domingo, 29 de abril de 2018

Cuadrado e Higuain ribaltano l'Inter: impresa scudetto. Vince la Juventus 3-2, + 4 sul Napoli



Al Meazza, prima Douglas Costa, poi l'Inter che resta in dieci. Quindi il pari di Icardi e il sorpasso su autorete di Barzagli. Nel finale, l'impresa con il colombiano e il Pipita. Aspettando il Napoli

TORINO - Al Meazza, il derby d'Italia va ai campioni: vince 3-2 la Juventus al termine di un match fantasmagorico e ricco di colpi di scena. Tre punti pesantissimi che sanno tanto di scudetto, il settimo consecutivo. Tre punti dal valore inestimabile, aspettando il Napoli. Il +4 adesso è tutto da godere dopo una serata incredibile. Prima la rete di Douglas Costa lascia presagire una gara in discesa, per  di più con l'Inter in dieci dopo l'espulsione di Vecino. Ma la ripresa è pirotecnica. Icardi va in cielo e batte Buffon, poi Barzagli fa autogol. Sull'orlo del baratro, i cambi: Santon per l'Inter, Dybala e Bernardeschi per la Juve. Il terzino nerazzurro non ha ritmo, così Cuadradopareggia e Higuain fa il sorpasso. Poi, batticuore fino alla fine e l'urlo liberatorio. Ora il Napoli, ma intanto il distacco è salito e i bianconeri godono senza tremare.

NIENTE JOYA - Spalletti si affida alla diga Vecino-Brozovic a centrocampo, mentre davanti tutto ruota attorno a Icardi. Allegri spedisce Dybala in panchina e punta su Mandzukic con Higuain e Douglas Costa; dietro Rugani per Benatia e Cuadrado terzino di spinta. In curva al Meazza coreografia da sfida sentitissima, con i riferimenti alla Serie B, a Calciopoli e alla finali Champions. In tribuna Agnelli e Zhang jr.
FLASH DOUGLAS, ROSSO VECINO - Si parte con grande agonismo e subito un giallo per Cuadrado che stende Perisic. I nerazzurri hanno più ritmo, i bianconeri sono più riflessivi. Si gioca a sprazzi, ma la prima occasione è per Mandzukic che di testa la mette sui piedi di Matuidi: incredibile carambola e angolo. Si rimane lì e al 13' la sblocca Douglas Costa. I nerazzurri reclamano un fuorigioco, Orsato chiede lumi al Var: gol convalidato. IL segreto della Juventus: a segno nove gol nei primi 15 minuti di gioco in campionato, nessuna squadra ne ha realizzati di più. Micidiale. Resta l'agonismo spinto il filo conduttore. Brutto intervento di Vecino su Mandzukic (il croato ha i segni sulla tibia) e si scaldano gli animi: si va di nuovo al Var. E Orsato espelle l'uruguaiano. C'è il cartellino (giallo) anche per Pjanic, tanto per chiarire quale sia il clima. La risposta di Perisic al 25' finisce alle stelle. Poi Candreva spara un missile che Buffon manda in corner: miracolo a San Siro del capitano bianconero. Miranda blocca Higuain e l'Inter respira. Il bis Juve al 50' con l'Inter a far capannello a seguito del gol di Matuidi (posizione dubbia). Nuovo intervento del Var: rete annullata. Tra richieste di falli ed espulsioni, si va negli spogliatoi tra i fischi del pubblico del Meazza.
ICARDI IN CIELO, CUADRADO SHOW, PIPITA OLE' - Il giallo alla ripresa è per Mandzukic in versione difensore. Dalla punizione Icardi svetta solo soletto di testa e batte Buffon al 7'. L'Inter in dieci pareggia e San Siro esplode. Grande anticipo, grande gol. E la Juve soffre le palle inattive, sente pure il contraccolpo. Pjanic rischi, Orsato lo grazia per la seconda volta. Al 18' clamoroso errore di Higuain  che lanciato a rete passa Handanovic ma tira fuori. Al 20' il sorpasso Inter: Perisic si libera di Cuadrado, penetra e crossa: Barzagli buca Buffon nella più classica delle autoreti. In inferiorità numerica, la squadra di Spalletti capovolge il match. Bernardeschi e Dybala provano a dare fantasia ai campioni d'Italia, Handanovic c'è. Cuadrado è fermato fallosamente, tocca Pjanic o alla Joya. Va l'argentino e Handanovic la toglie dall'angolino. Mischie in area nerazzurra, tre angoli di seguito: la Juve ci prova in ogni modo. Galoppata di Candreva e Icardi manca l'aggancio in scivolata. Arriva anche il momento di Bentancur (per Pjanic). Higuain e Dybala hanno la chance, ma non la sfruttano. Spalletti mette Santon per Perisic che non vuole uscire, allora esce Icardi che non ce la fa più. La magia riesce a Cuadrado: 2-2 al 42' (Santon non tiene, Skriniar la tocca). Partita incredibile e ancora apertissima.  E al 44' Higuain la ribalta di testa: in tribuna è tripudio per Agnelli, Nedved e Marotta. Nel segno del Pipita. E non una gran scelta quella di mettere dentro Santon da parte del tecnico nerazzurro. Skriniar stende Higuain lanciato ma Orsato lascia correre: incredibile. Dall'altra parte, Buffon rischia il patatrac. E Perisic manca il 3-3. L'arbitro fischia ed è solo Jgioia Juve. Tre punti pesanti che sanno di scudetto, aspettando il Napoli. 
Le formazioni iniziali
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Vecino, Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi All. Spalletti
Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic All. Allegri

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