Attraverso una nota, dopo la nuova richiesta del ministro Spadafora, la Lega Serie A ha ribadito la posizione anticipata nella giornata di venerdì all'ANSA: "Non sussistono le condizioni legali per trasmettere in chiaro le partite". Il riferimento è alle gare della 26^ giorntata
La ribadisce, in una nota, : "La trasmissione in chiaro delle partite di Serie A non è possibile. Continuano a non sussistere, infatti - è detto nella nota - per i motivi già elencati, le condizioni legali per trasmettere in chiaro le partite del campionato di Serie A". La Lega di A spiega di avere ricevuto nella giornata di "una lettera da parte del signor ministro con richiesta di valutare, alla luce di nuovi approfondimenti, la possibilità di concedere la libera fruizione televisiva delle gare di Serie A nei giorni 8 e 9 marzo".
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