LUDOGORETS (4-3-3): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Dyakov, Anicet, Couly Souza; Marcelinho, Swierczok, Wanderson.
INTER (3-5-2): Padelli; Godin, Ranocchia, D'Ambrosio; Moses, Vecino, Borja Valero, Eriksen, Biraghi; L. Martinez, Sanchez.
INTER (3-5-2): Padelli; Godin, Ranocchia, D'Ambrosio; Moses, Vecino, Borja Valero, Eriksen, Biraghi; L. Martinez, Sanchez.
L'Inter vince 2-0 contro il Ludogorets e ipoteca la qualificazione agli ottavi di Europa League. I nerazzurri giocano un calcio aggressivo e concludono la sfida in crescendo, sbloccando la gara solo nella ripresa e dopo un primo tempo fiacco. Eriksen batte Iliev al 71', Lukaku da rigore fa 2-0.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Iliev, difesa a quattro composta da Cicinho, Terziev, Grigore e Nedyalkov. Anicet in cabina di regia, affiancato dalle mezzali Souza e Dyakov. Vrba sceglie Swierczok al centro del tridente, ai suoi lati Marcelinho e Wanderson. Solito 3-5-2 per gli ospiti, con conte che affianca Sanchez a Lautaro Martinez. Padelli in porta, protetto dai Godin, Ranocchia e D'Ambrosio. Esordio dal primo minuto per Eriksen, piazzato mezzala assieme a Vecino e al fianco del metodista Borja Valero. Moses e Biraghi, infine, i fluidificanti.
Primo tempo abbastanza fiacco grazie all'equilibrio dei padroni di casa. Al secondo, l'Inter si rende subito pericolosa con Biraghi: il suo mancino da posizione ravvicinata viene però deviato in corner. Dopo il tentativo dell'ex Fiorentina, la sfida registra un momento di grande tranquillità. L'Inter manovra ma non riesce a sfondare, il Ludogorets non ci prova nemmeno. Seconda chance ospite al venticinquesimo, quando è ancora Biraghi a rendersi pericoloso. Solita proiezione offensiva di Moses a destra, il cross del nigeriano attraversa orizzontalmente il campo e arriva a Biraghi che, al volo, impegna Iliev in una parata non facile. Il primo tempo si chiude con l'Inter in controllo e con Eriksen che alla mezz'ora manca uno stop di petto e vanifica una buona azione.
Secondo tempo di diverso registro per l'Inter. I nerazzurri partono subito forte al 50', quando è Sanchez a ricevere dal pendolino Moses e a concludere, trovando però il palo. Due minuti dopo, botta violenta di Lautaro Martinez di poco alta sopra la traversa. La rosa di Conte spinge e sfiora ancora la rete al 63'. Eriksen controlla e calcia, Iliev è miracoloso e devia in corner. La rete è però nell'aria, per l'Inter, che migliora in fase offensiva grazie all'ingresso in campo di Lukaku. Dopo il primo squillo del Ludogorets, alto il tiro di Grigore al 69', gli ospiti passano meritatamente in vantaggio e grazie proprio al trequartista danese. Azio avvolgente dell'Inter, sponda di Lukaku e destro chirurgico dell'ex Tottenham su cui Iliev non può nulla. Due minuti dopo ancora Eriksen pericoloso, la sfera scheggia la traversa.
Inter che conclude la sfida in crescendo. Al 79', conclusione di Vecino respinta dalla difesa del Ludogorets. Nel finale di gara, i nerazzurri attaccano e si rendono ancora pericolosi. Al 92', corner in area bulgara con D'Ambrosio che manca il tocco di testa, due minuti dopo Anicet la tocca però di mano e manda Lukaku sul dischetto. Il belga non sbaglia e spiazza Iliev. Inter che vince 0-2 e ipoteca la qualificazione. Migliore in campo per i padroni di casa, Iliev. Per gli ospiti, in evidenza Eriksen.
Nenhum comentário:
Postar um comentário