Finisce 2-2 tra Napoli e Milan, due delle squadre più in forma dopo l’interruzione per il coronavirus. Partenopei al sesto posto con 2 punti di ritardo dal quinto della Roma e rossoneri settimi a 2 lunghezze dai campani.
Al San Paolo match dal profumo d’Europa. Gattuso, per la prima volta contro la sua storia, in difesa si affida a Maksimovic in coppia con Koulibaly davanti al portiere Ospina. In avanti tocca a Callejon e non a Politano. Partenopei con il 4-3-3: Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Pioli risponde schierando in pratica lo stesso ‘undici’ che ha battuto la Juve, con l’eccezione di Calhanoglu al posto di Saelemekers. Rossoneri con il 4-2-3-1: Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Paquetà, Calhanolgu, Rebic; Ibrahimovic.
Buon inizio del Napoli che si fa vedere al 14’ con una bella azione personale di Mertens che incrocia pericolosamente, ma Donnarumma devia in angolo. Ancora partenopei in attacco con un preciso servizio di Mario Rui per Mertens, il belga accomoda il pallone per il destro di Callejon, ma il portierone rossonero blocca (19’). Poi improvviso lampo rossonero con Bennacer che trova in area Rebic, preciso cross per la botta vincente di Theo Hernandez che arriva come un treno sul secondo palo, Milan avanti: 0-1 (20’). Reazione Napoli con un gran tiro da quasi 25 metri di Zielinski che finisce fuori di non molto (23’). E al 34’ la squadra di Gattuso pareggia: punizione tagliata dalla sinistra di Insigne, la palla viene respinta in maniera non troppo ortodossa da Donnarumma proprio sui piedi di Di Lorenzo che fa 1-1.
Nella ripresa il Milan torna in campo senza Paquetà, piuttosto deludente, al suo posto entra Saelemakers. La partita sembra bloccata, con il Napoli che prova a far gioco e i rossoneri che provano a pungere in velocità. Poi al 60’ i campani passano in vantaggio: da Mario Rui a Fabian Ruiz che dal limite apre per Callejon, lo spagnolo dal fondo trova in mezzo all’area Mertens, il destro del belga, anche complice una deviazione di Romagnoli, inganna Donnarumma. Subito cambi per Pioli che inserisce Bonaventura e Leao per Calhanoglu e Ibrahimovic (61’). Primi cambi anche per Gattuso che toglie Fabian Ruiz e Lobotka per far spazio a Demme ed Elmas (66’). Maksimovic in area tocca Bonaventura, per l’arbitro La Penna è sufficiente per fischiare il calcio di rigore (71’). Dal dischetto Kessie è freddo e spiazza Ospina per il 2-2 (73’). Doppio cambio nel Napoli: dentro Milik e Lozano fuori Mertens e Insigne (74’). Ora squadre stanche e lunghissime, con azioni pericolose da una parte ed all’altra. Nei partenopei ultima sostituzione con Politano al posto di Callejon (84’). Il belga Saelemekers prende due gialli in due minuti e lascia il Milan in 10 (87’). Pioli toglie Rebic per inserire Krunic (88’). Finale di pressione del Napoli, una punizione di Milik da buona posizione super abbondantemente la traversa. Triplice fischio, è 2-2.
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