domingo, 30 de abril de 2017

Serie A, Roma-Lazio 1-3: Keita show, la Juventus resta a +9


Doppietta dell'attaccante e gol di Basta. Il momentaneo pari di De Rossi arriva dopo un rigore inventato: simulazione di Strootman

ROMA - Emozioni, dubbi, errori e spettacolo. Contraddizioni che vivono e appassionano sotto il sole dell’Olimpico. La pienezza di quello che potrebbe essere stato l’ultimo derby della folgorante carriera di Francesco Totti va alla Lazio che per opera di Keita sigilla il risultato sul definitivo 3-1: doppietta del senegalese, gol di Basta e momentaneo pareggio di De Rossi. Il rigore realizzato dal centrocampista giallorosso, però, arriva in seguito alla simulazione di Strootman che cade in area senza essere stato toccato da Wallace. Orsato e l’addizionale non se ne accorgono, ma la svista è colossale. La Roma non approfitta del pareggio della Juve a Bergamo, i punti di distacco sono nove, e Spalletti firma un delizioso assist al Napoli direttamente dalla panchina: Sarri avrà la possibilità di portarsi a una sola lunghezza.

SCUSI, CHI HA DATO IL RIGORE? - Pressing alto con la possibilità di portarsi in vantaggio per ben due volte. L’inganno della Roma ha vita con le conclusioni di Dzeko e Salah: il primo controlla in modo straordinario e poi manda tutto all’aria sparando addosso a Strakosha, il secondo è neutralizzato dall’allungo dello stesso portiere albanese. Si parla d’inganno perché per tutto il resto dei 45 minuti è la Lazio a condurre la gara. Keita fa le veci di Immobile (forfait dell’ultima ora per un virus intestinale) sbloccando al 12’ bevendosi Fazio con una semplice finta e lasciando passare il pallone sotto le gambe del colpevole Emerson. Altre chance per Parolo non prima del dubbio episodio in area tra Lukaku e il centrale argentino: i biancocelesti chiedono a gran voce il rigore. Ma quello che succede al 45’ va oltre. La chiara simulazione di Strootman (cade senza che ci sia il minimo contatto con Wallace) tradisce Orsato e l’addizionale regalando a De Rossi il penalty che vale l’1-1 e a Biglia il giallo per proteste. In apertura di ripresa il copione si ripete. Dzeko sbaglia ancora, la squadra di Inzaghi no. Il gol del nuovo sorpasso è firmato da Basta (50’) con la complicità di Fazio. Il laterale non segnava da ben 79 partite, l’ultima rete nel marzo del 2014 quando indossava la maglia dell’Udinese. Anche lì contro la Roma. L’avvicendamento tra bandiere s’inscena al 73’ con l’ingresso in campo di Totti al posto di De Rossi, ma il derby è virtualmente chiuso dalla doppietta di Keita: praterie per Lulic, appoggio all’attaccante e agevole tris del campioncino già grande. Nel recupero saltano pure i nervi, Rüdiger entra in maniera scomposta su Djordjevic e si becca il rosso.


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