Prima il confronto schietto con capitan Lulic, poi con il d.s Tare, e infine ecco il messaggio sul gruppo WhatsApp della squadra: "Sapete tutti i miei dubbi, ma io voglio starvi vicino..."
Ore delicate, ore calde, ore decisive. Domenica sera la Lazio si gioca l'accesso alla Champions League (manca dal 2007-08) nello scontro diretto con l'Inter. I dubbi di formazione di Inzaghi sono tanti: se Immobile è di fatto recuperato, ci saranno da rimpiazzare Parolo e Luis Alberto. Non due pedine qualsiasi. Per questo sarebbe particolarmente importante potersi affidare a Stefan De Vrij, leader difensivo della squadra. Nei giorni scorsi Inzaghi sembrava piuttosto scettico a riguardo. Troppe le pressioni, troppe le tensioni, c'è il timore che l'olandese possa non essere sereno. Stando però a quanto riportato da Premium sarebbe l'atleta stesso a spingere per giocare.
Stefan de Vrij, 26 anni.
RUMORS — De Vrij nelle ultime ore avrebbe parlato con i giocatori più importanti dello spogliatoio laziale: ci sarebbe stato un confronto diretto e schietto con capitan Lulic, Immobile e Parolo. Successivamente avrebbe parlato, in privato, anche con il direttore sportivo Tare. A tutti l'olandese avrebbe ribadito il proprio desiderio di giocare. Al punto che, nel gruppo WhatsApp utilizzato dai giocatori, De Vrij avrebbe scritto una lettera rivolta a tutti i compagni: "Sapete quello che ho passato in questi giorni, tutti i miei dubbi, se n'è parlato molto, ma io voglio starvi vicino, voglio giocare perché è una partita troppo importante per noi e per coronare al meglio il finale di stagione". Lo spogliatoio è unito, c'è voglia di prendersi quella Champions che i giocatori pensano di essersi guadagnata sul campo.
PRECEDENTE — Curiosamente in casa Lazio c'è un precedente simile. Nell'ultima giornata di campionato, nel 1985, con i biancocelesti già retrocessi, Lionello Manfredonia, uno dei talenti più cristallini mai usciti dal settore giovanile laziale, sfidò quella Juventus nella quale avrebbe giocato l'anno successivo. Per i bianconeri la vittoria era fondamentale per qualificarsi alle competizioni europee (poi in realtà vinsero la finale di Coppa dei Campioni col Liverpool e parteciparono in quanto detentori del trofeo). Finì 3-3, e Manfredonia fu uno dei migliori in campo: "Non vedo problemi nel far giocare De Vrij – dice Manfredonia alla Gazzetta –, lui in queste settimane ha sempre giocato bene e la piazza ha accettato la sua decisione". Per Inzaghi però la scelta non è così semplice. E a Roma restano ore delicate, calde e decisive.
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