Ventura con il tridente. Segui la sfida live su www.corrieredellosport.it
MILANO - Il 2016 si chiude contro gli eterni rivali che quest’anno ci hanno sgambettato due volte: altro che amichevole. Italia-Germania si gioca a San Siro, è la sfida numero 35. Ventura senza paura va all'arrembaggio lanciando il tridente composto da Eder, Belotti e Immobile. Sulle corsie esterne Darmian e Zappacosta. I tedeschi rispondono con Mario Goetze terminale offensivo, supportato da Gnabry, Goretzka (obiettivo Juve) e Mueller. Segui tutto in diretta dalle 20.45 su www.corrieredellosport.it
ITALIA-GERMANIA IN DIRETTA DALLE 20.45
PROBABILI FORMAZIONI
ITALIA (3-4-3): Buffon; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta, Parolo, Verratti (o De Rossi), Darmian; Eder, Belotti, Immobile. Ct. Ventura
GERMANIA (4-2-3-1): Leno; Kimmich, Hummels, Howedes, Gerhardt; Weigl, Rudy; Mueller, Goretzka, Gnabry; Goetze. Ct. Loew
GERMANIA (4-2-3-1): Leno; Kimmich, Hummels, Howedes, Gerhardt; Weigl, Rudy; Mueller, Goretzka, Gnabry; Goetze. Ct. Loew
Löw: «Nessuna mancanza di rispetto»
Il ct della Germania ha cercato di spegnere la polemica tra Muller e San Marino dopo l'amichevole di sabato
MILANO - Joachim Löw ha parlato della polemica successiva alle parole di Muller e alla risposta di San Marino.
Löw, cosa le ha lasciato l’incontro con il Papa?
«La visita con il Papa e le sue parole sono stati momenti emozionantei e ci ha toccato nel profondo. La decisione di inframmezzare con la tappa a Roma le trasferte di San Marino e Milano è stata importante per cementare il gruppo».
In cosa è diversa la nuova nazionale di Ventura da quella di Conte che avete battuto agli Europei?
«Non vedo grandi differenze. Da anni l’Italia adotta lo stesso modulo e mi aspetto una squadra molto tattica, brava a studiare l’avversario, forte in fase difensiva, ma anche capace di mettere in mostra anche interessanti movimenti offensivi».
«La visita con il Papa e le sue parole sono stati momenti emozionantei e ci ha toccato nel profondo. La decisione di inframmezzare con la tappa a Roma le trasferte di San Marino e Milano è stata importante per cementare il gruppo».
In cosa è diversa la nuova nazionale di Ventura da quella di Conte che avete battuto agli Europei?
«Non vedo grandi differenze. Da anni l’Italia adotta lo stesso modulo e mi aspetto una squadra molto tattica, brava a studiare l’avversario, forte in fase difensiva, ma anche capace di mettere in mostra anche interessanti movimenti offensivi».
Cosa pensa della polemica con San Marino dopo le dichiarazioni di Muller e la risposta di San Marino?
«Dal nostro punto di vista c’è stato rispetto perché abbiamo giocato sempre in avanti e non ci siamo fermati indipendentemente dal numero di gol che abbiamo segnato. Muller è abituato a giocare nelle competizioni più importanti, con giocatori professionisti che sono forti fisicamente e tecnicamente. Questo a San Marino non è successo perché molti dei suoi giocatori sono dilettanti. Non leggevo niente di irrispettoso nelle dichiarazioni di Muller».
Come fa la Germania a crescere così tanti giovani di talento?
«E’ un processo che parte da lontano e richiede pazienza. Bisogna seguire i giovani anche quando non sono in nazionale, fornire loro consigli anche quando sono con i club. Noi abbiamo molti giocatori esperti che guidano i ragazzi e li fanno crescere».
Come sta la squadra?
«Gomez ha un’ematoma alla coscia e vedremo come starà nell’allenamento di oggi pomeriggio. Generalmente per un infortunio così c’è bisogno di 2-3 giorni di riposo. Chi giocherà? Punteremo sui giovani».
Quanto può essere importante per la Germania il ritorno di Mario Gomez su grandi livelli?
«Sfortunatamente ha avuto molti infortuni e deve ritrovare un po’ di ritmo partita rispetto ai compagni. Ha segnato 2 gol contro il Frigburgo e deve ritrovare la fiducia. E’ diverso da Klose che è sempre coinvolto nella manovra, ma ha fatto molti gol in Turchia e ha fatto una scelta di carriera importante andando al Wolfsburg».
Come giudica il momento del Brasile a 2 anni dal Mondiale del 2014 e da quel 7-1 subito dalla Germania?
«Il Brasile è in una fase di crescita e mi ha impressionato per come ha giocato contro l’Argentina. Schiera molti giovani di qualità e sta andando bene. La sconfitta contro di noi fa parte del passato».
L’Italia ha sempre giocato con la difesa a 3. Lei come risponderà?
«L’Italia non gioca in maniera così sistematica perché ci sono piccole differenze tra Conte e Ventura. Vedremo dopo l’allenamento di oggi».
«Dal nostro punto di vista c’è stato rispetto perché abbiamo giocato sempre in avanti e non ci siamo fermati indipendentemente dal numero di gol che abbiamo segnato. Muller è abituato a giocare nelle competizioni più importanti, con giocatori professionisti che sono forti fisicamente e tecnicamente. Questo a San Marino non è successo perché molti dei suoi giocatori sono dilettanti. Non leggevo niente di irrispettoso nelle dichiarazioni di Muller».
Come fa la Germania a crescere così tanti giovani di talento?
«E’ un processo che parte da lontano e richiede pazienza. Bisogna seguire i giovani anche quando non sono in nazionale, fornire loro consigli anche quando sono con i club. Noi abbiamo molti giocatori esperti che guidano i ragazzi e li fanno crescere».
Come sta la squadra?
«Gomez ha un’ematoma alla coscia e vedremo come starà nell’allenamento di oggi pomeriggio. Generalmente per un infortunio così c’è bisogno di 2-3 giorni di riposo. Chi giocherà? Punteremo sui giovani».
Quanto può essere importante per la Germania il ritorno di Mario Gomez su grandi livelli?
«Sfortunatamente ha avuto molti infortuni e deve ritrovare un po’ di ritmo partita rispetto ai compagni. Ha segnato 2 gol contro il Frigburgo e deve ritrovare la fiducia. E’ diverso da Klose che è sempre coinvolto nella manovra, ma ha fatto molti gol in Turchia e ha fatto una scelta di carriera importante andando al Wolfsburg».
Come giudica il momento del Brasile a 2 anni dal Mondiale del 2014 e da quel 7-1 subito dalla Germania?
«Il Brasile è in una fase di crescita e mi ha impressionato per come ha giocato contro l’Argentina. Schiera molti giovani di qualità e sta andando bene. La sconfitta contro di noi fa parte del passato».
L’Italia ha sempre giocato con la difesa a 3. Lei come risponderà?
«L’Italia non gioca in maniera così sistematica perché ci sono piccole differenze tra Conte e Ventura. Vedremo dopo l’allenamento di oggi».
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