Il record storico di punti (88) non basta agli azzurri per superare la Juventus, campione d'Italia dopo lo 0-0 dell'Olimpico contro la Roma. A decidere la contesa di Marassi, i gol di Milik e Albiol nella ripresa. Gara sospesa per 3' per cori di discriminazione territoriale dagli spalti.
Sotto il diluvio di Marassi, il Napoli s'impone 2-0 sulla Sampdoria di Giampaolo (futuro tecnico proprio degli azzurri in una rinnovata staffetta con Sarri?) al termine di una partita divertente ma caratterizzata dai continui cori beceri provenienti dagli spalti. Cori di discriminazione territoriale contro la popolazione napoletana, che hanno portato anche ad una sospensione del match per 3'. Sportivamente, il Napoli sale a 88 punti, superando il record storico della passata stagione (86). Ma tutto ciò non è bastato a prevalere sulla Juventus, laureatasi ufficialmente campione d'Italia per il settimo anno consecutivo dopo lo 0-0 contro la Roma all'Olimpico.
La cronaca della partita
Primi tempo dai ritmi altissimi, travolgenti. Il Napoli passa subito in vantaggio al 5', ma il tap in vincente di Mertens, su cross dalla bandierina di Mario Rui, viene invalidato da Gavillucci anche dopo la consultazione del VAR per fuorigioco del belga. Una chiamata molto difficile, anche con la tecnologia, perché il replay non chiarisce la tempistica di una deviazione aerea del difensore blucerchiato Andersen.
La sinfonia azzurra produce note deliziose ma si arresta sistematicamente al cospetto di Belec, ritrovatosi a difendere i pali blucerchiati dopo l'infortunio di Viviano in fase di riscaldamento.
La Samp, dal canto suo, la butta sull'estro di Kownacki, dovendo fare a meno dell'indisponibile Quagliarella e dell'acciaccato Zapata, poi entrato in gioco al 70'. Oltre a colpire una traversa con il colpo di testa di Ferrari al 43'. Insigne, dall'altra parte, fa il diavolo a quattro ed estrae dal cilindro almeno tre conclusioni a giro che sibilano il palo mentre Belec, sul finire del primo tempo, devia alto sopra la traversa un pallonetto (deviato) di Zielinski. Nella ripresa, dopo l'ennesimo destro a giro di Insigne, di poco a lato (al 53'), Kownacki risponde allo stesso modo, ma di sinistro, mettendo i brividi a Reina.
Al 64', in piena area, triangolazione nello stresso Mertens-Insigne: il tiro a botta sicura di quest'ultimo, tuttavia, viene straordinariamente respinto da Belec in uscita. Così, Sarri indovina la mossa dalla panchina, mandando in campo Milik al posto di Mertens al 71'. Al 72', il polacco, dopo aver scambiato con Milik (entrato al 67'), esplode dal limite un sinistro potentissimo con palla che s'insacca sotto il sette. E' 0-1.
Gli animi si accendono, specie sugli spalti, in cui - dalla curva della Samp - i cori di discriminazione territoriale si fanno sempre più pressanti e insopportabili, tanto da indurre l'arbitro a sospendere il match per 3 minuti, in cui il presidente blucerchiato Massimo Ferrero, si precipita in campo, sotto il diluvio, per convincere i suoi ultras a smetterla. La gara riprende all'80', minuto in cui il Napoli trova il raddoppio: calcio d'angolo di Mario Rui e colpo di testa vincente di Raul Albiol. E' 0-2 il risultato finale.
La statistica chiave
Il tweet
Il migliore
Kalidou KOULIBALY (Napoli): in una di quelle serate in cui non lo si supera nemmeno con le cannonate. Dalle sue parti non passa uno spillo. Il senegalese fa valere tutta la sua tecnica e tutta la sua prestanza fisica.
Il peggiore
Joachim ANDERSEN (Sampdoria): parecchio pasticcione, là dietro. Nel primo tempo rischia di infilare Belec addirittura con un colpo di tacco.
Il tabellino
SAMPDORIA-NAPOLI 0-2
Sampdoria (4-3-1-2): Belec; Bereszynski, Andersen, Ferrari, Regini (81' Strinic); Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Caprari (70' Zapata), Kownacki (87' Alvarez). All.: Giampaolo.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (81' Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon (67' Milik), Mertens (71' Milik), Insigne. All.: Sarri.
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina.
Gol: 72' Milik (N), 80' Albiol (N).
Note - Recupero: 1+6. Ammoniti: Milik, Hamsik, Ramirez, Linetty. Al 77', gara sospesa per 3' per cori di discriminazione territoriale dei sostenitori locali a quelli ospiti.
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