di Massimo Caputi
Se prima di fermarsi per la sosta il campionato voleva delle certezze, di sicuro le ha avute. La Juventus, infatti, continua a vincere con le giocate dei singoli, mascherando le difficoltà di gioco. La Roma è la rivale più credibile e prolifica (10 reti Dzeko, 8 Salah), segna tanto anche se concede ancora troppo. Il Napoli produce gioco ma soffre la mancanza di un attaccante centrale perdendo terreno. Poi, se c'erano dubbi su consistenza e ambizioni di Lazio e Milan, sono stati ampiamente fugati. Le trasferte di Palermo e Napoli accrescono le quotazioni delle due squadre ora, di diritto, in piena lotta per le posizioni di vertice. La Lazio, in modo particolare, ha superato con il giusto piglio l'esame del San Paolo. Sconfitta soltanto da Juventus e Milan, una superiore, l'altra del suo stesso livello, la Lazio ha dimostrato contro la squadra di Sarri di essere cresciuta, per gioco e personalità. Aumenta il numero delle gare utili consecutive, così come migliorano spirito di squadra e individualità. Dai talentuosi Keita, Felipe Anderson e Milinkovic, ai meno considerati Wallace e Patric. Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro, così come Montella con il suo Milan affamato. Senza giocare le coppe biancocelesti e rossoneri diventano avversari temibilissimi. Lavorano con tranquillità in settimana e, con i buoni risultati, alimentano la loro autostima. A tale proposito sarà bene tenere nella giusta considerazione anche l'Atalanta di Gasperini. C'è un elemento che curiosamente accomuna Lazio, Milan e Atalanta: è il numero 7. Tali sono le gare utili consecutive per Inzaghi e Gasperini, così come le partite in cui Montella è andato in vantaggio e che poi ha vinto. Alla ripresa, dopo le gare della Nazionale, il campionato tornerà regalando emozioni forti. La Roma sfiderà a Bergamo l'Atalanta e a Milano andrà in scena il derby. Oltre all'inedito sapore tutto cinese della sfida, la curiosità sarà principalmente sull'Inter nelle mani di un nuovo allenatore. Il primo in Serie A frutto di un casting degno del miglior reality.
Juventus, ad Allegri restano solo Alex Sandro, Sturaro, Hernanes e Neto!
Il "virus Fifa" colpisce i bianconeri: tra impegni con le nazionali e infortunati, a Vinovo lavoreranno soltanto in quattro! Calendario benevolo, però: l'impegno al rientro dalla sosta sarà allo Stadium contro il Pescara
In Spagna, da qualche anno, lo hanno ribattezzato "il virus Fifa". È quella "patologia" che colpisce le migliori squadre d'Europa all'incirca una volta al mese e che si presenta sotto forma di diaspora di giocatori verso i ritiri delle proprie nazionali. Dai quali, molto spesso, tornano stanchi e, nel peggiore dei casi, infortunati. Stavolta, il "virus Fifa" ha colpito pesantemente la Juventus e Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero, infatti, quando tornerà al lavoro a Vinovo, si troverà soltanto quattro giocatori a disposizione (esclusi i giovani): Alex Sandro, Hernanes, Sturaro e Neto.
LA DIASPORA — Tutti gli altri (12 in totale), saranno in giro per il mondo: Buffon, Bonucci e Rugani con l'Italia (contro Liechtenstein e Germania), Benatia con il Marocco (contro la Costa d'Avorio), Pjanic con la Bosnia (contro la Grecia), Khedira con la Germania (contro San Marino e Italia), Cuadrado con la Colombia (contro Cile e Argentina), Higuain (contro Brasile e Colombia), Mandzukic con la Croazia (contro Islanda e Irlanda del Nord), Lemina con il Gabon (contro il Mali), Dani Alves con il Brasile (contro Argentina e Perù), Lichtsteiner con la Svizzera (contro le Far Oer) e Evra con la Francia (chiamato stamani per sostituire Kurzawa contro Svezia e Costa d’Avorio).
AI BOX — Oltre a questi, Allegri non avrà a disposizione anche tutti gli infortunati: Chiellini, Marchisio, Barzagli, Pjaca, Dybala e Asamoah. Anche fossero stati disponibili, comunque, non sarebbe cambiato niente: tutti fanno parte in pianta stabile delle proprie nazionali. D'altronde, però, è un male necessario: se vuoi avere una rosa al top d'Europa, una volta al mese devi stringere i denti e incrociare le dita. E magari la buona sorte ti viene in soccorso, visto che il prossimo impegno di campionato sarà allo Stadium contro il Pescara.
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