Alla vigilia del derby della Mole, Juventus-Torino, ha parlato in conferenza stampa l'allenatore dei bianconeri, Maurizio Sarri, ecco le parole del tecnico toscano:
"Questo è un derby, una partita particolare. Esula dalla logica. Affrontiamo una squadra stra motivata. Per duemila motivi è più importante per il Torino che per la Juventus. Dobbiamo prepararla bene mentalmente per pareggiare il livello di motivazioni. Altrimenti sarà difficilissima…"
Su Chiellini: "Al momento si sta ancora allenando con i riatletizzatori. Non è a disposizione dello staff tecnico. Probabilmente siamo alla fine del percorso di riatletizzazione e probabilmente sarà in gruppo subito dopo questa partita o qualche giorno dopo la partita. Ma inizia ad essere possibile. Poi non so quando potrà esserci per una partita" riporta JuventusNews24.
Sull'orario (17:15):
"A livello di movimento secondo me è sbagliato giocare a questo orario. Ma da allenatore della Juventus ti dico giochiamo alle 17 e basta".
Su Bernardeschi e Douglas Costa:
"Allora facciamo così (ride ndr). Bernardeschi sta bene mentalmente e dal punto di vista fisico. Douglas Costa anche sta bene ma quando le squadre avversarie diventano stanche lui diventa un’arma letale. Ma il ragazzo ha finalmente ha avuto un periodo di tranquillità in allenamento e adesso sta bene".
Sull'intesa Dybala-Ronaldo:
"Stanno giocando più vicini. Dybala viene meno a prendere palla a centrocampo, e Cristiano è un metro più accentrato. In allenamento si esercitano proprio su questo: per fare questi scambi vicino all’area".
Sul sostituto di Alex Sandro:
"Danilo è un difensore esterno di ruolo. È chiaro che a sinisitra ha qualche difficoltà in più. Matuidi è mancino ma non è un centrocampista. Dobbiamo ringraziarli per la disponibilità e speriamo di recuperare Alex Sandro velocemente".
Sul possibile turnover a centrocampo:
"Non abbiamo segnali di stanchezza dai dati, vediamo quelli di oggi e poi decidiamo. Verrà il momento delle rotazioni".
Su Buffon:
"Vedremo a fine allenamento. Valutazione che facciamo in tutte le partite, è ancora un portiere estremamente forte e in allenamento gli ho visto fare cose impensabili per un portiere della sua età. È un integro e gode di una fiducia totale da parte mia e di tutto lo staff, come portiere e come uomo»
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