Non c'è ancora l'accordo totale e la conseguente ufficialità ma il futuro della Nazionale italiana sembra proprio essere Roberto Mancini, attualmente allo Zenit con cui si appresta a disputare l'ultima gara del campionato russo, prima dell'approdo sulla panchina azzurra.
L'arrivo del 'Mancio' comporterà ovviamente grosse novità rispetto al passato, a partire dal ritorno di uno degli uomini più discussi, Mario Balotelli: l'attaccante del Nizza è uno dei pupilli del tecnico jesino che lo ha allenato prima all'Inter e poi al Manchester City, con ottimi risultati.
Praticamente scontato dunque che 'Balo' torni a vestire la maglia dell'Italia, solo sfiorata con la gestione Ventura che alla fine decise di non puntare su di lui per motivi caratteriali: secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport', al giocatore sarebbe già arrivata la preconvocazione per le prossime gare amichevoli della Nazionale.
Si tratta di una pratica consueta come avviene per tutti i calciatori militanti all'estero che devono essere avvisati in tempo utile in merito a un'eventuale chiamata. Per Balotelli si tratterebbe di un ritorno dopo quasi 4 anni: ultima apparizione il 24 giugno 2014 in Italia-Uruguay, valida per il disastroso Mondiale brasiliano.
Chi dovrebbe entrare a far parte dell'organigramma tecnico è anche Andrea Pirlo, che potrebbe essere coinvolto addirittura per il ruolo di vice di Mancini o comunque come suo stretto collaboratore in panchina.
Caldissima anche la candidatura di Massimo Ambrosini che invece dovrebbe avere un incarico nella Nazionale Under 21 azzurra, con cui partecipò ai Giochi Olimpici di Sidney 2000: l'ex centrocampista del Milan pare intenzionato ad accettare. Per il ruolo di dirigente responsabile del Club Italia si è parlato di un altro ex milanista, Paolo Maldini, con cui però non si sono registrati dei contatti.
Il tutto corredato dalle parole del commissario FIGC Roberto Fabbricini, pronunciate ai microfoni di 'Rai Sport': "C'è stato un incontro con Pirlo e Ambrosini per capire se c'è la possibilità di lavorare insieme. Il futuro dovrà essere per chi è stato capace di ottenere grandi risultati sul campo di gioco".
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