A Marassi finisce 1-0,De Boer rischia ma giovedì c'è Southampton
GENOVA, 30 OTT - Si aggrava la crisi dell'Inter, che perde anche a Marassi contro la Sampdoria. Il posticipo domenicale finisce 1-0 con gol-partita di Quagliarella al 44' pt. Ora i doriani raggiungono i nerazzurri all'11/o posto in classifica. Dopo l'ennesimo Ko si aggrava la posizione del tecnico Ronald De Boer ma giovedì c'è già la decisiva sfida di Europa League in casa del Southampton. Intanto girano nuovamente, come possibili successori dell'olandese, i nomi di Blanc, Leonardo e Pioli.
Sampdoria-Inter 1-0: Quagliarella decide, De Boer di nuovo a rischio
A Marassi decide Quagliarella: palo di Barreto e traverse per Brozovic e Palacio. Icardi si mangia il pari, ma l'olandese torna a rischio
Un’altra notte in bianco per Frank de Boer, che sente di nuovo traballare la panchina come qualche giorno fa. Un’altra notte in bianco per Icardi, che tra una poppata e l’altra della piccola Isabella ripenserà ai pochi palloni che gli sono arrivati per provare a bucare la porta di Puggioni e a quello colpito di testa e mandato a un soffio dalla traversa. Un’altra notte da incubo per i tifosi dell’Inter, che vanno a dormire con l'1-0 della Samp a Marassi, quinta sconfitta in campionato, la settima stagionale su 14 partite. La classifica piange: Milan e Lazio salutano a +8 e +7, la Juve prima è addirittura a 13 punti.
SAMP A TUTTA — Diciamolo subito: per quanto visto in campo, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Perché la Samp ha raccolto allo scadere con Quagliarella quanto seminato in un bel primo tempo, fatto di corsa e intensità, pressing alto e inserimenti da manuale di Barreto. Ma l’Inter non si è sciolta dopo essere passata per l’ennesima volta in svantaggio e ha provato a rimettere a posto le cose buttandola più sulla grinta che sul gioco: Icardi al 67’ ha avuto sulla testa l’occasione del pari ma si è divorato il gol, Palacio nel recupero ha illuso i suoi tifosi con un quasi-gol. Come spesso si è visto in questa prima fetta di stagione, Giampaolo ha caricato a molla i suoi per un inizio sprint: 4-3-1-2 con la coppia Muriel-Quagliarella tornata titolare dopo gli esperimenti allo Stadium e Fernandes dietro le punte ora a suggerire ora ad arretrare, favorendo gli spunti di Barreto (che colpisce il palo sugli sviluppi di un corner). Risultato: il centrocampo blucerchiato non dà punti di riferimento a quello dell’Inter, ancora con Joao Mario regista basso (ma il portoghese stavolta finisce in apnea). E i nerazzurri producono inutili cambi di gioco e una valanga di cross sul secondo palo, puntualmente scoperto. Nel momento migliore, quando la Samp abbassa i ritmi, è Brozovic a sfiorare il colpo scheggiando la traversa. Poco dopo, però, Quagliarella infila Handanovic: girata precisa dopo una bella combinazione tra Fernandes e Linetty nel cuore dell'area nerazzurra.
IL CUORE NON BASTA — La banda De Boer ci mette l'anima, e a Icardi arriva persino un cross che l'argentino spreca, come detto, poi i nerazzurri spingono in modo piuttosto confuso ma sfiorano più volte il pareggio, anche perché Muriel e compagni finiscono la benzina. De Boer cambia (tardi, ma lo fa) e inserisce Perisic e Palacio per Candreva ed Eder: proprio l'ex Genoa fallisce l'occasione d'oro al 91', con un tentativo che finisce sulla traversa e rimbalza sulla linea (anche se il neo-entrato Budimir poco prima aveva sfiorato il 2-0 in contropiede, bravissimo Handanovic). Due traverse e tanti rimpianti, di questi tempi all'Inter gira anche male. Ma da una squadra costruita per lottare lassù ci si aspetta comunque ben altro.
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