CROTONE-LAZIO 2-2
17' Lulic (L), 28' Simy (C), 60' Ceccherini (C), 84' Milinkovic-Savic (L)
Tabellino
Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis (89' Ricci), Mandragora, Rohden; Faraoni (59' Stoian), Simy, Nalini (74' Trotta).
All. Zenga
All. Zenga
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu (55' Caceres); Basta (65' Nani), Murgia (55' Patric), Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Anderson; Caicedo.
All. Inzaghi
All. Inzaghi
Zenga dovrà ancora sudarsi la salvezza e Inzaghi spreca il match point per ipotecare l'accesso in Champions League dopo il ko dell'Inter nell'anticipo di San Siro contro il Sassuolo. Un successo allo Scida avrebbe garantito alla Lazio la sicurezza di non poter subire l'aggancio dai nerazzurri, che li attendono nello scontro diretto dell'ultima giornata di Serie A. Ma la forza della disperazione del Crotone ha fermato i biancocelesti, andando a un passo dall'impresa. La partita finisce 2-2, dopo che i calabresi avevano ribaltato l'iniziale vantaggio - segnato su rigore - da Lulic.
Come un duello western
Se Simone Inzaghi opera quattro cambi di formazione nell'11 titolare rispetto all'ultima gara di campionato contro l'Atalanta, Zenga cambia soltanto due pedine rispetto alla sfida contro il Chievo dell'ultimo turno. Sorprende però l'assetto con Faraoni nel tridente con Simy e Nalini, lasciando fuori Stoian e Trotta. Inzaghi deve fare a meno di Parolo, Luis Alberto e Ciro Immobile. Ha fatto discutere l'ufficialità del trasferimento di De Vrij all'Inter nella settimana in cui biancocelesti e nerazzurri si sarebbero giocati a distanza una buona fetta di Champions, ma l'olandese figura tra i titolari di una difesa in cui c'è Wallace (e non Caceres). Basta - alla sua presenza n.200 in Serie A - parte dal 1' al posto di Marusic.
Fiducia a Caicedo: prima della gara di oggi, Felipe Caicedo ha partecipato attivamente a due reti nelle tre sfide di Serie A in cui era partito titolare (un gol - nell'ultimo turno - ed un assist).
Fiducia a Caicedo: prima della gara di oggi, Felipe Caicedo ha partecipato attivamente a due reti nelle tre sfide di Serie A in cui era partito titolare (un gol - nell'ultimo turno - ed un assist).
Il primo colpo arriva da Lulic
Match sbloccato da un fallo in area di Ceccherini su Lulic. È il 17' quando il bosniaco si procura e trasforma un calcio di rigore, l'undicesimo assegnato alla Lazio in questo campionato (è la squadra del campionato che ne ha tirati di più). Si tratta della nona rete dal dischetto per la Lazio in questo campionato, almeno due in più di qualsiasi altra squadra del torneo. Un ritorno al gol per il capitano biancoceleste: Lulic non segnava dalla partita di andata in Serie A (il 23 dicembre) interrompendo così un digiuno di 16 partite. Ed è il primo calcio di rigore per il bosniaco: degli altri se ne erano occupati Ciro Immobile e Luis Alberto.
Ci pensa Simy: il nigeriano va in doppia cifra
La reazione dei padroni di casa si concretizza al 28': Simy trasforma in gol un assist di Martella realizzando il gol del pari, quinto centro nelle ultime sei partite per il nigeriano. Decima rete in carriera Serie A per Simy: la sua prima da colpo testa. Per Martella invece si tratta del secondo assist stagionale.
Ceccherini-gol, esplode lo Scida
A metà ripresa Federico Ceccherini si fa perdonare il rigore provocato segnando il gol del vantaggio con una zampata che bacia il palo e supera la linea di porta difesa da Strakosha. L'assist arriva da una punizione battuta da Barberis: Ceccherini non segnava in Serie A da 52 partite. Sul 2-1 per i padroni di casa, De Vrij salva la Lazio ribattendo sulla linea di porta una conclusione di Rohden: sarebbe stato il tris del Crotone.
Milinkovic pareggia, tutto rimandato
A pochi minuti dal triplice fischio arriva il dodicesimo in campionato per Milinkovic-Savic: è il centrocampista ad aver segnato più reti in questa Serie A.
Il 2-2 è un risultato che non serve a nessuna delle due squadre per decidere il proprio destino che si giocherà all'ultima giornata. La squadra di Inzaghi, dopo la sconfitta dell'Inter con il Sassuolo, mantiene in vita per la corsa Champions la squadra di Spalletti. Le due formazioni si giocheranno il posto nella Coppa nello scontro diretto dell'Olimpico. Un pareggio che non serve neanche al Crotone di Zenga che resta a 35 punti al terz'ultimo posto in coabitazione con la Spal e dovrà fare punti a Napoli nell'ultima giornata sperando che non faccia lo stesso la Spal con la Sampdoria.
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