La nazionale islandese ha paralizzato letteralmente il paese. L’avventura Mondiale della squadra di Hallgrimsson ha coinvolto tutti e lo sta dimostrando: dei quasi 330 mila abitanti, il 99.6% della popolazione era sintonizzata sulla partita d'esordio contro l’Argentina. Numeri pazzeschi: traducendo la percentuale, infatti, risulta che poco più di 328 mila islandesi erano davanti al televisore mentre Finnbogason segnava il primo storico gol mondiale dell’Isola nordica e Halldorsson parava un rigore a Leo Messi. Da questa percentuale vanno sottratti i giocatori e lo staff tecnico della spedizione russa, ne restano fuori circa un migliaio di potenziali telespettatori che non hanno voluto guardare la partita. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: ma cosa guardavano gli altri?
Poche alternative
Molto probabilmente chi non era in poltrona davanti alla tv, si trovava o allo stadio o in qualche pub russo oppure, come ha twittato Finnbogason: "Erano in campo", visto che i palinsesti tv del 16 giugno non fornivano molta scelta a chi non è interessato al calcio. I canali della tv di stato islandese, la Ruv, non proponevano molte alternative: sull’emittente principale, Ruv 1, ovviamente c'era la partita, mentre alla stessa ora, su Ruv 2 c'erano le previsioni del tempo. Poi due ore di buco, fino al fischio finale del match. Neanche i bambini hanno avuto la possibilità di guardare qualcosa di diverso rispetto alla partita: la programmazione di Krakkar, canale dedicato ai più piccoli, ha interrotto le trasmissioni dopo Vísindahorn Ævars, programma scientifico per i bambini e trasmesso alle 9.15, e sono riprese alle 18.15 con il cartone Kioka. Insomma, solo calcio in tv sabato 16 giugno in Islanda.
I record di Euro 2016
Un record, quello fatto registrare dall’Auditel islandese, che non è registrato quello segnato durante gli Europei del 2016 in Francia, quando per la partita vinta contro l’Inghilterra a guardare la storica sfida con gli inglesi era stato il 99,8% della popolazione, che aveva superato il picco del lunedì precedente quando con l’Austria, erano incollati alla tv il 99,5% degli abitanti. Si riuscirà a superare questo record? Difficile ma non impossibile, soprattutto se gli islandesi dovessero continuare di questo passo…
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