segunda-feira, 21 de novembro de 2016

Napoli, tanti dubbi in vista della Dinamo: tra difesa e centrocampo Sarri gioca a carte coperte




Dopo il fondamentale successo ottenuto a Udine, e il conseguente avvicinamento al secondo e al terzo posto, il Napoli di Maurizio Sarri è già proiettato al match di mercoledì con la Dinamo Kiev. Al San Paolo, in caso di successo potrebbe arrivare la qualificazione agli ottavi di Champions. Sarri però, è alle prese con alcuni e decisivi dubbi legati alla formazione da mandare in campo.


Un vecchio detto pallonaro afferma che vincere aiuta a vincere. Convinzioni ritrovate, feeling giusto, catteriveria e mente sgombra. Il Napoli, e in particolare Maurizio Sarri, si augurano che il detto possa funzionare anche ora che i Partenopei hanno rotto il diguino di successi.
I tre punti ottenuti sul difficile campo dell'Udinese sono ossigeno puro per lo spogliatoio Azzurro: dopo tante critiche, tante difficoltà e anche un pizzico di frustrazione, Napoli è tornata a cantare uscendo da vincitrice dell'ultimo turno di Serie A. La sconfitta della Roma e il pari del Milan hanno riportato la squadra di Sarri a soli due punti dal secondo posto, obiettivo minimo ad inizio stagione, tramutato in obiettivo massimo ora, dopo appena 13 turni di campionato.
Nemmeno il tempo di godersi il ritorno al gol di Insigne e una classifica più corta, che ad incombere c'è già l'appuntamento con la storia. Mercoledì, di fronte ai 35.000 - queste sono le stime - del San Paolo, il Napoli cercherà la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League
Il tridente leggero del Napoli. Fonte foto: twitter.com
Il tridente leggero del Napoli. Fonte foto: twitter.com
L'avversario non è impossibile, ma di questi tempi, nulla va sottovalutato. La Dinamo Kiev di Rebrov è ultima nel girone con appena un punto all'attivo. Le speranze di qualificazione - al contrario del Napoli - sono ridotte al lumicino, ma il tecnico degli ucraini, alemo per quelle che sono state le sue parole in conferenza stampa, crede nell'impresa al San Paolo: “Sappiamo cosa aspettarci dal Napoli e sono certo che anche gli azzurri sanno cosa aspettarsi da noi. Abbiamo studiato lo stile di gioco dei partenopei a fondo, non c’era bisogno di mandare degli osservatori per la sfida con l’Udinese. Non ci interesssa la classifica del girone, scenderemo in campo al San Paolo per vincere, per noi è fondamentale farlo in qualsiasi gara, a prescindere dagli obiettivi”.
La sosta ha permesso a Sarri il recupero di Raul Albiol, elemento imprescindibile nello scacchiere difensivo dell'allenatore toscano. Senza il difensore centrale ex Real Madrid, i numeri difensivi dei Partenopei sono cambiati in modo evidente. Tante disattenzioni, tanti gol subiti e quella strana sensazione di fragilità che nella passata stagione non si era mai e poi mai paventata. A Udine, Sarri ha saggiamente deciso di non rischiare l'impiego del 33, in lizza per una maglia da titolare per il match di Champions. L'occasione è di quelle clamorose. Il Napoli potrebbe mettere una seria ipoteca sulla qualificazione, - o addirittura ottenerla già matematicamente - in caso di successo. Per questo, Sarri sembra orientato a riproporre il miglior Napoli possibile. Quello che, nella passata stagione ha portato i tifosi Azzurri a sognare la musica della Champions
Raul Albiol con la magli Azzurra del Napoli. Fonte foto: Lapresse.it
Raul Albiol con la magli Azzurra del Napoli. Fonte foto: Lapresse.it
In difesa, come detto, l'unico grande dubbio riguarda Albiol, in lizza per un posto accanto a Koulibaly come centrale di difesa. Sugli esterni, Hysaj agirà a destra, con Ghoulam a sinistra. Naturalmente il portiere sarà Pepe Reina. A centrocampo, ora come ora, l'unico sicuro di un posto da titolare è il Capitano, Marek Hamsik. Il gol messo a segno con il Besiktas ha dato agli Azzurri la possibilità di restare in vetta alla classifica del gruppo B, oltre che di giocare con la consapevolezza che un successo mercoledì potrebbe valere gli ottavi. Accanto a Marekiaro, è lotta serrata tra le coppie Allan - Zielinski e Diawara - Jorginho
Da quello che è trafilato nel quartier generale di Castelvolturno, Sarri potrebbe rilanciare l'oriundo a discapito del giovane Diawara, titolare e convincente a Udine così come nei match immediatamente precedenti. Grande incertezza per l'altro posto. Allan ha giocato sabato, mentre Zielinski è entrato solo nel finale. Ciò potrebbe far pensare ad un impiego del polacco con la Dinamo, ma nulla è ancora scontato.
Ciò che è scontato sono i tre che comporranno l'attacco: InsigneMertens e CallejonGabbiadini sta rientrano con il gruppo, ma prima di farlo scendere in campo, Sarri farà tutte le valutazioni del caso. In mattinata, infine, si era sparsa anche una strana voce riguardante il possibile impiego di El Kaddouri come falso 9. L'ipotesi è da scartare a prescindere dato che l'ex Torino non è stato inserito in lista Champions
Le probabili formazioni: 
NAPOLI(4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.
DINAMO KIEV(4-3-3): Shovkovskiy; Makarenko, Vida, Khacheridi, Antunes; Sydorchuk, Rybalka, Garmash; Yarmolenko, Moraes, Tsygankov. All. Rebrov.

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