quarta-feira, 7 de dezembro de 2016

Champions, Napoli agli ottavi. Perla di Callejon, bis di Mertens: Benfica ko 2-1


Gli azzurri sbancano il Da Luz grazie a un cucchiaio meraviglioso dello spagnolo e al raddoppio del belga. Nel finale accorcia Jimenez. Gara splendida della squadra di Sarri che passa da prima nel gruppo B. Benfica 2°, il Besiktas crolla a Kiev e va in Europa League


Un grande Napoli espugna il Da Luz (1-2) e vola agli ottavi di finale di Champions con in tasca il primato nel gruppo B. Si qualifica anche il Benfica, sconfitto e ridimensionato, grazie alla sorprendente vittoria della Dinamo Kiev sul Besiktas (6-0) che ha spedito avanti azzurri e portoghesi con netto anticipo. Certo, non superare un girone così abbordabile sarebbe stato un delitto per il Napoli, che però ha fatto a pieno il suo dovere. Sarri, alla sua prima esperienza in Champions, ha ragione di esultare: prima di lui solo Mazzarri era riuscito a portare il Napoli così in alto. Anzi, mai gli azzurri erano arrivati primi nel loro girone e quindi stavolta giocheranno il ritorno degli ottavi in casa.

ORECCHIO A KIEV — Sarri puntava sulla fisicità di Gabbiadini e dunque Mertens partiva dalla panchina. Sostanza a centrocampo con Allan al posto di Zielinski. Rui Vitoria, al contrario, lasciava inizialmente fuori il corazziere Mitroglu preferendogli il guizzante Raul Jimenez. Napoli aggressivo in avvio anche se le due squadre tendevano un po' l'orecchio a quello che accadeva a Kiev ed i ritmi non erano alti. Anzi, i primi venti minuti erano decisamente noiosi. Benfica un po' timido nonostante la vivacità di Guedes, azzurri leziosi e non cattivi tanto che Hamsik di piatto da buona posizione calciava su Ederson (in fuorigioco Gabbiadini sulla respinta) e poi regalava, insieme a Ghoulam, la prima occasione ai portoghesi (sprecata proprio da Guedes).

Gli attaccanti di casa non davano punti di riferimento a Koulibaly ed Albiol, Reina così doveva intervenire su Raul Jimenez al 23' quando la partita finalmente si accendeva complice anche il risultato che stava maturando in Ucraina. Il Napoli alzava il baricentro ed Insigne era bravo a farsi trovare in posizione di trequartista dando qualità alla manovra azzurra. La fascia mancina si liberava per Ghoulam (pericoloso Callejon al 33' su cross basso dell'algerino) mentre Gabbiadini poteva attaccare la profondità senza però riuscire a battere Ederson nonostante gli sia capitata una buona occasione sul sinistro.

FALSO NUEVE, VERO NAPOLI — All'intervallo, però, erano gia tutti tranquilli visto che la Dinamo Kiev era avanti di quattro gol e di un uomo. Il secondo tempo, dunque, serviva per aggiudicarsi il primo posto e quindi il Benfica doveva lasciare spazi invitanti al Napoli dei quali però non approfittavano prima Gabbiadini e poi Callejon. La pressione dei padroni di casa cresceva con il passare dei minuti (Koulibaly però era spesso invalicabile) e così Sarri optava per il falso nueve Mertens. Mossa vincente perché il belga serviva a Callejon il pallone del vantaggio con una sponda al bacio, rapido lo spagnolo nell'inserimento e freddo nel battere il portiere di casa con un pallonetto morbido. Festeggiamento con il ciuccio in bocca per la piccola Aria, la secondogenita di casa Callejon. Da quel momento il Napoli prendeva fiducia ed invece di arretrare teneva lontani gli avversari dalla porta di Reina. Anzi, la squadra di Sarri dominava grazie alla maggiore brillantezza, così Mertens faceva secco Luisao per il 2-0 che chiudeva partita e girone. L'errore di Albiol che regalava a Raul Jimenez il gol dell'uno a due faceva arrabbiare Sarri che però avrà modo di sbollire. Adesso l'attesa è tutta per il sorteggio, a febbraio in Champions ci sarà da divertirsi e ci sarà anche Milik.

DINAMO KIEV-BESIKTAS 6-0 — Una serata maledetta all’Olimpiyskiy per il Besiktas, che dopo 45' è già fuori dalla Champions e da terzo del gruppo giocherà i sedicesimi di Europa League. Vince clamorosamente 6-0 la Dinamo Kiev. Dopo 9' la sbloccano i padroni di casa con Besedin che deve solo appoggiare in rete dopo una grande giocata di Yarmolenko. Il Besiktas trascinato da Quaresma attacca a testa bassa e va vicino al gol in un paio di occasioni. Ma la gara dei turchi finisce qui. E' la Dinamo a trovare il raddoppio col calcio di rigore trasformato da Yarmolenko. Ma soprattutto, la decisione dell’arbitro comprende l’espulsione del difensore Beck. Besiktas sotto di due gol e sotto di un uomo: tutto in salita per i turchi, che infatti subiscono immediatamente anche il 3-0. Errore clamoroso della difesa e Buyalskiy non perdona. Al 45’ arriva il 4-0, lo firma Denis Gonzalez con l’aiuto di una deviazione. La rimonta diventa impossibile, e al Da Luz parte la festa. Nella ripresa c’è tempo per il rosso ad Aboubakar, con il Besiktas che si ritrova in 9, per il pokerissimo degli ucraini con Sydorchuk e addirittura per il 6-0 di Junior Moraes. (Vieri Capretta)

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