L'attaccante nerazzurro confida sogni e aspirazioni in una lunga intervista a Olé: "I 100 gol una soddisfazione enorme: mai avrei immaginato... Torneremo dove meritiamo di stare"
auro Icardi, 25 anni. Getty Images
L'Inter nella testa e nel cuore. Mauro Icardi torna a ribadire il suo amore per la maglia nerazzurra e lancia uno sguardo verso il futuro, con tanto di solenni promesse ai tifosi. Lo fa dalle pagine di Olé, a cui ha concesso una lunga intervista parlando anche di Mondiali, nazionale e del futuro compagno Lautaro Martinez, che è pronto ad accogliere a braccia aperte.
ORGOGLIO NERAZZURRO — "Sono orgoglioso e felice di indossare la fascia di capitano dell'Inter. Aver tagliato il traguardo dei 100 gol è stata una soddisfazione enorme, non me lo sarei mai immaginato", ha confessato Maurito. "Averlo fatto in un campionato difficile come la Serie A è ancora più importante, ringrazio tutti i miei compagni per averlo reso possibile". Icardi si vede sempre di più nel ruolo di leader perché - spiega - "la fascia di capitano è il premio per il lavoro e l'impegno che ci metto".
PROGETTI E PROMESSE — Il futuro, per quanto lo riguarda, sarà ancora a tinte nerazzurre. "Le voci di mercato sono una conseguenza della mia crescita. Io spero di restare, perché all'Inter mi sento a casa mia, ma non posso conoscere il futuro. Mi godo il presente penso a dare sempre il massimo", assicura l'attaccante. Che guarda anche ai prossimi traguardi da raggiungere, con una certezza chiamata Champions: "sono ottimista e sono convinto che l'Inter tornerà presto dove merita di stare. Abbiamo attraversato un periodo di crisi, ma abbiamo anche dimostrato di cosa siamo capaci".
NAZIONALE — "I Mondiali sono un obiettivo, non lo nascondo, ma non vivo lasciandomi assalire dalla pressione", assicura Maurito. "Se vengo escluso? Io provo a fare il massimo nel mio club, provo a farlo da cinque anni. Andrà al Mondiale chi è nel momento migliore". La fretta, garantisce, non lo appartiene. "Se è l’età giusta per andare al Mondiale? Può essere: ho 25 anni, sono capitano dell’Inter da tre. Sono entrato nella storia del club grazie ai miei gol. Il mio sogno è andare al Mondiale e ho questa convinzione: se non è adesso, sarà in futuro e penserò a sostenere i miei compagni. Perché meritiamo quella coppa e il gruppo darà la vita per conquistarla". Per Icardi, ciò che conta è il gruppo, a prescindere da chi convocherà Sampaoli. "Conosco Higuain e Aguero, so che meritano di esserci. Se saranno i prescelti, dobbiamo supportarli. Higuain ha fatto molti gol: è un attaccante di livello mondiale. Con lo spogliatoio albiceleste, Messi incluso, ho un ottimo rapporto. Non sono vere le chiacchiere che circolano.
LA COPPIA DEL FUTURO — Chiusura sul futuro compagno di reparto, quel Lautaro Martinez esploso con la maglia del Racing che sta facendo sognare i tifosi nerazzurri: "Lautaro è un grande giocatore e spero per il bene dell’Inter e di tutti che possa ambientarsi bene in Italia, nel miglior modo possibile. Quando arriverà all’Inter, troverà in me qualcuno che lo aiuterà in tutto ciò di cui abbia bisogno”. Parola di capitano.
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