shaarawy per Perotti infortunato), ma è il ritmo rossonero che non cambia. La Roma giustamente si adatta e si arriva fino a metà tempo tra noia e monotonia, esclusi un tiro centrale di Emerson e una conclusione sbilenca di Dzeko. Il Milan, che butta dentro anche Ocampos, si affida ai soliti tiri dalla distanza: stavolta va Bertolacci, a lato. El Sha si esibisce nel proprio repertorio: stretta e tiro a giro, Gigio c’è. Alla mezz’ora, pare incredibile, il Milan la riapre: da azione d’angolo Ocampos fa da sponda e Pasalic arriva in tuffo per dimezzare lo svantaggio. Tanto suona strano che dopo appena 2’ la Roma trova il tris: sponda stavolta di Dzeko e destro all’angolo dell’ex El Shaarawy, che non esulta. Salah deviato da De Sciglio e infine l’ingresso di Bruno Peres (con lo stadio che invoca Totti: romanisti e milanisti, che applaudono il coro “c’è solo un capitano”). Anche così si spengono le luci a San Siro. Anzi, si riaccendono per il quarto gol romanista: Paletta (espulso) abbatte Salah in area, De Rossi trasforma dal dischetto per il poker giallorosso.

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