La vita attuale della gente è condizionata dal Coronavirus che obbliga a rimanere rintanati nelle proprie abitazioni: anche i calciatori sono costretti a rispettare le regole e ad allenarsi tra le mura di casa per farsi trovare pronti qualora il calcio dovesse ripartire, così come l'intero Paese.
Per ammazzare il tempo, Gianluigi Donnarumma si è divertito a rispondere alle domande dei tifosi su Instagram: tante le curiosità rivelate sulla sua giovane carriera, nonostante siano già tante le presenze accumulate con la maglia del Milan. Ed è proprio un ex rossonero il suo idolo.
"Il mio giocatore preferito è sempre stato Kaká, in camera avevo ogni cosa che riconducesse a lui".
Per un portiere le parate rappresentano l'essenza del proprio mestiere: nell'album dei ricordi di Donnarumma ce ne sono un paio che risaltano sulle altre, rimaste impresse nella memoria.
"La parata più bella che ricordo è quella di Dida contro l'Ajax in Champions League. Senza nulla togliere a campioni del calibro di Seba Rossi e Abbiati. La mia parata più difficile la feci su una conclusione ravvicinata di Maccarone in un Milan-Empoli".
Tra i tanti attaccanti affrontati, ce n'è uno che ha occupato un posto importante tra i pensieri e le preoccupazioni del classe 1999.
"L'obiettivo personale, naturalmente, è prendere meno goal possibili. Ho affrontato tanti grandi attaccanti, ma quello che ho temuto di più è Cristiano Ronaldo".
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