Fa parte di quella lista, Zlatan Ibrahimovic. Di quei giocatori con un contratto in scadenza il 30 giugno e con tanti dubbi relativi al fatto se potrà tornare in campo con la sua attuale squadra. Il coronavirus sta bloccando il mondo, compreso il pallone e lo sport in generale. L'attaccante del Milan aspetta.
Aspetta come miliardi di persone di capire in che modo evolverà l'emergenza del covid-19, mentre si aspetta il vaccino e si valutano le misure per contenere la pandemia. Aspetta come centinaia di giocatori di sapere se la stagione 2019/2020 potrà concludersi tra fine primavera ed estate inoltrata.
Ibrahimovic ha 38 anni e queste settimane senza calcio potrebbero cambiare la sua decisione sul futuro, in positivo o in negativo. Intervistato da Svenska Dagbladet, rivela però di essere indeciso:
"Futuro? Vediamo. Non so ancora cosa voglio, ogni giorno succede qualcosa di nuovo. Chi avrebbe potuto prevedere il coronavirus? Dobbiamo solo provare a vivere e goderci la vita. Ho una famiglia di cui occuparmi, e loro stanno bene".
Il calcio manca a tutti, l'importante però è non farsi prendere dalla fretta:
"Tragico vedere i campionati fermi, ma dobbiamo rispettare le leggi ed essere pazienti. Il calcio è la mia vita, ma c'è molto di più attorno a me"
Secondo la Gazzetta dello Sport, senza Boban e Maldini difficilmente Ibrahimovic continuerà con il Milan, perchè poco attratto dal progetto di Gazidis. L'idea di smettere si fa largo, anche se una decisione, come evidenziato dallo stesso svedese, non è stata ancora presa.
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