domingo, 29 de abril de 2018

Atalanta-Genoa 3-1, i nerazzurri restano aggrappati al sesto posto


Terzo successo di fila per i bergamaschi che respingono l'assalto del Milan in classifica. Barrow e Cristante realizzano nel primo tempo. Nella ripresa Ilicic, al rientro dopo l’infortunio, firma il tris. Veloso rende meno amara la trasferta per il Grifone

BERGAMO - L'Atalanta vince ancora e mantiene il sesto posto in classifica respingendo, per il momento, l'assalto del Milan vittorioso a Bologna. I nerazzurri dominano il primo tempo contro il Genoa chiudendolo avanti di due gol grazie a Barrow e Cristante. Nella ripresa torna in campo Ilicic dopo l'infortunio e lo sloveno firma il tris. Una punizione di Veloso rende meno amara la trasferta per il Grifone che all'ultimo minuto si vede cancellato da Var un rigore in un primo momento concesso dall'arbitro Fabbri.

BARROW APRE LE DANZE - 3-4-1-2 per Gasperini che in attacco conferma la coppia Gomez-Barrow con Cristante a supporto. In mezzo al campo Freuler e de Roon con Castagne e Gosens esterni. In difesa torna Masiello, con lui Caldara e Toloi. Ballardini risponde col 3-5-2 con Medeiros e Lapadula in attacco. Lazovic e Migliore esterni con Bessa, Bertolacci e Hiljemark a centrocampo. In difesa Biraschi, Rossettini e Zukanovic. Parte bene l'Atalanta anche se il primo vero tiro in porta è di Medeiros che all'8' impegna Berisha da lontano. Ma il Genoa finisce qui perché i nerazzurri prendono il comando del gioco senza mollarlo più. Dopo una grossa occasione sprecata da Freuler, i bergamaschi passano al 16': Barrow brucia in velocità Rossettini e, una volta in area, defilato a destra, infila Perin sotto le gambe.

CRISTANTE NON PERDONA - L'Atalanta insiste e al 22' siamo 2-0: splendido assist morbido di Gomez in area per Cristante, sinistro di prima intenzione e gol. La vera spina nel fianco per il Genoa è lo scatenato Castagne che sulla corsia di destra fa il bello e il cattivo tempo. Come al 25' quando l'esterno assiste Barrow che tira, ma viene murato, quindi destro altro di Toloi. Allo scadere del primo tempo ancora pericoloso Barrow che riceve palla da Toloi e conclude immediatamente, ma Perin sul primo palo salva in angolo.

ILICIC E' TORNATO - A inizio ripresa Ballardini rivoluziona la squadra inserendo Pandev e Veloso al posto di Bessa e Migliore. E dopo 9' di secondo tempo dentro anche Pepito Rossi al posto di Medeiros. Gasperini invece leva dal campo l'ottimo Castagne (però ammonito) per inserire Hateboer. La gara è bloccata rispetto al primo tempo anche grazie al Genoa che almeno adesso è in partita. Al quarto d'ora Gasp decide di far tornare in campo Ilicic, fermo da un mese per infortunio: esce Barrow, anche oggi tra i migliori in assoluto. Lo sloveno ci mette 14 minuti per festeggiare come si deve il rientro: colpo di tacco di Hateboer per lui che a destra si accentra, penetra in area e col sinistro infila Perin agli incroci sul secondo palo.

ACCORCIA VELOSO, MA E' TARDI - Al minuto 34 Gomez spreca clamorosamente la palla del 4-0 quando tutto solo davanti a Perin tenta un tocco sotto che l'estremo difensore genoano intuisce e respinge. Passa un minuto e Caldara commette fallo di mano concedendo una punizione agli ospiti. Veloso la batte da manuale e firma il 3-1. Adesso i nerazzurri vanno in affanno e Rossi al volo sfiora la rete al 38' mentre un minuto dopo un colpo di testa di Bertolacci viene alzato in angolo da un difensore. Al 44' tutto sembra riaprirsi quando Fabbri assegna un calcio di rigore per il Genoa per una respinta di Caldara, col braccio secondo il direttore di gara. Ma dopo aver consultato il Var, l'arbitro rivede la sua decisione e annulla. L'Atalanta può così festeggiare la terza vittoria di fila in campionato.

Atalanta-Genoa 3-1 (2-0)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne (9′ st Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (42′ st Palomino); Barrow (15′ st Ilicic), Gomez. In panchina: Rossi, Gollini, Cornelius, Mancini, Petagna, Haas, Bolis, Colpani. Allenatore: Gasperini
Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Hiljemark, Bertolacci, Bessa (1′ st Pandev), Migliore (1′ st Veloso); Lapadula, Medeiros
(9′ st Rossi). In panchina: Lamanna, Zima, Cofie, Galabinov, El Yamiq, Rosi, Rigoni, Laxalt, Omeonga. Allenatore: Ballardini
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Reti: 16′ pt Barrow, 22′ pt Cristante; 29′ st Ilicic, 36′ st Veloso
Ammoniti: Rossettini, Castagne, Freuler, Caldara
Angoli: 7-1 per il Genoa
Recupero: 0′; 0′
Var: 1.

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