Il figlio d'arte decide la sfida di Baku con un colpo di testa: azeri eliminati, passa il Paok, che supera lo Slovan Liberec
BAKU (Azerbaigian) - Bastava un pareggio alla Fiorentina con il Qarabag per accedere da prima del girone ai sedicesimi di Europa League. La squadra di Sousa fa di meglio: va a vincere in Azerbaigian e legittima ancor di più la leadership del proprio gruppo. Passa il turno anche il Paok, che supera 2-0 lo Slovan Liberec.
DUE PALI - Primo tempo con due pali a referto: il primo degli azeri, con un'azione personale di Ndlovu (33'), il secondo per la Fiorentina, dopo una splendida giocata di Bernardeschi (36').
IL FIGLIO D'ARTE - La squadra di Sousa passa al 60': Vecino calcia da fuori area, Sadygov sporca la traiettoria che beffa centralmente Sehic. La reazione del Qarabag arriva al 73': Reynaldo sfugge al fuorigioco di una difesa messa maluccio e di sinistro batte Tatarusanu. Gli azeri si spingono avanti, a caccia di un gol che vorrebbe dire qualificazione. La beffa, però, la firma un figlio d'arte: Federico Chiesa. Il classe '97 segna il 2-1 al 76' ribadendo in rete - di testa - una prima conclusione di Bernardeschi parata da Sehic. Poi, sporca la sua indimenticabile serata facendosi buttare fuori all'84' per doppia ammonizione. Con l'inferiorità, la Fiorentina rischia di subire il pari in un paio di occasioni, in cui prima Tatarusanu, poi Astori, salvano la porta. Finisce 2-1, Sousa può festeggiare il passaggio ai sedicesimi da primo classificato.
Nenhum comentário:
Postar um comentário