Giallorossi spreconi sotto porta, grande prestazione dell'ex Skorupski. I bianconeri vanno in fuga
ROMA - Si ferma ad Empoli la striscia di quattro vittorie consecutive della Roma di Spalletti. In Toscana la squadra giallorossa non va oltre lo 0-0 contro gli uomini di Martusciello e perde terreno dalla Juventus capolista, ora distante quattro punti. Un deciso passo indietro quello di De Rossi e compagni rispetto allo scintillante successo di quattro giorni fa contro il Sassuolo.
STROOTMAN IN PANCHINA, SPAZIO A PAREDES - Spalletti preferisce l'ex Paredes a Strootman nell'undici iniziale e in difesa dal primo minuto Rudiger sull'esterno sinistro. In avanti Dzeko terminale offensivo con El Shaarawy e Salah in appoggio. L'inizio giallorosso è veemente con l'Empoli subito in affanno. In cinque minuti Skorupski si supera due volte con interventi miracolosi prima su Dzeko e poi su Salah. La Roma gioca molto palla e lascia le briciole ad un Empoli troppo remissivo e sterile in avanti con il solo Gilardino a combattere contro Manolas e Fazio. Dzeko conferma il suo momento positivo terrorizzando la retroguardia empolese che trova in Bellusci il suo angelo custode al 22': tiro a botta sicura del bosniaco e scivolata decisiva del difensore che salva la baracca da un gol certo. Il primo lampo dei padroni di casa (finora solo due gol realizzati in campionato e tutti e
due nell'unico successo stagionale) arriva al 25' quando Fazio sbaglia un controllo facile nella propria area regalando a Pucciarelli un pallone pericolosissimo che l'attaccante non riesce a sfruttare a dovere. La Roma spinge ancora ma non riesce a trovare la via del gol neanche al 35' quando El Shaarawy dal limite prova un tiro a giro deviato in angolo da un difensore avversario. L'ultima chance del primo tempo è forse la più pericolosa di tutte: punizione dal limite di Pasqual con pallone fuori di un nulla alla sinistra di Szczesny.
RIPRESA - Nella ripresa l'Empoli osa un po' di più e la Roma perde un po' di sicurezza. Di occasioni da gol se ne vedono poche e i giallorossi cominciano a farsi prendere dall'affanno e dal nervosismo per un gol che non vuole arrivare. Dzeko e Salah perdono di lucidità mentre a centrocampo Paredes non riesce a dirigere con la personalità dimostrata nel primo tempo. Spalletti prova a cambiare qualcosa inserendo il rientrante Bruno Peres per il positivo Emerson Palmieri. La Roma prova a rendersi pericolosa sui tiri da fermo ma prima Salah e poi Manolas non trovano la mira per superare Skorupski. Al 66' è l'Empoli a chiedere un rigore per una presunta spinta di Fazio ai danni di Gilardino ma l'attaccante sembra lasciarsi cadere a terra prendendosi il giallo per simulazione. Un minuto dopo Juan Jesus prende il posto di Rudiger. I giallorossi continuano a giocare di fino dimostrandosi troppo leziosi in alcune circostanze. La roccaforte empolese tiene senza scomporsi (sei cartellini gialli accumulati) e in contropiede prova il colpaccio con Maccarone e Saponara che dalla distanza scaldano i guanti di Szczesny. 'Big Mac' all'80' si ritrova ad avere sul destro la più clamorosa palla gol della partita ma a tu per tu con Szczesny riesce clamorosamente a calciare a lato. Passato il pericolo Spalletti si gioca la carta Perotti al posto di De Rossi. Dzeko ed El Shaarawy nel finale sfiorano il gol vittoria senza successo. Una Roma stanca e imprecisa esce dal Castellani con un misero punto senza brillare. Un chiaro passo indietro dopo i tre punti conquistati con il Sassuolo.
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