Le parole di Andrea Agnelli sull'Atalanta stanno facendo discutere. Il presidente della Juventus ha parlato del calcio europeo e del prossimo futuro, tirando in ballo l'Atalanta e la Roma. L'uscita di Andrea Agnelli sul diritto o meno dell'Atalanta a stare in Champions ha deluso Antonio Percassi.
"Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club. È giusto o no?", s'è chiesto il numero uno bianconero.
Nella ore successive, la Juventus alla Gazzetta dello Sport ha precisato che non si trattava di un attacco all'Atalanta ma un discorso più ampio. L'esempio è quello dell'Ajax che, dopo essere arrivato in semifinale e un centimetro dalla finale, è stato costretto a passare dai preliminari per ottenere la qualificazione l'anno successivo. L'altro esempio è la Roma, che dopo tanti anni in Champions non ha partecipato al torneo per un'annata storta e che l'anno prima era arrivata in semifinale.
Perché tutelare le quarte dei quattro principali tornei e penalizzare i campioni di campionati comunque importanti? Perché non far partecipare alla Champions una Roma che solo nel 2018 s'è spinta fino alle semifinali e dopo un'annata difficile s'è ritrovata fuori dai giochi? C'è stata una telefonata tra Agnelli e Percassi in cui il numero uno di ECA e Juve ha spiegato questi concetti: non si trattava di un attacco all'Atalanta. Per questo l'Atalanta non ha rilasciato comunicati ufficiali in seguito alle parole di Agnelli.
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