quarta-feira, 11 de abril de 2018

Champions, il Bayern elimina Montella: va in semifinale con lo 0-0



Decisivo il 2-1 dell'andata: il Siviglia sfiora il gol (traversa di Correa) ma non si avvicina mai alla qualificazione


Mentre le altre favorite escono (Barcellona, Manchester City) o soffrono maledettamente (Real Madrid), il Bayern avanza senza ostacoli. Semifinale di Champions League raggiunta per i bavaresi, che restano in corsa per il Triplete: 0-0 contro un buon Siviglia all'Allianz Arena, dopo il 2-1 dell'andata.
Robben in semifinale di Champions, Escudero a casa. Getty Images
Robben in semifinale di Champions, Escudero a casa. Getty Images
AVVIO EQUILIBRATO — Ripetere l'impresa di Old Trafford è troppo anche per una squadra come questo Siviglia, perfettamente a proprio agio in Europa, e per un allenatore come Montella, che durante la sua avventura spagnola s'è già tolto grandi soddisfazioni (con qualche scivolone in Liga, va detto). La scelta per l'attacco, davanti al solito trio Sarabia-Vazquez-Correa, cade su Ben Yedder, il giustiziere di Mourinho. Heynckes si affida all'esperienza dei senatori Robben e Ribery, schermando la difesa con Javi Martinez tra le linee e affidando a Kimmich e Rafinha le corsie esterne di difesa. Ne nasce un primo tempo equilibrato, con occasioni interessanti da ambo le parti, sebbene non clamorose. Sarabia e Correa hanno le chance migliori tra gli andalusi, Hummels e Ribery i più vicini a sbloccare la gara per il Bayern. Si torna negli spogliatoi senza parate dei portieri.
BRIVIDO CORREA — Ulreich non deve intervenire nemmeno quando il Siviglia va più vicino a sbloccare la gara: l'incornata di Correa centra la traversa, il tentativo seguente di Banega non va lontano dal palo. E' il campanello d'allarme per Heynckes, che non ha intenzione di mettere a repentaglio il vantaggio consegnandosi a una gara frenetica: dentro Thiago Alcantara (out Ribery) per ragionare un po', dopo che Montella s'era giocato la carta Muriel. La mossa funziona e i tedeschi si regalano un'ultima fase di match piuttosto serena, permettendosi il lusso di dare un quarto d'ora di riposo a Lewandowski e lasciar spazio a Sandro Wagner. Finisce 0-0 dopo un momento di nervosismo che costa il rosso a Correa, la pattuglia spagnola nell'urna di Nyon si riduce a una sola pallina. Come per Inghilterra, Italia e Germania.
 Stefano Cantalupi

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