Nella serata di giovedì Torino e Genoa scendono in campo nel primo ottavo di finale della Coppa Italia 2019-20. Un match delicato per entrambe: chi passerà il turno trovarà la vincente della sfida tra Milan e Spal.
Mazzarri: "Nessun calo di concentrazione dopo Roma"
Dopo aver iniziato il 2020 con la vittoria per 2-0 in casa della Roma, Walter Mazzarri vuole mantenere alta la concentrazione in vista degli ottavi di finale: "Contro il Genoa in Coppa Italia dovremo giocare come se fosse una finale di Champions League: non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare minimamente l'avversario solo perché ha
un nome meno importante".
Con le sue parole in conferenza, Mazzarri vuole tenere lontano il rischio di un calo di attenzione dopo l'ottima uscita dell'Olimpico: "La buona prova di domenica deve essere archiviata. Cercherò di martellare i miei giocatori perché non corrano il rischio di rilassarsi". Di fronte il Genoa, tornato alla vittoria alla prima con Nicola in panchina: "Saranno su di morale, l'arrivo del nuovo allenatore ha già avuto il suo effetto".
Nicola: "Dobbiamo fare uno step mentale in più"
Domenica contro il Sassuolo, il Genoa è tornato alla vittoria dopo 8 turni (mancava dal 26 ottobre). In conferenza stampa Davide Nicola, vincente alla prima sulla panchina rossoblù, ha posto l'attenzione sulla sfida contro il Torino: "Sarà una partita da dentro o fuori e ci servirà per provare ad andare oltre i nostri limiti. Il nostro obiettivo è fare uno step mentale successivo. Dobbiamo essere bravi a resettare tutto e ripresentarci dopo quattro giorni per giocare una partita con grandi motivazioni. L'obiettivo domani è giocare al massimo delle nostre possibilità cercando di fare risultato. Il Torino ha dieci punti in più in classifica, ha un gioco chiaro e di qualità: si tratta di una squadra molto fisica e aggressiva".
La Coppa Italia può diventare un traguardo per il Genoa, che nella competizione vive una sorta di tabù: "Sono 28 anni che non si arriva ai quarti per questo posso dire che ci teniamo a farci questo regalo. Mi auguro che possa essere una bella partita con un sano agonismo".
Rispetto alla partita vinta contro il Sassuolo, sono attesi alcuni cambiamenti di formazione, ma non si parli di turn over. "Per me non esiste: è un casting. Quando sono arrivato mi è stato chiesto di valutare l'intera rosa ma non ho tanto tempo e per me è molto importante capire chi si dimostra consapevole della situazione che stiamo vivendo. Chi ha voglia di partecipare a questa sfida fantastica che è la salvezza. Poi finite queste partite (dopo il Torino c'è la sfida di Verona domenica, ndr) mi confronterò con la societa' e darò la mia indicazione per il mercato".
Nenhum comentário:
Postar um comentário