Il Napoli riscatta subito la sconfitta col Lecce in campionato, battendo l’Inter nella gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Gennaro Gattuso ha commentato così il successo ottenuto a San Siro, ai microfoni di Rai Sport: "Sorridere? C'è poco da sorridere, dobbiamo pedalare. Dobbiamo proseguire in questo modo, giocare contro una squadra forte obbliga a rispettarla e a mettere qualcosa in più. Faccio i complimenti ai ragazzi, ma voglio vedere sempre quest’atteggiamento perché mancano ancora 17 partite. Dobbiamo essere bravi a mettere in atto le cose che proviamo". Ha colpito il poco coinvolgimento degli attaccanti nerazzurri: "È normale cercare di oscurare le loro punte, l’Inter nel complesso è una squadra forte che abbina qualità e fisicità. Bisogna avere rispetto dell’avversario quando si gioca questo tipo di partite".
La fase di non possesso
Gattuso ha analizzato le due frazioni di gioco: "Nel primo tempo abbiamo palleggiato bene e potevamo affondare di più, nella ripresa abbiamo sbagliato tanto e siamo stati molto aggrediti. Non avremo la possibilità di battagliare in ogni partita ma il palleggio ce l’abbiamo. Ora dobbiamo migliorare in fase di non possesso perché secondo me perdiamo le partite per questo motivo".
Le condizioni di Insigne e Koulibaly
In conferenza stampa, anche un cenno alle condizioni di Insigne e Koulibaly: “Il ginocchio gonfio – spiega Gattuso, non era a disposizione oggi ma è venuto comunque in panchina. Koulibaly non si sentiva al 100%. Speriamo di recuperarli”
L’analisi di Manolas
Intervistato da Rai Sport, Kostas Manolas ha parlato così dopo il successo sull’Inter: "Dopo una pesante sconfitta in casa oggi abbiamo fatto una grande prestazione e il merito è di tutti i ragazzi. Abbiamo rialzato la testa contro un avversario di valore che lotta per lo scudetto. Stiamo lavorando continuamente per migliorare in fase difensiva, i miglioramenti ci sono stati ma contro le piccole prendiamo gol alla prima occasione e poi caliamo di concentrazione. Contro il Lecce abbiamo subito tre gol ma anche dieci tiri in porta. Ora abbiamo vinto che sappiamo anche difendere e soffrire, se continuiamo così possiamo toglierci tante soddisfazioni. La qualificazione resta 50 e 50, l’Inter è una grande squadra e verrà al San Paolo per fare la sua partita. Noi giocheremo per vincere anche la partita di ritorno".
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