domingo, 12 de julho de 2020

Napoli-Milan 2-2, un rigore di Kessié rovina la notte dell'amarcord di Gattuso

Tra Napoli e Milan sorride la Roma. Il 2-2 del San Paolo, infatti, accontenta solo i giallorossi che restano da soli al 5° posto, staccando di 2 lunghezze gli azzurri, e rimettono a -4 i rossoneri nella corsa all'ultimo posto disponibile per approdare direttamente alla fase a gironi di Europa League. Recrimina maggiormente il Napoli che con una prova brillante era riuscito a ribaltare il risultato dopo l'iniziale gol di Hernandez. Un contestato fallo di Maksmimovic a Bonaventura in area, invece, ha consentito a Kessié di pareggiare i conti e ha impedito a Gattuso di prendersi la rivincita contro la sua ex società.

Due squadre in ottima salute

Al di là del punto, che alla fine scontenta entrambe, sia Napoli che Milan, invece, possono cogliere spunti positivi dalla scontro diretto. Gli azzurri, rimasti sostanzialmente senza obiettivi in campionato, hanno dimostrato di essere in crescendo di forma. La squadra ha fatto vedere ottime trame di gioco, per qualità e velocità, e l'intensità che piace al suo allenatore. Tutti fattori che saranno fondamentali per tentare l'impresa contro il Barcellona in Champions. Il Milan è in crescita soprattutto sul piano della fiducia e della personalità. Non è caso che non perda da dicembre lontano dal Meazza. Pioli con il 4-2-3-1 ha davvero trovato l'assetto giusto per sfruttare al meglio gli uomini a disposizione.

Pioli rilancia Calhanoglu, Gattuso rimette 5 titolari

Pioli è andato piuttosto sul sicuro cambiando una sola pedina nella squadra che ha battuta in rimonta la Juve: fuori Saelemaekers, dentro Calhanoglu con Paquetà dirottato a destra. Gattuso, che ha ritrovato Ospina e Koulibaly, ha fatto un turnover più ampio rispetto alla trasferta di Genova: ha modificato la catena di destra rilanciando Di Lorenzo e Callejon e a centrocampo ha rispolverato Zielinski a centrocampo e Callejon in attacco.

Di Lorenzo replica a Hernandez

Il Napoli è partito col piglio giusto e per due volte ha impegnato a terra Donnarumma: prima con una bella azione personale in area di Mertens e poi con un sinistro di Callejon. Il Milan si salvato è alla prima opportunità ha sorpreso gli avversari (20'): Rebic ha controllato bene un pallone in area e, spalle alla porta, ha servito sul secondo palo l'accorrente Hernanez che ha trafitto Ospina con un gran sinistro al volo schiacciato in terra. Il Napoli non si è disunito, ha continuato a giocare corto e veloce e, dopo aver sfiorato il palo con un gran sinistro da lontano di Zielinski, ha pareggiato (34'): l'1-1 è stato un gentile regalo di Donnarumma che ha visto all'ultimo una punizione dalla trequarti crossata in mezzo da Insigne e l'ha respinta corta sui piedi dell'accorrente Di Lorenzo che ha comodamente insaccato a porta vuota. Gli azzurri si sono ulteriormente rinfrancati e, prima della fine del tempo, hanno impegnato ancora Donnarumma con un violento sinistro di Mario Rui.

Mertens illude il Napoli, Kessié pareggia su rigore

Nella ripresa Pioli ha tolto uno spento Paquetà per inserire Saelemakers e il Milan ha provato a prendere l'iniziativa. Il Napoli, sornione, ha rifiatato qualche minuto poi però alla prima accelerata è passato con un'azione a memoria: lancio di Ruiz a destra per Callejon che ha crossato di prima per Mertens che ha infilato sotto le gambe Donnarumma, ingannato anche da una leggera deviazione di Romagnoli. Pioli ha cambiato il fronte d'attacco togliendo Ibrahimovic (furioso per la sostituzione) e Calhanoglu per dar spazio a Leao e Bonaventura ed è stato premiato. Il secondo, infatti, ha ripreso un tiro di Rebic, spostato nel ruolo di centravanti, e si è procurato un rigore scontrandosi in area con Maksimovic. Un rigore contestato dai giocatori azzurri ma avallato da Rocchi al Var che ha confermato la decisione presa da La Penna. Dal dischetto Kessié si è mostrato freddissimo e ha spiazzato Ospina.

Espulso Saelemaekers nel finale

Nel finale il Napoli, con l'innesto delle forze fresche di Demme, Elmas, Milik, Lozano e Politano ha tentato il tutto per tutto riversandosi in massa in avanti ma ha sbattuto contro l'ottima organizzazione difensiva di rossoneri. Il Milan ha chiuso in 10 per l'espulsione di Saelemaekers, che ha ingenuamente rimediato due gialli nel igiro di 2' tra l'85' e l'87', ma non ha tremato. Il punto allontana la Roma e avvicina alle spalle il Sassuolo ma di contro è una grande iniezione di fiducia.
NAPOLI-MILAN 2-2 (1-1)
Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Ruiz (20′ st Elmas), Lobotka (20′ st Demme), Zielinski, Callejon (38′ st Politano), Mertens (28′ st Milik), Insigne (28′ st Lozano). (1 Meret, 44 Manolas, 23 Hysaj, 13 Luperto, 31 Ghoulam, 5 Allan, 34 Younes). All.: Gattuso.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Kessiè, Bennacer, Paqueta (1′ st Saelemaekers), Calhanoglu (15′ st Bonaventura), Rebic (42′ st Krunic), Ibrahimovic (15′ st Leao). (1 Begovic, 84 Soncin, 2 Calabria, 94 Brescianini, 93 Laxalt, 20 Biglia, 46 Gabbia, 98 Maldini). All.: Pioli. Arbitro: La Penna di Roma.
Reti: pt 19′ Hernandez, 34′ Di Lorenzo; st 14′ Mertens, 27′ Kessiè (rig).
Angoli: 7-2 per il Napoli.
Recupero: 2′ e 5′.
Espulsi: Saelemaekers per doppia ammonizione.
Ammoniti: Di Lorenzo, Mario Rui, Hernandez e Conti per gioco scorretto.

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