Intervenuto ai microfoni della radio spagnola Cope, il centrale iberico ha parlato della vittoria di Torino e della lotta scudetto, rilanciando chiaramente le ambizioni del suo Napoli.
“Il problema è che se vinciamo lo scudetto non potremo uscire di casa per un mese, ieri siamo stati un’ora e mezza col bus bloccati in aeroporto dai tifosi in festa, era folle, bellissimo. La gente è entusiasta, in caso di scudetto impazzirebbe". Inizia con una battuta l'intervista di Raul Albiol, difensore del Napoli di Maurizio Sarri, ai microfoni dell'emittente radiofonica spagnola Cope. Il centrale iberico è tornato chiaramente sulla vittoria ottenuta dai partenopei a Torino, all'Allianz Stadium, prima di spostare l'attenzione sulla lotta scudetto. Queste le sue parole.
"Erano tanti anni che non si vinceva a Torino, c’è una grande rivalità ed averli battuti e, contestualmente, esserci rimessi in corsa per lo scudetto è stato un colpo fortissimo. Speriamo di festeggiare lo scudetto tra un mese".
E sul calendario che, nelle prossime quattro giornate, sembra vedere il Napoli leggermente favorito, il centrale non si nasconde e prosegue così: "Il calendario è relativo, ogni gara può riservare sorprese, ma è vero che loro dovranno incontrare Inter e Roma in trasferta, due match difficili. Sono quattro finali sia per noi che per loro, siamo vicini, a un punto, e dovremo provarci fino alla fine. La Juve è abituata alle vittorie, vince lo scudetto da sei anni senza quasi rivali, era da tanto tempo che non si trovava un avversario così vicino nelle ultime quattro giornate e questo era il nostro obiettivo. Siamo riusciti ad arrivare in fondo ancora in piena corsa, ora ce la giochiamo".
Inevitabile non guardare anche alla passione ed al calore mostrati dai tifosi nella notte a Capodichino e non solo: "I bianconeri hanno tantissimi tifosi, ma qui a Napoli non lottiamo solo contro di loro, ma praticamente contro tutto il Nord. Stiamo vivendo qualcosa di bellissimo, Napoli ama i suoi calciatori e vederci lì in cima, pensando che non accadeva da 30 anni e qui c’era Maradona. Per noi è più dura, non abbiamo il miglior giocatore del mondo come allora. Diego a Napoli? È stato qui per conoscere il suo nuovo nipotino. Suo figlio vive qui, è un bravissimo ragazzo e ogni tanto viene a seguire i nostri allenamenti. Gli somiglia tantissimo".
Ed infine, un'altra battuta, con Albiol che assicura tutti che in caso di Scudetto Reina è pronto a sorprendere tutti con qualcosa di spaciale: "Darà spettacolo in caso di scudetto come fece con la Nazionale? Sicuramente, si inventerà qualcosa in italiano come per le celebrazioni di Mondiali ed Europei. Conoscendolo, si starà preparando già qualcosa".
Nenhum comentário:
Postar um comentário