IL RINNOVO – Fiducia filtra dall'ambiente bianconero. Sempre la stessa fame è invece quella che sta convincendo Buffon a continuare. Perché sta bene, fisicamente e a livello di motivazioni. Senza dover più nemmeno convivere con l'equivoco di un ritorno alla Juve per battere altri record. Piuttosto è reale il desiderio, l'ambizione di insistere per puntare alla Champions insieme a quel che rimane del nucleo storico di questa squadra. Di cui rimane leader assoluto anche nelle vesti di vice-Szczesny, fondamentale per gli equilibri interni in questa delicata stagione di transizione dall'era Allegri a quella Sarri, ancora al top quando chiamato in causa sul terreno di gioco. Buffon è pronto, la Juve è casa sua: decide lui se continuare. E la decisione sembra proprio poter essere quella di continuare. Un altro anno ancora. Per cominciare.