quarta-feira, 7 de dezembro de 2016

Juve: primi o secondi? Allegri ha scelto



Dal risultato della partita di stasera contro la Dinamo Zagabria dipenderanno le sorti del cammino juventino in Champions League. Una vittoria equivarrebbe al primo posto del girone, una sconfitta al secondo.


Ogni anno, dopo il sorteggio dei gironi di Champions League ci si pone l'obiettivo di passare il turno come prima classificata. Ogni anno, all'ultima giornata della fase a gruppi viene posto sempre il solito quesito: vale la pena arrivare primi? A questa domanda ha risposto, con la consueta ironia livornese, Max Allegri: " Siamo partiti nella prima partita del girone dicendo bisogna arrivare primi perchè  la Juventus deve arrivare prima, perchè arrivando prima abbiamo tutti i vantaggi del mondo, ora che siamo primi bisogna arrivare secondi. Guardate che siete buffi veri voi. In casa non si vince da un anno? Domani (oggi, nda) vinciamo". 
E' quindi chiaro l'obiettivo che Allegri ha dato alla squadra, anche se gli undici titolari potrebbero riservare qualche sorpresa, soprattutto a centrocampo. In mediana infatti potrebbero trovare spazio tutti coloro che fino ad adesso hanno giocato poco, partendo da Asamoah per arrivare a Lemina, nel mezzo Sturaro ed Hernanes. Verosimilmente, però, solo due di questi troveranno posto nel centrocampo titolare: uno al posto di Sami Khedira, che necessita di un turno di riposo, e l'altro sostituendo Pjanic. Il posto da mezz'ala di sinistra sarà un ballottagio tra Asamoah e Lemina, mentre per lo spazio liberato da Pjanic è in vantaggio Sturaro, non fosse altro per la maggiore capacità di fare la mezz'ala rispetto ad Hernanes.  
Se a centrocampo ci sarà del turn over, così non sarà in attacco dove Allegri ha confermato la coppia pesante formata da Higuain e Mandzukic. Il tecnico bianconero ritrova anche Paulo Dybala, ma la Joya potrà calcare il terreno dello Stadium solo a partita in corso dove potrà anche essere più efficace nel caso in cui ci sarà ancora da scardinare la difesa della Dinamo.
I croati, infatti, replicheranno le partite fatte con Lione e Siviglia dove si chiusero per tutta la partita con dieci uomini sempre la linea della palla. In una situazione del genere, Dybala, potrebbe fungere da apriscatole sfruttando la propria velocità ed il proprio talento quando i difensori avversari saranno sicuramente più stanchi e meno lucidi, così che la Juventus conquisti l'obiettivo dettato dal proprio allenatore: vincere e prendersi il primo posto nel girone.
 

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