terça-feira, 15 de novembro de 2016

Italia-Germania 0-0: Belotti prende un palo

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Un legno nel finale nega la gioia del gol al torinista, annullata una rete a Volland al 61': l'assetto con tre attaccanti voluto da Ventura produce un buon secondo tempo della Nazionale


Se la luna gigante s’è accostata tanto alla Terra per guardare Italia-Germania più da vicino, sarà rimasta soddisfatta solo a metà. Perché a San Siro la storia del calcio c’è, la rivalità pure, ma la partita un po’ meno. Si anima soprattutto nel finale, quando gli azzurri potrebbero vincerla. Invece l’amichevole che può dispiegare otto Mondiali sul prato finisce 0-0: equilibrio, un palo di Belotti, tanta voglia di non farsi male e di non minare la fiducia nei progetti di squadra in divenire.


FISCHI ALL'INNO — Si comincia nel peggiore dei modi, coi fischi all’inno tedesco. Buffon e gli azzurri applaudono per dare il buon esempio al pubblico, ma intanto la figuraccia è fatta. Poi si gioca. E la prima osservazione è per il sistema di gioco scelto da Löw: come nell’amichevole pre-Europeo dominata a Monaco, il c.t. campione del mondo oppone al 3-4-3 azzurro uno schieramento sostanzialmente simile. L’unica differenza è che l’Italia tiene il trio difensivo (Rugani-Bonucci-Romagnoli) e quello offensivo (Eder-Belotti-Immobile) molto compatti, mentre Hummels e Höwedes sono larghi, distanti dal centrale Mustafi. Accanto a Müller (bersagliato dai milanesi, perché guai a chi tocca San Marino…), ci sono Gundogan e Goretzka in posizione leggermente più arretrata. Il talento del Manchester City in realtà gioca ovunque, in puro stile Guardiola.
PRIMO TEMPO SPENTO — Di occasioni vere, fino all’intervallo, neanche l’ombra. C’è un tiro impreciso di Immobile, imbeccato da De Rossi che ha la patente esclusiva di “verticalizzatore” azzurro. E un bel salvataggio di Zappacosta su conclusione a botta sicura di Müller. La Germania vuole dimostrare a se stessa che anche le seconde linee della rosa possono imporre i ritmi a San Siro, ma non affonda, limitandosi a fraseggiare sulla trequarti per tentare il filtrante di tanto in tanto. E l’Italia vorrebbe ripartire più spesso di quanto riesca a fare, nonostante la coppia d’oro Belotti-Immobile venga a prendersi il pallone anche a centrocampo.
VAR IN AZIONE — La ripresa si apre con Donnarumma, beniamino di casa, al posto di Buffon in porta. Dentro anche Astori per Romagnoli. Dall’altra parte Tah per Hummels, perché il Bayern ha il Borussia Dortmund all’orizzonte e Mats va preservato. La prima fiammata è al 10’: Belotti sguscia tra Mustafi e Tah, va giù in area ma non c’è rigore. Soares Dias non fischia, ma qui la moviola in campo non c'entra. Brivido anche dall’altra parte: Volland, subentrato a Müller, tocca in rete ma è in fuorigioco. E qui Busacca a fine partita rivelerà che è stata la tecnologia a suggerire all'arbitro di annullare la rete.
CHI HA FATTO PALO? — Le migliori chance azzurre coincidono con l’ingresso in campo di Bernardeschi, che si ritrova sul piede un pallone da scaraventare in rete a cento all’ora, invece di consegnarlo al tuffo di Leno. Niente da fare. Prima della fine, ne arriva una ancora più chiara per Belotti, che salta Mustafi in area: diagonale sul palo e l’urlo del Meazza si strozza sul più bello. E per poco Mustafi non si rifà, beffandoci di testa nel recupero. Al fischio finale, San Siro applaude gli azzurri: missione compiuta per Ventura, almeno da questo punto di vista. Ci si rivede a marzo, con l’Albania di De Biasi a contenderci punti mondiali e l’Olanda ad attenderci ad Amsterdam per un altro test di crescita. Sarà primavera, magari l’Italia sboccerà del tutto.

Italia Germania 0-0 nell'amichevole al Meazza

E' dell'attaccante del Torino l'occasione piu' importante della partita


Italia e Germania hanno pareggiato 0-0 nell'amichevole giocata al Meazza di Milano
82': Belotti si libera in area ed esplode il destro in diagonale che finisce sul palo
Fischi a San Siro per l'inno nazionale della Germania prima dell'amichevole contro l'Italia. Non appena dagli spalti sono arrivati i primi fischi, i giocatori azzurri hanno reagito applaudendo. Poco prima il pubblico aveva accompagnato alla stessa maniera la lettura della formazione tedesca, fischiando soprattutto i nomi di Muller e del ct Low.
Italia e Germania 0-0 in un'amichevole giocata a San Siro.
ITALIA (3-4-3): Buffon 6.5 (1' st Donnarumma 6), Rugani 6, Bonucci 6.5, Romagnoli 5.5 (1' st Astori 6.5), Zappacosta 5.5, De Rossi 7.5, Parolo 6.5, Darmian 5.5, Eder 5.5 (23'st Bernardeschi 6), Belotti 7 (44'st Sansone sv), Immobile 6 (44'st Zaza sv). (14 Perin, 5 Antonelli, 25 Izzo, 2 De Sciglio, 24 Gagliardini, 8 Bonaventura, 26 Cataldi, 6 Candreva, 10 Verratti, 20 Insigne, 27 Lapadula, 28 Pavoletti). All.: Ventura 6.5. GERMANIA (3-4-3): Leno 6, Howedes 6.5, Mustafi 6, Hummels 6.5 (1'st Tah 5.5), Kimmich 6, Weigl 6 (25'st Goetze 6), Rudy 6.5, Gerhardt 6.5, Goretzka 6 (15'st Gnabry 6), Muller 6 (15'st Volland 6), Gundogan 6.5. (22 ter Stegen, 3 Hector, 17 Henrichs, 11 Meyer, 23 Gomez).
All.: Loew 6.5.
Arbitro: Soares Dias (Por) 5.5.
Angoli: 3-2 per l'Italia.
Recupero: 0' e 3'.
Ammoniti: Tah per gioco scorretto, Gundogan per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 48.700 per un incasso di 685.000 euro

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